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Calcio

Liga 2016/2017: Il punto sulla 33esima giornata – 25 Apr

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“Messi è il calciatore più forte di tutti i tempi, e il fatto che abbia segnato così tanti gol ne è una prova. E’ un giocatore incredibile, sa essere decisivo anche da casa mentre cena”. Sembrava giusto aprire il nostro consueto punto sulla Liga Spagnola con le dichiarazioni di Luis Enrique dopo che il Barcellona ha fatto suo “El Clasico” che si è giocato domenica sera, una partita in cui, neanche a dirlo, protagonista indiscusso è stato proprio Leo Messi, autore di una doppietta che ha steso il Real Madrid e che gli ha consentito di raggiungere il traguardo storico di 500 reti segnate in maglia Blaugrana, entrando così ancora di più nella storia del calcio e riaprendo un campionato che sembrava ormai deciso. Avremo però tempo di parlare in modo dettagliato della super sfida andata in scena al Santiago Bernabeu, andiamo però con ordine e vediamo cosa è successo durante lo scorso week end nella penisola iberica.

La giornata si è aperta con il classico anticipo del venerdì, in cui il Siviglia ha battuto 2-0 il Granada. Nessuna difficoltà per gli uomini di Sampaoli, che hanno controllato la sfida dal primo all’ultimo minuto trovando un gol per tempo. Nella prima frazione è stato Ganso a portare in vantaggio i suoi al quarto minuto, e il centrocampista brasiliano si è poi ripetuto nella ripresa, siglando la sua personale doppietta.

La prima partita andata in scena sabato è invece stata quella che ha vito protagoniste Malaga e Valencia, con i padroni di casa vincitori per 2-0. Succede tutto nel primo tempo, con la squadra biancazzurra che parte subito fortissimo, trovando le due reti nei minuti finali della prima frazione. Prima ci ha pensato Recio a portare in vantaggio i suoi, mentre quattro minuti più tardi è stato Sandro Ramirez a siglare il gol che ha fissato il risultato finale. Trova la vittoria anche il Villareal, che riesce a superare in extremis il Leganes con il risultato di 2-1. La partita è sempre stata condotta dal “Sottomarino Giallo”, che infatti ha trovato subito il vantaggio con Bakambu, ma al 90’ il Leganes incredibilmente trova il gol del pareggio grazie a Guerrero. La partita a questo punto sembrava finita, ma a tempo praticamente scaduto, è di nuovo Bakambu a trovare la via del gol, regalando così tre punti preziosissimi ai padroni di casa. Termina invece 2-2 lo scontro salvezza tra Osasuna e Sporting Gijon, un risultato che, alla fine dei conti, risulta poco utile ad entrambe le squadre. La formazione di Pamplona è stata quella che ha approcciato meglio la sfida, portandosi in vantaggio di due reti grazie all’autogol di Merè e alla rete di Kodro. Lo Sporting Gijon però non ha mollato e, nel giro di due minuti, dal 79’ all’81’, ha trovato, grazie a Castro e Cannella, le due reti che sono valse il pareggio finale. Trova invece la vittoria l’Atletico Madrid che, in trasferta, supera l’Espanyol 1-0, consolidando così il terzo posto in classifica. La partita non è stata facile per gli uomini di Simeone, che hanno avuto molte difficoltà a superare la difesa dei catalani, caduta però al 73’ grazie al gol partita firmato da Griezmann.

Il lunch match della domenica ha invece visto protagoniste Real Sociedad e Deportivo la Coruna, con i padroni di casa che si sono aggiudicati la sfida per 1-0. La partita è stata sostanzialmente senza storie, con la Real Sociedad che ha controllato il match per tutti i 90 minuti, trovando il gol partita al 28’ minuto grazie a Willian Josè. Trova una buona vittoria anche il Betis Siviglia che, in trasferta, supera il Celta Vigo 1-0. Tre punti inaspettati per i biancoverdi , che partivano sicuramente sfavoriti contro la squadra basca, ma grazie ad una buona organizzazione difensiva e ad ottime ripartenze, sono riusciti ad assicurarsi la vittoria grazie a Brasanac. Pareggiano 1-1 invece Las Palmas e Alaves, due squadre che, sostanzialmente, non hanno più nulla da chiedere al campionato. Sono gli isolani a portarsi in vantaggio al 44’ con Boateng, mentre al 61’ l’Alaves trova il pareggio grazie a Ibai gomez. Importantissima invece la vittoria per 1-0 dell’Athletic Bilbao sul campo dell’Eibar, risultato che permette alla squadra biancorossa di allungare in classifica, mettendo sei punti tra sé e gli avversari, che si allontanano così dalla zona Europa League. Il gol degli ospiti arriva a tempo praticamente scaduto, ed è Raul Garcia a regalare tre punti fondamentali ai suoi.

Siamo così arrivati al match clou della giornata: Real Madrid-Barcellona. In un Santiago Bernabeu gremito, il Blancos cercano una vittoria per chiudere definitivamente il campionato (avendo ancora una partita da recuperare), mentre gli uomini di Luis Enrique sanno che la vittoria è l’unico risultato che potrebbe ancora regalare loro speranze per vincere il titolo. E’ il Real però a portarsi in vantaggio al 28’ con Casemiro ma, cinque minuti più tardi, Messi inizia a dare spettacolo trovando il gol del pareggio. Il secondo tempo è veramente spettacolare, con occasioni da una parte e dall’altra, e i due portieri si rendono assoluti protagonisti con salvataggi incredibili. Al 73’  è Ivan Rakitic a portare avanti i suoi, con un bellissimo sinistro da fuori area. La partita a questo punto sembra prendere la via della Catalogna, anche perché al 77’ Sergio Ramos stende con un fallaccio Messi e viene espulso, lasciando così le Merengues in inferiorità numerica. Il Real riesce però a reagire e, a cinque minuti dal fischio finale, trova il gol del pareggio grazie a James Rodriguez, messo in campo pochi minuti prima da Zidane. La partita a questo punto sembra finita, e la Liga decisa, con i Blancos che si ritrovano a più quattro sui rivali, una distanza che permetterebbe loro di controllare fino in fondo il campionato. Ma si sa, i campioni si dimostrano tali proprio quando conta, e, al 92’, Lionel Messi raccoglie al limite dell’area un bel passaggio di Jordi Alba, e col sinistro supera Navas. E’ 3-2 per il Barcellona, il Bernabeu è ammutolito di fronte alla partita giocata dal fenomeno argentino che, dopo il gol, si ferma davanti ai tifosi avversari, mostrando la sua maglia numero 10, con la quale ha scritto la storia, segnando 500 gol, e riaprendo un campionato che sembrava ormai chiuso.

CLASSIFICA: Barcellona 75; Real Madrid 75; Atletico Madrid 68; Siviglia 65; Villareal 57; Athletic Bilbao 56; Real Sociedad 55; Eibar 50; Espanyol 49; Celta Vigo 44; Alaves 44; Valencia 40; Las Palmas 39; Betis Siviglia 37; Malaga 36; Deportivo la Coruna 31; Leganes 27; Sporting Gijon 23; Granada 20; Osasuna 18.

 

 

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