Il Mondiale di Russia 2018 vedrà una serie di giocatori del Bologna F.C. partecipare alla fase finale, infatti grazie a Gonzales, Dzemaili, Krafth ed Helander questo sarà comunque un Mondiale in rossoblù. Concludiamo il nostro focus sulle tre nazionali che portano nostri giocatori a lottare per il titolo più importante a livello di Nazionale, ovvero la Coppa del Mondo. Parliamo della Svezia di Emil Krafth e Filip Helander, che inizierà il proprio mondiale oggi pomeriggio alle 14 contro la Corea del Sud.
La Svezia eliminando l’Italia è approdata al suo 12° Mondiale dopo averne però saltati due consecutivi. La nazionale guidata da Jan Andersson non ha certamente gli strumenti per riuscire a migliorare o eguagliare i recordo del passato (un secondo posto nel 1958 e due terzi 1950 e 1994), ma il girone in cui sono inseriti non è trascendentale e la grinta messa in campo anche contro gli Azzurri non devono essere presa sottogamba, inoltre l’assenza di Ibrahimovic, sarà uno sprone per tutti a dare qualcosa di più.
Difficilmente Emil e Filip saranno titolari nell’undici base degli scandinavi. Helander rientra da alcuni fastidi fisici e dovrebbe trovare spazio solo in determinate circostanze (a lui) favorevoli, mentre qualche speranza in più, almeno sulla carta, ce l’ha Krafth, che era negli undici di partenza nello 0-0 contro la Danimarca (giocando 74 minuti prima di essere sostituito) ed è subentrato negli ultimi 24 minuti in Svezia-Perù 0-0 al posto di Lustig, che dovrebbe essere il titolare per il ruolo di terzino destro.
Inseriti nel Girone F assieme a Germania, Messico e Corea del Sud, gli svedesi hanno una concreta possibilità di passare agli ottavi solo se oltre a risultare compatti e coriacei come contro l’Italia, riusciranno ad avere qualche idea in più in attacco. Posta come irraggiungibile la Germania, la Corea è assolutamente alla portata della Svezia ed il Messico è una formazione forse più forte tecnicamente, ma anche meno affidabile a livello di rendimento. Sarà fondamentale per la Svezia partire col piede giusto, visto che le prime partite saranno Germania-Messico e Svezia-Corea, arrivare allo scontro contro “el Tri” con tre punti in classifica contro zero, potrebbe mettere sotto pressione i centramericani e dare un vantaggio importante agli scandinavi, più bravi a difendersi e colpire con gli avversari sbilanciati che non a creare gioco.
Niente sconti per Ibrahimovic, e quindi convocati della Svezia per il Mondiale di Russia 2018 da parte del tecnico Jan Andersson sono:
Portieri: Olsen (FC Copenhagen), K.Johnsson (Guingamp), Nordfeldt (Swansea City)
Difensori: Lustig (Celtic), Nilsson-Lindelöf (Manchester United), Granqvist (Krasnodar), Augustinsson (Werder Brema), Krafth (Bologna), Helander (Bologna), Jansson (Leeds United), Martin Olsson (Swansea City)
Centrocampisti: Forsberg (RB Lipsia), Claesson (Krasnodar), Ekdal (Amburgo), Larsson (Hull City), Durmaz (Tolosa), Rohdén (Crotone), Hiljemark (Genoa), G.Svensson (Seattle Sounders)
Attaccanti: Toivonen (Tolosa), Berg (Al Ain), Guidetti (Alavés), Kiese Thelin (Waasland-Beveren)
La probabile formazione della Svezia per il Mondiale di Russia 2018 dovrebbe essere il classico 4-4-2 con in campo: Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg. Da notare come oltre ai due rossoblu in panchina, spicchi tra i probabili titolari il nome dell’ex bolognese Albin Ekdal.
Appassionato di Bologna ed Archeologia, oltre a tifare Bologna FC e Fortitudo Baseball, tifa (inspiegabilmente) per il Cruz Azul.