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Calcio

Il punto sulla serie A – XXX giornata – 22 mar

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Dallo 0-0 di Palermo all’1-1 di San Siro. Questi i risultati iniziali e finali del weekend della giornata numero 30 del campionato di serie A.  

Dopo la disfatta europea con l’eliminazione del tricolore dalle coppe, è ricominciata la caccia alla capolista Juve (ferita dal Bayern dopo una partita incredibile e ricca di emozioni contrastanti).

Ma andiamo in ordine cronologico, come in questa rubrica siamo soliti fare.

I rosanero ottengono un punto con l’Empoli, risultato di certo non da buttare ma i risultati delle altre contendenti alla salvezza mettono in situazione molto complessa i siciliani con Zamparini che tra due mesi si dichiara prontissimo ad abbandonare il club.

Sembra finita la storia del Palermo del bel gioco e dei talenti scovati, oltre che dei cambi rocamboleschi in panchina. Oggi gli indizi non depongono a favore degli isolani, che rischiano davvero di retrocedere tra i cadetti.

La sfida tra le due squadre più in forma del campionato (Roma e Inter) finisce in parità. I tifosi di entrambe è meglio che non pensino al potenziale di due formazioni che in questo anno hanno fatto della discontinuità di risultato una caratteristica che le contraddistingue.

Se il team di Mancini non avesse gettato alle ortiche i mesi tra Dicembre e Febbraio nella ricerca di quello che questa squadra non può essere forse adesso la situazione sarebbe diversa. Ricordiamoci l’inizio di stagione.

E i giallorossi di Spalletti (superata la parentesi Garcia) si sono fermati dopo una striscia di otto vittorie consecutive.

A fermarsi ancora è anche il Bologna, che a Bergamo offre una prestazione senz’anima e senza cuore. Senza quella grinta che anche gli occhi di Donadoni hanno notato e che ha fatto sì che nella giornata di ieri i suoi uomini venissero richiamati ad una seduta extra di allenamento.  

Peccato davvero perchè adesso la stagione può essere vissuta in modo sereno e potrebbe regalare anche qualche sfizio, fermi restando gli obiettivi di partenza.

Le sfide salvezza vedono il Carpi di Castori espugnare il Bentegodi e un pareggio a reti bianche tra Frosinone e Fiorentina.

Il Chievo vince a Genova con la Samp e impattano Sassuolo ed Udinese.

La Juventus porta a casa il derby con un Morata in stato di grazia in una giornata decisamente no dell’arbitro bolognese Nicola Rizzoli. Da segnalare un nuovo record in serie A: Gigi Buffon infatti è riuscito nell’intento di superare Sebastiano Rossi tenendo inviolata la sua porta 973 minuti.

Il Napoli comunque c’è: 3-1 al Genoa e il divario con i bianconeri rimane invariato.

Il Milan salva Pioli non riuscendo a portare a casa una vittoria che sarebbe valsa almeno un avvicinamento ai cugini nerazzurri, appaiati ai viola a 55 punti.

Ora ci sarà una settimana di sosta.

Utile per rifiatare e ripensare ad un calcio italiano che proprio non riesce a risalire dalle ceneri. Se è vero che la finale di Champions dello scorso Maggio e una fuoriuscita della Juventus, che comunque per buona parte del match aveva un passo nei quarti,  non sono segnali così negativi, è anche vero che il quadro risulta ancora imbarazzante.

L’uscita della Lazio e le figure poco simpatiche delle altre compagini in Europa League sono sintomi poco confortanti. Campionato poco allenante? Le discussioni si avvitano su sè stesse e i problemi rimangono: il calcio italiano è un malato a cui nessuno trova una cura.  

Buon campionato  a tutti e tutte!


Il Direttore

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