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Calcio

Bottega dei Talenti: intervista a Patrick Cutrone – 22 feb

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Nel pomeriggio odierno il nostro Renato Dall’Ara ha ospitato l’amichevole Italia-Francia Under19, partita finita 3-3 (potete leggere il racconto della partita nell’articolo del nostro Francesco Livorti). Con il numero 9, tra i ragazzi di Mister Roberto Baronio, figurava Patrick Cutrone, attaccante di razza che il nostro Alessio Zanini aveva intervistato oltre 3 anni fa, quando era molto meno conosciuto di oggi, ma quando comunque un acuto osservatore come il nostro Ale poteva già intravedere le doti che oggi lo hanno portato ad essere titolare nell’Under19 ed a segnare due reti sul nostro glorioso stadio, con la maglia della propria nazione.

Noi c’eravamo oggi come allora.

Ecco quindi che vi riproponiamo l’intervista uscita originariamente in data 28/11/2013, affiancata dalla foto dell’incontro di oggi, con la maglia della Nazionale Under 19.


 

Nasce a Como il 3 Gennaio del 1998 uno dei migliori telenti del nostra calcio. Lui è Patrick Cutrone Nato e cresciuto calcisticamente a Parè e il calcio per lui inizia ad essere amico quando aveva 5 anni. La Paradiense è la sua prima società sportiva e sarà quella che all’età di 7 anni lo porterà sui taccuini di importanti società professionistiche tra cui l’Inter e appunto il Milan, il suo presente. Negli anni a seguire Patrick sotto l’occhio attento dello Staff rossonero che in lui vede un grande propsetto per il futuro del Diavolo, cresce di stagione in stagione. Di questo ragazzo si inizia a parlare seriamente come uno dei migliori talenti del circo nazionale quando, nel 2012, impressiona gli addetti ai lavori durante il torneo “ Gaetano Scirea” dove il Milan perde la Finale con il Barcellona e Patrick rifila una doppietta ai Blaugrana.L’inizio di questa stagione parte davvero con il piede giusto perché poco dopo arriva la sua prima convocazione della Nazionale U15 di Mr. Antonio Rocca e  questo Marzo 2013,i n seguito alla tripletta realizzata contro la Germania (Italia U15 vs Germania U15 3-1), Patrick Cutrone si è aggiudicato la palma del Miglior Cannoniere del 2° Torneo Internazionale – Memorial “Bruno De Marchi”.

Patrick è un attaccante, più precisamente una prima punta molto fisica  e nonostante la sua stazza è anche molto veloce sia atleticamente che nelle conclusioni. Destro naturale che calcia abbastanza bene anche con il mancino ( lui stesso ammette che su questo difettuccio ci sta lavorando molto). Gia oggi Cutro( come lo chiamano gli amici) è un giocatore carismatico e un punto di riferimento sia in campo, per la sua generosità e per gli spazi che sa aprire per i suoi compagni e, sopraqtutto, nello spogliatoio. Questo ragazzo ha grandi margini di crescita, il suo modo di giocare ricorda tantissimo i Bomber di razza  ovvero quelli nati per portare il numero 9 sulle spalle e se continua a crescere sotto tutti gli aspetti e continua a lavorare con questa serietà, umiltà e convinzione sono sicuro che tra un paio di anni andrà a conquistare spazi importanti in casa Milan e saprà essere importante anche nelle successive selezioni Azzurre. Ho avuto il piacere di intervistare Patrick…e devo dire che è uscito un bellissimo profilo di questo ragazzo che ringrazio per la sua disponibilità

ALESSIO: Allora..eccoci qua Patrick….Raccontaci chi è il Ragazzo Patrick e chi è il calciatore Patrick Cutrone…..

PATRICK:  Il ragazzo Patrick è un ragazzo semplice che ama lo sport ma soprattutto il calcio. È un ragazzo che studia perche vuole avere una cultura e gli piace socializzare con le persone, avere tanti amici. Il calciatore patrick è un giocatore che vuole migliorarsi giorno dopo giorno negli allenamenti, eliminare i difetti che ha. È un giocatore umile che sta con i piedi per terra e vorrebbe realizzare il suo sogno.

ALESSIO: Raccontaci la tua storia di calciatore…dove inizia e come sei approdato al Milan….?

