L’altro spogliatoio – 04 Apr (2)

-Inter-

Dopo aver realizzato ben 0 punti contro Chievo e Atalanta, gare in cui si sperava di racimolare qualche punto per avvicinarsi alla famosa quota 32/33 punti in classifica che dovrebbe bastare per la salvezza, il Bologna andrà a far visita all’Inter, che lunedì sera non ha fatto un gran favore al Bologna, facendosi rimontare 2 gol dal Livorno.

Non si sa come il Bologna da qui alla fine farà quei 6/7 punti che gli mancano per salvarsi. Non si sa perché non si segna su azione da lunghissimo tempo e la difesa è ritornata meno stabile di quando la sistemò Ballardini al suo arrivo.

C’è da dire che con l’Atalanta i giocatori sono entrati in campo secondo me volendoci mettere il massimo impegno; siamo stati sfortunati perché han preso subito due gol così che han tagliato le gambe (anche se il primo era assolutamente da evitare). Consigli dopo di che ha fatto i bambini e il risultato, concordo con Ballardini, era bugiardo. Il Bologna ha giocato meglio di tante altre volte in cui ha pareggiato o vinto, vedi col Cagliari, ma tant’è.

Ecco che quindi bisogna racimolare punticini anche in partite dall’esito sulla carta scontato, come può essere la sfida di sabato.

L’Inter è una squadra sicuramente dai valori tecnici nettamente migliori al Bologna, ma è comunque una formazione altalenante, che se presa nella giornata giusta può regalare punti. Ballardini dovrà quindi preparare benissimo la partita, spronare i giocatori per cercare di fare punti.

A volte il calcio è bello ed imprevedibile per questo: perdi contro dirette concorrenti, poi ti ritrovi a far punti in campi inespugnabili.

Mazzarri schiererà i suoi secondo un 3-4-2-1.

In porta ci sarà Handanovic, portiere stratosferico, il quale in questa stagione ha comunque compiuto qualche papera.

La retroguardia a tre sarà formata da Rolando, Ranocchia e Juan Jesus.

E’ una difesa molto fisica quella nerazzura, forse un po’ meno tecnica. E’ probabilmente il reparto più debole della squadra, da attaccare dunque assolutamente per metterlo in difficoltà. Anche se di fronte c’è una squadre che non segna dai tempi delle palafitte.

I mediani in mezzo al campo saranno Hernanes e Cambiasso, giocatori con una tecnica impressionante. Da lì imposteranno il gioco per i propri compagni, anche se il Profeta proprio un mediano puro non è, infatti cerca spesso di avvicinarsi all’area avversaria. Attenzione al suo tiro da fuori pericolosissimo. Il fatto che però avanzi, può essere un vantaggio per i felsinei in quanto si crea un bel buco a centrocampo, che nelle ripartenze veloci potrebbe voler dire situazioni di parità numerica se non addirittura di inferiorità.

Sulle fasce agiranno Jonathan e Nagatomo.

Il primo a me è sempre piaciuto moltissimo. Le scorse stagioni era considerato da tutti i mass media un bidone, ma Mazzarri l’ha saputo valorizzare rendendolo titolare inamovibile.

Nagatomo invece non si è mai perso, in quanto ha sempre fornito prestazioni di grande generosità e sagacia tattica sulla propria fascia.

Alvarez e Palacio agiranno dietro ad Icardi, per un attacco che temo moltissimo.

Alvarez mi ricorda molto Ramirez, giocatore dalle simili movenze. Palacio e Icardi sono due animali d’area, due che la sbattono sempre dentro.

Ballardini dovrà cercare di risistemare innanzitutto la difesa, perché se non prendi gol hai un punto assicurato, se lo fai invece non è detto.

Poi si spera ovviamente che col rientro di Konè, da me sempre criticato ma che in appoggio a una punta peggio degli altri visti finora non può fare, ci siano più occasioni da gol là davanti.

Coraggio ragazzi, in questa ultima parte di campionato bisogna veramente sputar sangue per raggiungere sta benedetta salvezza, anche se ad oggi sembra molto ostica. Dopo ci sarà da divertirsi…

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