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Calcio

Nazionale – Battuto l’Azerbaijan, qualificazione Euro 2016 ottenuta – 10 ott

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Con un turno d’anticipo l’Italia è qualificata all’Europeo del 2016.
La vittoria per 3 a 1 sull’Azerbaijan rende vana la vittoria della Norvegia su Malta.
Gli Azzurri hanno disputato un’ottima prova anche se contro un avversario tecnicamente mediocre. Ed è proprio per questo che il gol subito è un po’ come un pugno nell’occhio.
La squadra di Conte era partita molto bene, lasciando l’iniziativa del gioco agli avversari e limitandosi a un perpetuo pressing offensivo. Questa tattica ha dato ragione al nostro ct: all’undicesimo minuto Candreva ruba palla, passa la sfera a Verratti che si inventa un assist illuminante per Eder che in posizione regolare trova il gol.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Così, come accaduto anche nelle precedenti sfide, l’Italia ha una flessione di un quarto d’ora; in questi quindici minuti gli Azzurri, per la rabbia di Conte, si rilassano troppo. E al 30′ Nazarov trova la rete del pareggio. Dormita colossale dei due centrali Bonucci e Chiellini. L’Italia ovviamente reagisce, trainata dal suo gioiellino El Shaarawy che trova il gol a due minuti dalla fine del primo tempo, dopo averlo sfiorato in altre due circostanze.
Nel secondo tempo non c’è storia, la squadra di casa accusa il colpo e questi quarantacinque minuti saranno un monologo azzurro. Al 65′ gli italiani chiudono le pratiche segnando il 3 a 1 con Darmian, gol già sfiorato da Eder qualche minuto prima per colpa dell’ottimo salvataggio sulla linea di Sadygov.
I minuti successivi sono gestiti con cura dall’Italia che evita di combinare altri guai e anzi sfiora a più riprese, ma senza successo il quarto timbro.
Da segnalare in questa partita l’ottima performance di Verratti, ormai l’uomo simbolo di questa Italia giovane e talentuosa. E sempre nel discorso giovani promesse rientra anche la stella El Shaarawy, stasera davvero incontenibile. 10 minuti da urlo anche per Giovinco. Sinceramente credevamo un po’ tutti, io in primis, che convocare un giocatore del campionato americano fosse un po’ una follia, invece Sebastian ha zittito tutti centrando pure una traversa.
Non stanno attraversando un momento esaltante invece i due difensori bianconeri Chiellini e Bonucci. Oltre agli errori grossolani in campionato (le partite con Frosinone e Bologna su tutte) non stanno brillando neanche con la maglia della Nazionale, segno che evidentemente non stanno bene a livello psicologico e mentale.
La Nazionale ha ancora qualche difettuccio da correggere, ma intanto cominciamo a goderci questa qualificazione. Dobbiamo arrivare all’Europeo nella condizione psico-atletica più ottimale o non avremo chances contro le altre rivali.

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