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Calcio

Premier League – Il punto sulla 31° giornata – 21 mar

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Giornata di conferme per le prime della classe: vincono le prime tre e prendono le distanze dal Manchester City, sconfitto nel derby di Manchester; sempre più accesa la lotta per i posti in Europa.

L’Arsenal in trasferta a Liverpool schiaccia l’Everton a Goodison Park. Wenger schiera Welbeck titolare ed il classe ’90 fresco di convocazione per gli Europei 2016 non delude: al 7′, una grande azione di Sanchez lo porta sulla tre quarti, libero di servire un assist perfetto a Welbeck, che taglia l’area con i tempi giusti, salta il portiere ed insacca a porta vuota. Ma a rubargli la scena, al 42′, sarà il giovanissimo Iwobi che sfrutta magistralmente un contropiede innescato da Bellerin, si lancia in una cavalcata solitaria verso il portiere e segna facendogli passare il pallone sotto le gambe. Al suo debutto assoluto in Premier League, chiude una partita importante per i Gunners, terzi a undici punti dalla testa della classifica (con una partita da recuperare).

Il Tottenham ospita il Bounemouth, stravince e tiene il fiato sul collo al Leicester. Non passa nemmeno un minuto sul cronometro, che già gli Spurs sono davanti: Kane danza sul filo del fuorigioco e gira in rete, benché marcato stretto, una splendida palla ricevuta al limite dell’area piccola. Insoddisfatto delle proprie venti reti in stagione, Hurricane, come lo chiamano in Inghilterra, decide di segnare anche il raddoppio degli Spurs al 15′: questa volta è Alli a lanciarlo oltre la linea difensiva, che rientra troppo lentamente e permette a Kane, infallibile, di trovare l’angolino lontano con una precisione da vero cecchino. Chiude il discorso Eriksen al 52′, ribadendo in rete una pessima respinta del portiere su tentativo, ancora una volta, di Kane. A cinque punti dal Leicester, il Tottenham resta lucido e attende un passo falso delle Foxes.

Passo falso che però non arriva perché il Leicester, seppur con grande fatica e un pizzico di fortuna, ha la meglio sul Crystal Palace, squadra che nelle ultime stagioni ha distrutto i sogni da titolo di Manchester City, Liverpool e Chelsea. È un meccanismo perfetto, quello della squadra di Ranieri, che fa di Vardy e Mahrez una sentenza dalla quale pochissimi riescono a salvarsi. Al 34′, Vardy mette un cross basso velenoso che attraversa tutta l’area e trova Mahrez, che brucia la marcatura e spedisce il pallone in rete. Sul finale, il Palace meriterebbe il pareggio, ma la buona stella della Foxes continua a sorridere: un’autorete sfiorata e una traversa, senza nulla togliere all’ottimo lavoro di Schmeichel, tengono il Leicester a più cinque dal Tottenham con sette partite alla fine del campionato.

Il derby di Londra, uno dei tanti, tra Chelsea e West Ham finisce in parità, lasciando al Chelsea ancora poche speranze di qualificarsi per le competizioni europee dell’anno prossimo. Apre le marcature Lanzini al 17′, con un tiro bellissimo quanto potente, lasciato partire a pochi metri dall’area. Gli risponde Fabregas al 3′ minuto di recupero del primo tempo, con una punizione a giro perfetta che trova l’incrocio dei pali. Cambia l’esecutore (è Willian l’esperto di punizioni), ma non il risultato: il Chelsea si conferma pericolosissimo su palla inattiva. Al 62′, entrato da pochi minuti, Carroll brucia la retroguardia dei Blues e trova l’1-2 su un ottimo assist del solito noto Payet. All’88’ arriva il pareggio del Chelsea, con Fabregas che firma la doppietta dal dischetto; il rigore non ci sarebbe, ma la simulazione di Loftus-Cheek convince arbitro e assistente di porta.

Il derby di Manchester va ai Red Devils, che escludono del tutto i rivali cittadini dalla rincorsa al titolo e fanno un bel passo avanti nella lotta per un posto in Champions: il quarto posto ora dista soltanto un punto. A decidere la partita è l’unica rete di Rashford al 16′, che mette a sedere De Michelis e batte Hart con una conclusione non irresistibile, ma che va comunque a segno.

Il terzo derby della giornata, quello tra Newcastle e Sunderland, finisce con un pari che non accontenta nessuno. Le due squadre restano infatti rispettivamente penultima e terzultima, benché la zona salvezza sia ad un passo per entrambe. Passa in vantaggio il Sunderland con Defoe che ribadisce in rete una respinta su tiro dalla distanza di Borini al 43′. Pareggia Mitrovic con un bel colpo di testa a sette minuti dal 90′ ed esulta abbracciando un invasore di campo.

Incomprensibile crollo del Liverpool dopo il successo in Europa League contro il Manchester United. I Reds dominano il primo tempo con una splendida rete dalla distanza (la specialità della casa) di Coutinho al 17′, raddoppiata da un bel gol di Sturridge al 21′. Nel secondo tempo esce Lovren e torna al centro della difesa Skrtel: da qui alla fine, il Liverpool subirà tre reti, lo stesso numero di quelle subite in tutta la durata dell’infortunio del centrale slovacco. È inoltre proprio lui a provocare un rigore (seppur molto dubbio) su Pellè, battuto da Mané e parato da Mignolet. Al 64′, Mané si fa perdonare l’errore dal dischetto e segna una bella rete di potenza. Pareggia Pellè all’84’ con una splendida rete a giro dal limite dell’area. Conclude il sorpasso di nuovo Mané, con una splendida rete nell’angolino destro. I Saints spengono quasi definitivamente le speranze del Liverpool di qualificarsi alla Champions League del prossimo anno (ora distante sette punti), mentre possono credere alla propria qualificazione all’Europa League, occupando al momento il settimo posto.

Lo Swansea di Guidolin ipoteca la salvezza, portandosi a dieci punti dalla terzultima con una vittoria contro il condannato Aston Villa. Con un pizzico di fortuna, gli Swans segnano la prima ed unica rete del match al 53′, quando il portiere respinge un cross da calcio piazzato proprio sulla testa di Fernandez, che è ben felice di trovarsi al posto giusto al momento giusto e portare alla squadra tre punti fondamentali per un tranquillo finale di stagione.

Vince lo Stoke sul campo del Watford e continua a seguire il sogno europeo, portandosi all’ottavo posto. La rete di Walters al 18′, un facile tap-in su cross basso di Barnsley, viene raddoppiata dal bellissimo pallonetto di Joselu che supera il portiere da venticinque metri dalla linea di porta. Inutile se non per la differenza reti il gol di testa di Deeney all’85’.

Resta a galla il Nowich City, a due punti dalla terzultima ma con una partita in più, grazie alla rete di Brady che affonda il West Bromwich Albion (ben lontano dalla zona retrocessione e ad un passo dalla salvezza, con 39 punti). Al 50′, Mbokani mette un bel cross basso per Jarvis, il cui tiro sbagliato si trasforma in un assist perfetto per Brady, che non sbaglia ed insacca il gol vittoria.

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