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Verso l’ULTIMO ATTO: Fifa World cup u17, 3 talenti in rampa di lancio per l’Europa – 6 Nov

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Siamo alla fine del Campionato del Mondo U17, in finale i campioni del mondo in carica del Messico e la Nigeria, passatemela come mia battuta ma non è (Emanuele Trevisi di GT cit.)”…se i Nigeriani sono, anagraficamente degli Under 17, io non ho ancora compiuto 30 anni”. Troppo il divario fisico e atletico tra gli Africani e i loro avversari. Il Messico si conferma protagonista e conquista la sua seconda finale consecutiva dopo aver eliminato i nostri azzurrini negli Ottavi, mostrando un’importante differenza sia tecnica sia tattica e, soprattutto, fisica; ed è proprio qua che la nostra Nazionale mi ha lasciato, negativamente, impressionato.  Il cammino del Messico è stato davvero difficile perché ha dovuto eliminare, prima, il “favoritissimo” Brasile, che nelle precedenti quattro partite ha rifilato 16 goal subendone solo 3, mettendo in vetrina veri e propri talenti già in rampa di lancio per il calcio dei grandi. Tra questi il terzino del Coritiba Felipe Abner (infortunatosi nel match contro la Slovacchia) già in procinto di arrivare in Italia il prossimo Giugno (Sabatini DS della Roma è molto vicino al suo acquisto), il centrocampista offensivo dell’International di Porto Alegre Nathan Campos e l’attaccante dell’Atletico Paranaense Thiago Mosquito. Un match, quello contro la Mini Selecao, che ha visto lottare le due formazioni fino all’ultimo respiro trovando solo ai rigori un vincitore. In semifinale i ragazzi di Gutierrez Raul hanno battuto l’Argentina con un secco 3 0. Dall’altra parte del Tabellone la Nigeria ha eliminato agli ottavi l’Iran con un indiscutibile 4-1 poi a sorpresa, nei quarti, ha eliminato, con un secco 2-0, l’Uruguay, una delle grandi favorite, che ha presentato un numero importante di talenti già in rampa di lancia per il grande calcio Europeo ( uno di questi è Kevin Mendez, attaccante del Penarol a cui dedicherò uno spazio alla fine di quest’articolo). Con Mendez si sono messi in mostra anche Franco Acosta attaccante del Fenix, il difensore, e capitano della “Celestina” Fabrizio Buschiazzo e il volante del centrocampo del Defensor Sporting Franco Pizzichillo. Mentre in semifinale ha battuto la Svezia di Gustav Engvall.

Venerdì 8 Novembre allo stadio Mohammed Bin Zayed di Abu Dhabi, alle ore 20:00 (18 Italiane) si giocherà la finalissima tra MESSICO E NIGERIA.

Dopo aver visto in concreto tutte le formazioni partecipanti, ho scelto 3 giovani talenti che a mio avviso, molto presto, saranno nel grande calcio Europeo.

Inizio da Kevin Mendez dell’Uruguay su cui, a oggi, si è già scatenata un’asta tra i più grandi club d’Europa.

Kevin nasce  a Trinidad il 10 Gennaio del 1996 ed entra prestissimo a far parte del mondo dei Carbonero (il Penarol), come Trequartista-attaccante che gioca su tutto il fronte di attacco. Destro naturale che ha nel controllo di palla uno dei suoi punti di forza, è un elemento già pronto fisicamente con i suoi 178 cm per 68 kg. Veloce, molto tecnico con un bellissimo palleggio e con un’importante visione di gioco, si esprime sempre tra le linee senza mai dare punti di riferimento. Devastante quando punta l’uomo in velocità oppure quando cerca l’1-2 con i compagni, riuscendo sempre a creare la superiorità numerica e risulta molto pericoloso quando si accentra per cercare la porta dal limite, essendo dotato di un tiro davvero potente e preciso. Questo ragazzo è uno degli u17 più pronti al grande salto. Kevin fin dalla fine dello scorso campionato si allena costantemente con la prima squadra e in questa nuova stagione avrà sicuramente modo di esordire nel massimo campionato Uruguagio.

Altro giovane molto interessante è nella formazione campione del Mondo in carica e che, Venerdi 8, si giocherà la finalissima con la Nigeria. Parlo di Ivan Ochoa, nato a Tampico il 13 Agosto del 1996. Milita nel Football Club Pachuca. Ivan è un esterno di attacco molto veloce e molto rapido. Destro naturale con un fisico molto importante perché con i suoi 187 per 78 kg è un giocatore che in quel ruolo, tra i suoi pari età, fa la differenza. Ciò che mi colpito di Ochoa è la rapidità di esecuzione e la freddezza che ha dentro l‘area di rigore quasi come un goleador di razza ma, quello che lo rende un talento molto interessante, è la sua completezza tecnica, tattica e fisica. In questo mondiale ha messo in evidenza tutte queste sue doti e, infatti, in fascia è stato spesso determinante, creando molti grattacapi alle difese avversarie e quando s’è trovato il pallone tra i piede a pochi passi dalla porta non ha quasi mai sbagliato e i suoi 4 goal in questo campionato ne sono la dimostrazione.

In fine chiuido con il prossimo acquisto dell’Udinese( per gli addetti ai lavori si da per certo ai Friulani per una cifra che si aggira attorno ai 400mila€ e un contratto quadriennale al ragazzo) , il Nigeriano Isaac Success.  Isaac nasce  il 7 Gennaio del 1996(?). Questo ragazzo è una prima punta Molto mobile, con la capacità di farsi trovare sempre pronto nell’area di rigore e una freddezza e precisione che spesso non appartengono alle classiche caratteristiche del bomber africano; per molti addetti ai lavori e per gli stessi Scout dell’Udinese, Issac è il prossimo Etò!


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