L’altro spogliatoio – 21 Feb (2)

-Roma-

Dopo la sfortunata sconfitta a San Siro contro il Milan, il Bologna domani sera al Dall’Ara affronterà una squadra ancora più forte, la Roma di Garcia, seconda in campionato.

Sulla carta è una partita dall’esito finale già scontato, ma la compattezza e l’attenzione mostrata dai giocatori rossoblu nelle ultime partite lasciano qualche lume di speranza; perdere significherebbe ritornare molto probabilmente nelle ultime 3 posizioni di classifica, meritevoli a fine campionato di retrocessione.

Ballardini non avrà a disposizione il suo uomo attualmente più importante, ossia Perez, mentre Garcia non avrà Dodò, Maicon, Balzaretti e Totti, con il particolare che ha giocatori altrettanto qualificati per sostituire i suddetti a differenza di Ballardini con Perez.

Garcia schiererà i suoi secondo il consueto 4-3-3.

In porta De Sanctis, portiere anziano, ma ancora molto reattivo, probabilmente il secondo dopo Buffon in Italia.

La linea a 4 sarà composta da Torosidis (non al top per una sindrome influenzale), Castan, Benatia e Bastos.

E’ una difesa di tutto rispetto, con due centrali molto fisici e dediti spesso anche al gol in area avversaria. A volte si lasciano andare a disattenzioni ed è qui che dovrà provare a lavorare il Bologna, attaccarli uno contro uno con i propri uomini di ripartenza come Konè, Lazaros e Cristaldo.

Il reparto di mediana romano è mio avviso di altissimo livello, essendo composto da 3 grandissimi calciatori come De Rossi, Pjanic e Strootman. Soprattutto il bosniaco mi fa impazzire, ha una capacità tattica, una visiona del gioco fuori dalla norma; trova il gol molto facilmente.

Gli esterni d’attacco saranno d’altro canto Florenzi (che al Bologna segna sempre) e Gervinho (di cui si dovrà limitare la velocità), con Destro punta centrale, seppur anch’egli sia ritornato solo nella giornata di oggi ad allenarsi con il gruppo a motivo di un mal di schiena accusato mercoledì.

La Roma gioca moltissimo sulle fasce, sarà quindi profittevole non lasciare mai l’uno contro uno, ma cercare di raddoppiare sempre con opportuni scalaggi.

Confidiamo nei ragazzi, in Ballardini e nella buona sorte per cercare di fare anche solo un punto, poiché sulla carta non c’è storia.

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