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We Love Football – Il Bologna travolge il Milan e passa ai quarti

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Nell’ultima partita del girone di qualificazione, il Bologna supera per 4 a 1 i rossoneri e si assicura così il pass per il turno ad eliminazione diretta. Sul sintetico del “Biavati”, la truppa di coach Morara doma la squadra di Polistina e si guadagna il secondo posto nel raggruppamento D, dietro solamente all’inarrestabile Ajax.

Dominio emiliano. Dopo la fiammata iniziale milanista (traversa di Abebe con un bel sinistro dal limite), i padroni di casa sbloccano l’incontro già al 6° minuto: campanile insidioso nato per evitare una ripartenza da corner e palla che spiove pericolosamente sotto la traversa. Il portiere non smanaccia, ma nemmeno riesce a bloccarla. Morale: la sfera resta nella terra di mezzo e Borsato la scaraventa dentro per l’1 a 0.

La reazione milanista è sterile ed il Bologna raddoppia grazie alla fucilata imparabile di Corazza al 16°. 2 a 0 e tanti applausi. Stavolta, però, il Milan risponde presente e riapre la contesa con una punizione calciata da Gala. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco, ed ecco che i rossoblù ristabiliscono immediatamente le distanze con Ofoasi: 3 a 1. L’incontro è scoppiettante. Il Bologna sfiora il colpo del K.O. sul finire di frazione, ma l’arbitro manda negli spogliatoi le due squadre sul punteggio di 3 a 1.

Zampata decisiva solo rinviata, perché a metà della ripresa arriva il diagonale vincente di Andrea Mazia che chiude la contesa dopo una clamorosa sponda volante del centravanti Anatriello.

Nel finale, arriva anche un cartellino rosso al numero 9 milanista per una serie di scorrettezze disciplinari nei confronti dell’arbitro (ottimo nella sua direzione).

Lente d’ingrandimento. Menzione particolare per il numero 4 bolognese Augustine Ofoasi. Al di là della rete del 3 a 1, tocca una marea di palloni. Ha personalità e sbaglia poco. Per movenze ricorda Donsah. Ah, è un anno più giovane rispetto a tutti i compagni …

 Nota di merito anche per Anatriello: la delicatezza del suo appoggio per il gol del 4 a 1 vale il prezzo del biglietto.

Probabilmente non sarà un centravanti da doppia cifra costante, ma sicuramente è una pedina fondamentale per lo scacchiere della squadra.

Seconda partita del girone: Ajax v. Shonan Bellmare

(3-0)

I lancieri di Amsterdam sembrano giochicchiare contro gli orgogliosi giapponesi. Dopo 30 minuti scarni di emozioni, la sblocca Banel agli sgoccioli del primo tempo. Nella ripresa, gli olandesi allungano il punteggio grazie al gol di Oughcha (straordinario piattone sotto l’incrocio dal limite dell’area) e di Van Axel- Dongen.

Sei reti realizzate, una sola subita durante la fase di qualificazione. Primato più che meritato.

Sarà la squadra da battere nel 2019?

Lente d’ingrandimento. Troppo facile rivolgere lo sguardo verso qualcuno dell’Ajax. Voglio invece premiare il portiere nipponico Tatsuhiro Konno. Tre, forse quattro parate decisive. Una da “hockey su ghiaccio” in uscita sulla straripante ala sinistra. Se lo Shonan Bellmare non ne prende sette è soprattutto merito suo.

Quarti di finale. Domani si entra nel vivo con le partite da dentro o fuori. I rossoblù, incroceranno i tacchetti con i brasiliani dell’Atletico Mineiro, dominatori del girone B. “Kick – Off” previsto per le ore 10, sempre allo stadio “Biavati” di Corticella.

 

 

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