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Bologna

Il Confrontista – 8 Gen

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Diciottesima di andata ed il Bologna nonostante la sconfitta in terra sicula rimane aggrappato all’ultimo posto disponibile per rimanere in serie A! Ma i segnali dopo la prestazione vittoriosa in casa con il Genoa sono totalmente preoccupanti. Difficile individuare qualcosa di positivo nella partita giocata al Massimino. Una difesa in costante affanno nonostante si affrontasse il peggior attacco del campionato, un reparto centrale inesistente nel quale Della Rocca e’ riuscito nell’improba impresa di far rimpiangere a noi tifosi sia Khrin che Pazienza (ed il che e’ tutto dire…). Dagli orrori con il Verona ed in Coppa Italia con il Siena il nostro numero “sette” deve ancora riprendersi. Lo vuole Iachini a Palermo? Prego si accomodi. A me personalmente darebbe fastidio vederlo ancora anche a sedere in tribuna al Dall’Ara!
Ma Della Rocca non e’stato l’unico. Degli undici+due scesi in campo ne salverei pochi. Uno, due forse…azzardo i nomi: Kone’ e Crespo. Il resto e’ tutta merce per il mercato di gennaio, quello della rottamazione.
Scarsa precisione, poca gamba, molto nervosismo, andatura sempre compassata. Da una squadra che dovrebbe giocare con il coltello tra i denti a Catania ci si aspettava molto, ma molto di più. Io ho il forte dubbio che tutte le “chiacchiere fatte a c…o” come le ha definite Diamanti il 22 dicembre 2013 davanti ai microfoni di SKY non siano effettivamente fuori luogo, ma piuttosto molto centrate. Mi spiego. Il Bologna sceso in campo il giorno dell’Epifania non aveva la stessa vernia, garra (per dirla alla Montevideo) di quello della partita interna con il Genoa. Senza tanti giri di parole, ne parlando con parti anatomiche mascoline, il sig. Alino e’ caldamente invitato a spiegare a noi “tifosi, malati di passione rossoblu'” quale e’il vero motivo di questa miseria che da 18 giornate, salvo rarissime eccezioni, proponete a chi vi sostiene sempre, “senza se e senza ma”. Sarebbe bello saperlo direttamente senza essere obbligati a doverlo interpretare attraverso dichiarazioni nebulose, con frasi altisonanti che sembrerebbero precludere a rivelazioni  clamorose, ma che poi si concludono con un “volevamo fare risultato”, “siamo mancati nei momenti determinanti”…bona le’!basta! Se c’è da dividere la classe tra buoni e cattivi che lo si faccia, ora, con un mese scarso di calcio mercato a disposizione e non tra 2 mesi quando tutto sarebbe irreparabile. Significherebbe B garantita con due mesi di anticipo (sempre che non lo voglia gia’ dire oggi, senza attendere i 120 giorni fine mese che il calendario ci concede ancora…).
Il Bologna di oggi e’il risultato, al momento, di un concorso di colpe. Societarie innanzitutto: Albano & Zanzibar hanno stavolta esagerato nel commettere errori grossolani, sfidando la roulette degli acquisti “a parametro zero”, dei prestiti a costo zero con diritto di riscatto e, nella peggiore delle ipotesi, dell’acquisto alle buste (a parte per Kone’, sempre uscendone fuori con le ossa rotte…vedi riscatto di Acquafresca…). La logica in acquisto e’ stata la stessa di coloro che vanno a fare acquisti in un Centro Commerciale di questi tempi: in periodo di saldi di sicuro spendi poco, magari puoi anche trovare una gran bella cravatta Regimental con il 70% di sconto, ma farai sempre molta fatica ad abbinarla con una camicia verde nuance ed una giacca scozzese tendente al viola.  Nel calcio, quando in estate allestisci una squadra devi avere un progetto tecnico, individuare l’ossatura (3/4 giocatori base, che se li hai in casa te li tieni altrimenti li cerchi sul mercato) e su quelli costruisci il resto anche usando materiali gia’ in magazzino, o anche ricorrendo a qualche prestito, ma sempre nel rispetto di un progetto, studiato, predisposto, nato da un lavoro “a tavolino” tra allenatore e Direttore Sportivo…Al Bologna, salvo rari momenti, questo non e’ mai avvenuto. E quest’anno men che meno.
E questo Pioli lo sapeva molto bene. Ed ha avallato, in forza di un ottimo contratto (che ricordiamolo scade a giugno 2015…povere casse rossoblu’!…) ogni nefandezza tecnica societaria.  Nefandezze che attualmente gli impediscono, a differenza dei due anni precedenti di dare un volto presentabile a questa squadra. Negativi nelle due fasi sia per evidenti limiti tecnici che di preparazione, le varie versioni di modulo messe in campo da Pioli hanno sempre sottolineato i gap degli interpreti che via via hanno indossato le undici maglie da titolari. Di fronte a questa situazione Pioli sembra anch’esso privo di convinzioni: meglio non prenderne ma continuare a segnare poco o provare ad osare di più rischiando di subire qualche ripartenza?
Nelle perplessità di Pioli la squadra ha pensato bene di continuare a non segnare ed a prendere gol senza reagire. E questa e’ la vera colpa dei giocatori che stanno sfidando la fede piu’ inossidabile d’Italia!!
Il 6 gennaio 2014 rimarra’ per i tifosi Etnei, per loro si’, la partita della svolta: fino alle 14,59 la loro squadra viaggiava a 0,588 gol segnati a partita ed a 1,88 gol subiti. Contro di noi ne hanno segnati 2 e subiti 0. Più svolta di così? Il loro presidente ha pianto a bordo campo. Il nostro era al Caribe, probabilmente a ballare la baciata sulle note degli Aventura. Che non abbia capito a cosa si riferiva la curva quando gli urlavano “Presidente quest’anno dietro si balla che salvarsi sarà un avventura e nel caso dovra’ baciarsi i gomiti!”…E’ probabile che sia così.
Confronti finali oggi non ne faccio, perché sarebbe solo farsi dell’ulteriore male e francamente io, a differenza di chi e’sceso in campo fino ad oggi nella stagione 2013/14, ho rispetto per noi tifosi rossoblu. Siamo quart’ultimi…miracolosamente…le prossime 4 ci vedono in casa con Lazio e Napoli, poi in trasferta a Sampdoria e poi di nuovo al Dall’Ara con l’Udinese. Vietato parlare di svolta! Vogliamo solo vedere 11 maglie rossoblu sputare l’anima in campo, fino all’ultima goccia di sudore! E che Bagni nel frattempo trovi 3 giocatori, uno per reparto, con la voglia di farci arrivare con il sorriso al 18 maggio a Roma già salvi.

Forza Bologna Sempre ed un saluto a tutti dal vostro Beppesavo!

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