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Bologna

Un tifoso deluso e triste – 19 mar

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La fede rossoblu ce l’hai appena emetti il primo vagito, da quel momento è fatta. Cresci, tagli i vari traguardi della vita, vai a scuola, cominci a frequentare gli amici ma “ vedi “  sempre con i colori rossoblu. Cominci ad interessarti della tua squadra del cuore…il Bologna FC 1909 e, non finisci mai di cercare risposte alle tue curiosità. Sai che la società è nata 104 anni fa, ma cerchi di saperne di più, cominci a chiedere, a chi è un po’ più “ anziano “ di te e, ti rendi conto che, il Bologna, è stata una squadra gloriosissima, ha raggiunto traguardi inimmaginabili ed era temuta da tutte le squadre. Per tanto tempo, sulla Torre di Maratona, c’era uno striscione che diceva tutta la grandezza del Bologna. “ LO SQUADRONE CHE TREMARE IL MONDO FA.” Ultimo “ signor “presidente della società  fu Renato Dall’Ara che non ebbe nemmeno la soddisfazione di vedere l’ultimo scudetto conquistato dal Bologna, il 7 giugno 1964, cinquant’anni fa. All’inizio degli anni ’60 arrivò, come allenatore, il mitico Fulvio Bernardini che conquistò la città ed i suoi tifosi. Fece due campionati producendo tanto bel gioco tanto che, nel campionato ‘62/’63, in una partita contro il Modena, la squadra rossoblu vinse col punteggio di7 a1. “ COSI’ SI GIOCA SOLO IN PARADISO “ apostrofò il Mister. Chi non ricorda Pascutti, Pavinato , Fogli, che segnò uno dei gol dello scudetto, Bulgarelli, poi, dal Nord Europa, arrivarono Helmut Haller, tedesco, ed Harald Nielsen, danese. Inutile dire l’apporto di ognuno di loro, nel cimentarsi a costruire azioni su azioni senza sentire il minimo sacrificio nel correre e spaziare per il campo. Non temevano niente e si supportavano a vicenda. Dopo tutta questa…abbondanza, il Bologna si perde nella notte dei tempi. La società passa da una gestione all’altra senza mai avere la soddisfazione di arrivare nemmeno vicino alla conquista di uno scudetto ma, questo non vuol dire che non abbia fatto la sua figura nelle partite che affrontava., solo che non è stata più la squadra campione d’Italia. Veniamo ai…giorni nostri ma non mettiamoci a piangere anche se, forse, servirebbe da sfogo. Siamo nelle…mani di una società totalmente priva di conoscenza calcistica ma pretende di fare e disfare la squadra a proprio uso e consumo. Il club non dispone di…liquidi per ingaggiare giocatori validi e, quindi, quelli che riesce a portare a Bologna, sono tutti “ in prestito con obbligo di riscatto.” In compenso, tanto per rimpinguare le casse della società, cosa fa? Pensa bene di vendere i migliori calciatori che ha in…gestione il club, senza cambiare con degni sostituti. A questo punto come fa un allenatore a mettere insieme un gruppo omogeneo carico di abilità di gioco, di determinazione e di…rabbia? In questo momento non abbiamo disponibili giocatori che potrebbero fare la differenza. A questo punto, abbiamo una classifica che parla chiaro: 18 punti, terzultima prima di Sassuolo e Catania.

Non riesce a infilare un pallone in rete e, le vittorie del Bologna si contano sulle dita di una sola mano. Misero bilancio rossoblu ma, nonostante tutto questo marasma, i tifosi sono sempre vicino ai giocatori, li supportano quando fanno allenamento, quando disputano le partite e non solo al Dall’Ara. Pur di essere con i propri beniamini, si…autotassano per andare in trasferta anche se devono percorrere chilometri su chilometri. Abbiamo la tifoseria più…equilibrata e più colorata del campionato che “ segue “ veramente i propri colori, li difendono perché sanno che, il Bologna dovrà tornare ad essere “ LO SQUADRONE CHE TREMARE IL MONDO FA. “

 

 

 

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