PATRICK:  Ho iniziato nella scuola calcio della squadra dell’oratorio del paese “la parediense” e dopo il primo anno di campionato nel quale ho realizzato 80 goal , ci sono state richieste da parte di Inter , Monza, Como e infine Milan dove sono approdato. Questo è il settimo anno che sono al Milan.

ALESSIO:  Che tipo di giocatore sei (io lo so ma molti lettori ancora no…..)

PATRICK:  Sono un attaccante generoso , grintoso e che vuole sempre vincere anche nelle partitelle di allenamento. Sono ambidestro e sto cercando di migliorare anche nel colpo di testa.

ALESSIO: A quale calcio ti ispiri e chi è il tuo Idolo?

PATRICK: Mi piace molto il calcio inglese e il giocatore che mi ispira di più è Van Persie.

ALESSIO: Quali sono i tuoi punti di forza e dove devi crescere ancora?

PATRICK: Come dicevo prima i miei punti di forza sono la grinta,la potenza e la velocità. Devo migliorare con il sinistro e il colpo di testa.

ALESSIO: Chi ti senti di ringraziare fino ad oggi? Quali obbiettivi avevi lo scorso anno prima di inziare la stagione…quali hai raggiunto, quali no…e cosa hai imparato da una sconfitta?

PATRICK: Mi sento di ringraziare la mia famiglia che mi è sempre vicina nei momenti belli ma anche brutti.Ringrazio anche tutti gli allenatori che ho avuto dalla scuola calcio ad oggi. Il mio primo obbiettivo era quello di vincere il campionato facendo più goal possibili per la mia squadra. Sono soddisfatto a metà perché la cosa positiva è stata aver vinto la classifica capocannonieri a livello nazionale con 37 reti mentre la cosa negativa , aver perso la semifinale dello scudetto.Da una sconfitta ho imparato che non sempre vince il più forte,che bisogna lavorare di più ed essere anche un po fortunati. Lo

ALESSIO: Entriamo in luogo sacro per un calciatore ed una squadra…lo spogliatoio…com’è lo Spogliatoio che stai vivendo oggi…e se si puo’ ci racconti lo scherzo piu bello che avete fatto quest’anno? Ad oggi che giocatore ti ha impressionato di più in Campionato, e quale in Nazionale?

PATRICK:  Guarda Ale come hai detto tu lo spogliatoio è un posto sacro per un calciatore, quindi preferirei non dire niente perche sono cose che devono restare nello spogliatoio.Mentre il giocatore che mi ha colpito di più Piscopo perché tecnicamente e molto forte

ALESSIO: Sei al centro del campo con il pallone tra i piedi…chiudi gli occhi e dimmi cosa vedi…

PATRICK: Il pallone che entra dentro la porta con un gran goal realizzato grazie ad una conclusione da metàcampo.

ALESSIO: La Nazionale….è un obbiettivo raggiunto…uno stimolo.. un accademia…. e cosa altro rappresenta per un giovane talento come te? Con la maglia azzurra hai potuto affrontare sul campo altre nazionali, quale ti ha fatto la miglior impressione e che differenze hai notato tra la nostra filosia di fare calcio e quella estera?

PATRICK:  Il sogno della mia vita e il sacrificio di tutti questi anni sperando di indossare quella della nazionale maggiore. Ho visto che le squadre estere sono più avanti di noi a livello di gioco e di mentalità. La germania e gli stati uniti mi hanno impressionato per la mentalità e per il gioco.

ALESSIO: Obbiettivi per la prossima stagione?

PATRICK : Migliorare a livello di goal se possibile, migliorare tecnicamente e crescere professionalmente

ALESSIO: I sogni di Patrick Cutrone quali sono, sia sportivi che NON SPORTIVI?

PATRICK : Il sogno e quello di diventare un giocatore di serie A e giocare nella nazionale maggiore.

ALESSIO: In fine….hai visto il nostro sito…..come giudichi il lavoro che faccio con voi giovani??

PATRICK: Credo che sia un ottimo lavoro,ci permette di farci conoscere da tantissime persone. Apprezzo il grande lavoro che fate.

 

Grazie 1000 Patrick per la tua disponibilità. In Bocca al lupo per la tua carriera…e conto di rifare due chiacchiere alla fine di questo campionato.

Ringrazio inoltre Macio del Forumrossoblu per aver contribuito al contatto…

 

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