Seguici su

Calcio

RS from SANTOS: Il giorno dopo del Costarica – 22 Giu

Pubblicato

il


Mentre in questo momento centinaia di persone sono davanti all’albergo del Costarica cercando di strappare una foto o un autografo alla squadra rivelazione del Mondiale, vediamo cosa è successo nella giornata di ieri a Santos dopo la partita dell’Italia e Costarica.

Santos è la città scelta come ritiro non solo dal Costarica ma anche dal Messico, come mostravamo qualche giorno fa: le due nazionali si allenano qui a Santos nelle strutture della squadra che fu di Pelè e Neymar. In particolare, il Costarica si allena a Vila Belmiro, stadio del Santos (per chi vuole visitare lo stadio a questo link un pezzo con foto che ho postato tempo fa) e il Messico al centro de treinamento (centro di allenamento, tipo Casteldebole).

Dopo la vittoria shock contro la nostra nazionale, il Costarica è tornato in albergo nella notte con un volo da Recife manifestando grande euforia: dopo il riposo, ieri mattina a colazione i giocatori hanno rivisto le azioni principali del match e il momento più divertente è stato quando i giocatori hanno preso in giro il loro tecnico (che si era agitato parecchio diciamo così) per il rigore non assegnato dall’arbitro. L’allenamento della mattina è stato spostato al pomeriggio, lasciando mezza giornata libera ai giocatori.

Ultimo dettaglio: l’albergo dove soggiorna il Costarica non era stato prenotato per gli ottavi visto che pensavano di tornare a casa subito dopo il girone eliminatorio…e invece sono i primi del girone (che per l’estrema difficoltà, qui in Brasile viene chiamato il grupo da morte).

Nel video sotto invece si vede una panoramica del litorale di Santos, primo porto dove sbarcarono gli italiani emigrati in Brasile, con il dettaglio della classica “pelada” (pelada da pela, la palla di gomma, diversa dalla palla ufficiale e costosa di cuoio) del weekend, ossia la partita di calcio amatoriale.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv