L’altro spogliatoio – Coppa Italia Special Edition – 03 dic

-Siena-

Questa sera alle ore 19.00 andrà in scena allo stadio Dall’Ara i match valido per il 4^ turno di Coppa Italia tra Bologna e Siena.

Nell’ultimo turno di campionato gli uomini di Mario Beretta hanno pareggiato 1-1 a Modena e persistono ancora nutriti dubbi su quella che sarà la formazione di partenza bianconera.

Di sicuro Pioli opterà per un ampio turnover, dovendo disputare venerdì sera un’altra partita tutt’altro che semplice.

Beretta probabilmente farà un mix tra titolari e giocatori che invece hanno avuto meno spazio.

Crescenzi è tornato a lavorare col gruppo, mentre Thomas e Morero stanno continuando il lavoro differenziato.

I toscani si dovrebbero comunque schierare con il 4-3-3.

In porta potrebbe trovare spazio Farelli, facendo riposare Lamanna.

I 4 di difesa saranno probabilmente da destra verso sinistra Angelo, Morero, Dellafiore e Grillo.

E’ una difesa che per la Serie B è di tutto rispetto, soprattutto sugli esterni.

Angelo è un buonissimo terzino, dotato di grande corsa e propensione.

Un po’ il fratello scarso di Cuadrado, ma al Siena va benissimo anche lui.

Ciò che gli manca maggiormente è la fase difensiva, infatti tende sempre a spingersi troppo in avanti, facendo poi fatica a rientrare in difesa.

Anche Grillo è un calciatore che quando ha disputato partite in A con la maglia senese ha lasciato intravedere buone cose.

I 3 a centrocampo saranno probabilmente Pulzetti (ex di turno), Vergassola e Schiavone.

D’Agostino dovrebbe partire dalla panchina, mentre il capitano (Vergassola) dal primo minuto.

Quest’ultimo è un giocatore di grande intelligenza tattica, molto bravo sia nell’impostare il gioco che nel leggere bene la fase difensiva.

Il trio di attaccanti sarà composto da Rosina, Paolucci e Giannetti. Anche questi 3 giocatori che per la B non sono male.

Il Siena non è affatto una squadra da sottovalutare e nonostante ricopra l’11° posto della serie cadetta ha un organico di tutto rispetto per la categoria.

Oltretutto non verrà qua ad aspettare il gioco del Bologna, anzi il 4-3-3 testimonia la voglia di provare a fare e vincere la partita che hanno Beretta e i suoi uomini.

Il Bologna è chiamato a vincere, perché nel caso affronterebbe una squadra alla sua portata il 9 gennaio, ovvero il Catania.

L’anno scorso una papera di Agliardi negò un proseguo forse glorioso al Bologna già arrivato ai quarti. Quest’anno sarebbe bello riprovarci, semmai con maggiore successo.

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