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Calcio

Italia sprecona, il tris della Repubblica Ceca ci fa male – 21 giu

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Brutta sconfitta per gli azzurri di Luigi Di Biagio, che perdono per 3 a 1 contro la Repubblica Ceca. 
Una partita cominciata male e finita ancora peggio, con in mezzo una buona reazione, ma con troppe occasioni sprecate. 

Nel primo tempo è un’Italia un po’ compassata e prevedibile, con una manovra che si sviluppava abbastanza lentamente, anche per merito dei cechi, che con un pressing alto e organizzato chiudevano tutte le linee di passaggio. 
Il 4-1-4-1 della Repubblica Ceca dava qualche fastidio soprattutto in fase di impostazione, in cui Cataldi non riusciva ad innescare le due mezz’ali e gli esterni d’attacco. Quest’ultimi hanno deluso molto nei primi 45 minuti, soprattutto Berardi, apparso un po’ troppo nervoso e impreciso nei passaggi. 

La prima occasione della partita però capita tra i piedi di Bernardeschi, che dopo un buon inserimento di Pellegrini scarica un sinistro centrale da buona posizione, in cui si poteva fare sicuramente meglio. 

La partita prosegue in modo abbastanza equilibrato, ma al 24′ capita l’episodio che rompe l’equilibrio. Lancio lungo verso Travnik, Rugani in zona palla scivola e apre un’autostrada al numero 10 che dal limite dell’area fulmina Donnarumma con un destro ad incrociare.  

L’Italia reagisce solo con una buona punizione calciata da Berardi fuori di poco, e con un destro di Petagna a lato per pochissimi centimetri. 

Il secondo tempo si apre con il cambio di modulo che porta Grassi più largo sulla sinistra e Bernardeschi di fianco a Petagna, per sfruttare al meglio lo spazio tra le linee. Al 54′ Di Biagio sceglie la carta Chiesa al posto di Grassi per dare ancora più spinta al suo 4-4-2. 

L’Italia domina e dopo due occasioni in cui la retroguardia ceca si è fatta trovare pronta, raggiunge il pareggio con Berardi. L’azione parte tra i piedi di Pellegrini che mette in profondità sfruttando il buco centrale degli avversari. L’esterno del Sassuolo prima tocca con la punta, poi, sulla respinta del portiere deposita in rete di testa. 

Subito dopo il gol, la Repubblica Ceca reagisce con la conclusione di Jankto in area respinta da uno strepitoso Ferrari che ci mette il petto. Poi doppia opportunità per gli azzurri: prima Petagna non arriva su un cross basso di Chiesa, poi lo stesso attaccante atalantino spreca una clamorosa palla gol su assist di Berardi in contropiede, mettendo alto un facile pallonetto. 

E qui che si aziona la regola principe del calcio: gol sbagliato, gol subito

E’ Havlik a sfruttare un buco centrale della difesa italiana, e a insaccare col destro nell’angolino. Poi 6 minuti più tardi altro gol ceco con Luftner, che da lontanissimo fulmina Donnarumma con un destro imparabile. 

Finisce 3 a 1. Risultato che fa malissimo e rende la strada in salita verso la semifinale. 
Ora sarà fondamentale recuperare le energie per sabato, perchè contro la Germania sarà obbligatorio vincere, per sperare in una qualificazione che adesso è davvero difficile da raggiungere. 

(Fonte immagine: Corriere dello Sport)

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