Colpo di valore assoluto del Montreal Impact che nella giornata di martedì ha ufficializzato l’ingaggio di Victor Wanyama. Victor arriva dal Tottenham a titolo gratuito, siglando un contratto della durata di 3 anni come nuovo Designated Player della franchigia canadese.
La regola del Designated Player permette ad ogni squadra di MLS, di avere all’interno del proprio organico 3 giocatori che sarebbero altrimenti considerati troppo onerosi per rientrare all’interno del limite salariale (in MLS c’è un tetto massimo per gli stipendi). A Montreal il primo DP fu il nostro Marco Di Vaio, mentre al momento oltre a Victor l’altro giocatore a godere di questo titolo è Saphir Taider.
Wanyama arriva in Canada dopo varie stagioni passate in Gran Bretagna, tra Celtics, Southampton e, ovviamente, Spurs.
Victor nasce a Nairobi, e proprio nella capitale del Kenya inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio. A 16 anni arriva in Europa, essendo stato tesserato nelle giovanile della squadra svedese di Helsingborg. Il debutto in una prima squadra arriva però nella stagione successiva in Belgio. Dopo 3 anni a Beerschot arriva la chiamata del Celtics, e nel 2013 quella successiva del Southampton. Nel 2016 le ottime prestazione mostrate con i Saints convincono il Tottenham a ingaggiarlo: €14 milioni e mezzo e Victor si trasferisce a Londra. In 3 stagioni a Londra il keniota, giocando da mediano, accumula quasi 100 presenze tra tutte le competizioni.
Gli esperti americani nelle settimane scorse parlavano di un Impact molto attivo sul mercato, e davano per sicuro l’arrivo di un giocatore prestigioso. Le aspettative non sono state tradite e Wanyama si unisce alla squadra degli attuali campioni di Canada, nella prima stagione senza capitan Ignacio Piatti, che ha fatto ritorno in Argentina. Oltre a Piatti hanno lasciato la squadra altri importanti giocatori come Diallo, Bacary Sagna, Lovitz, Krolicki e Azira.
Il Montreal Impact di Henry non è sicuramente una delle favorite alla vittoria finale della MLS Cup, tuttavia l’arrivo di Victor va ad alzare la qualità del centrocampo di una squadra dal potenziale sicuramente molto alto, avendo a disposizione giocatori come Taider, Bojan, Urruti e Quioto (entrambi a segno contro New England), oltre a giocatori di grande prospettiva come Okwonkwo e Lappalainen, che secondo molto può rivelarsi la sorpresa del campionato. La squadra canadese di Joey Saputo si avvicina così alle favorite Atlanta United, Los Angeles FC, Toronto e New York FC, in una MLS 2020 che si rivelerà sicuramente emozionante.
Riuscirà Victor a garantire quel salto di qualità che serve al Montreal per ambire ai successi in MLS ed in CONCACAF Champions League?
Appassionato di sport, dal calcio al football americano, dal tennis ai motori. Da buon laureato in economia cerco e racconto i numeri che si nascondono dietro ogni avvenimento.