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MONDAY NIGHT – Lo smacco di Treviri

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Giovanniarmillotta.it

 

 

 

LO SMACCO DI TREVIRI

Ma come? Non era di Tirana? (cfr. BUNDESLIGA NEWS &… OLDIES! Del 9 Aprile u.s.) Eh, sì… Ma ce n’è anche un altro, meno noto ma non per questo meno bruciante per una Nazionale Tedesca. Il 29 Settembre 1982 iniziano le qualificazioni per il Campionato Europeo Under 21 1984. La Germania Ovest, dopo il secondo posto della precedente edizione, viene sorteggiata in un girone con Austria, Turchia ed Albania che sembra non presentare problemi, tuttavia, la prima gara vede un risultato a sorpresa: la sconosciuta Albania si impone per 2-1 in Austria ed un mese dopo si ripete, per 1-0, in Turchia. La cosa fa quasi sorridere e le frecciate ai cugini austriaci si sentono in ogni dove. Il 16 Novembre Austria e Turchia si dividono la posta sulle rive del Danubio e alla ripresa della stagione la Germania entra in scena, il 29 Marzo 1983, proprio a Tirana con la seguente situazione di classifica:

 

Albania 4 (3/1)

Austria 1 (2/3)

Turchia 1 (1/2)

Germania Ovest 0 (0/0)

 

Si gioca al Vojo Kushi di Scutari, il terreno del Vllaznia (oggi intitolato a Loro Boriçi, calciatore albanese attivo negli anni quaranta e cinquanta. N.d.R.), ma quell’Albania sembra tutt’altro che un fuoco di paglia ed inizia a fare la partita mettendo alle corde i ragazzi di Berti Vogts che al 20° capitolano su un tiro di Sulejman Demollari, centrocampista della Dinamo Tirana (e futuro CT della Nazionale. N.d.R.). Reinhold Mathy pareggia un quarto d’ora più tardi ma la ripresa si rivela un calvario con l’Albania che chiude bene gli spazi e si rende pericolosa in ripartenza. Wuttke e Waas hanno le polveri bagnate, il risultato non si schioda dall’ 1-1 e qualcuno pensa che forse va bene così, per come si erano messe le cose. Il 22 Aprile si fatica non poco anche in Turchia ma una zampata di Wuttke basta per portare a casa uno 0-1 che fa classifica. La buccia di banana, però è dietro l’angolo. Quattro giorni dopo a Sankt Pölten, in Austria, le cose si mettono maluccio e Hrstic sul finire della prima frazione porta in vantaggio i padroni di casa. Thomas Herbst, attaccante dell’Eintracht Braunschweig in procinto di passare al Borussia Mönchengladbach, pareggia in apertura di ripresa ma gli Aquilotti non riusciranno più a trovare la via del gol, nonostante le puntate offensive di Lothar Matthäus, e porteranno via un solo punto. Il 10 Maggio l’Albania si impone in casa sulla Turchia per 1-0 e il 7 Giugno regola l’Austria con un 3-0 che non ammette repliche. Alla ripresa della stagione, il 4 Ottobre, la Germania fatica non poco sull’Austria: ospiti in vantaggio con Nagl al 14° ma ripresi da un rigore di Herget sei minuti dopo e superati da una rete di Michael Rummenigge alla mezz’ora. Il 25 Ottobre la rabbia Tedesca si abbatte sulla malcapitata Turchia: doppiette di Mathy ed Herget e reti di Waas, Steiner e Kuntz, per un 7-0 che fa anche differenza reti. Il 15 Novembre i Turchi fanno polpette (5-0) dell’Austria, che pare giocare bene solo contro la Germania, e quattro giorni dopo si arriva allo scontro decisivo con la seguente classifica:

 

Albania 9 (8/2)

Germania 8 (12/3)

Turchia 3 (6/11)

Austria 2 (4/14)

 

Per approdare alla fase ad eliminazione diretta basta vincere con qualsiasi punteggio. Si gioca al Moselstadion di Treviri, agli ordini del francese Quiniou. Vogts schiera Zimmermann, Steiner, Schön, Herget, Schäfer, von Heesen, Falkenmayer, Michael Rummenigge, Brunner, Reicher e Kuntz (attuale CT della U21, N.d.R.). Rragami gli risponde con Mersini, Ocelli, Liti, Jera, Canaj, Josa, Hodja, Demollari, Zmijani, Vila e Braho. Meno facile del previsto ma Michael Rummenigge la sblocca al 38°. Sembra l’inizio di una goleada ma gli Albanesi, per nulla intimoriti, giungono al pari con Josa, centrocampista del 17 Nëntori, dopo soli tre minuti. Vogts è costretto a rimpiazzare Schäfer con Storck, neo-acquisto del Dortmund, al centro della difesa per un infortunio e al 60° prova a cambiare il centravanti togliendo un inconcludente Reichert per sostituirlo con Thiele. Lo scaltro Rragami risponde alla mossa togliendo un attaccante, Braho, ed inserendo un centrocampista con spiccate attitudini difensive come Topçiu e addirittura in chiusura di gara manderà in campo il centrattacco Kushta a rilevare Vila. Il punteggio non cambierà più e la Germania Ovest non avrà subito una sola sconfitta nel girone ma l’Albania è stata fatale ancora una volta.

Per domande, approfondimenti e curiosità potete venirmi a trovare su FUSSBALL, BITTE! o scrivere a fussballbitte@mail.de.

Friedl25

 

 

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