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Fifa World Cup U17 – Le Nazionali Europee ai raggi X

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Inizia  domani, Giovedì 17 Ottobre, negli Emirati Arabi,  la 13sima Edizione della Coppa del Mondo di calcio Under 17.

I nostri ragazzi, capitanati da bomber Alberto Cerri sono arrivati a
Dubai mercoledì  sera dopo sei ore di volo ed hanno preso possesso
della favolosa dimora “Jebel Ali Golf Resort”.
Ci presentiamo a questo mondiale come vice campioni d’Europa, dopo aver
perso, immeritatamente, la finale con i pari età della Russia. Nel
nostro girone (B ) ci troveremo contro i vice campioni del Mondo
dell’ultima edizione del 2011, l’Uruguay, sconfitto in finale dai
padroni di casa del Messico per 2 0, che portarono sul trono di
miglior giocatore del torneo continentale  Julio Gomez(13 -08–1994),  esterno sinistro  del Pachuca FC( giocatore dalle caratteristiche offensive capace di poter occupare ogni ruolo dell’Attacco). Chiudono il girone la nuova Zelanda e la Costa D’avorio che, in Aprile,  ha vinto la coppa d’Africa U17 battendo in finale la Nigeria (finale vinta ai rigori, dopo che i 90 minuti erano terminati sull’1-1). Nella Costa D’Avorio sono  molto curioso di vedere all’opera il più giovane della competizione, il classe 1999( si avete letto bene, ha 15 anni)  Dogbole Niangbo, attaccante di punta della Formazione Verde Arancio.

Ma ecco tutti i Girone e le Nazionale che vi fanno parte
Gruppo A : Emirati Arabi Uniti, Honduras, Brasile, Slovacchia
Gruppo B : Uruguay, Nuova Zelanda, Costa d’Avorio, Italia
Gruppo C : Croazia, Marocco, Panama, Uzbekistan
Gruppo D: Tunisia, Venezuela, Russia, Giappone
Gruppo E : Canada, Austria, Iran, Argentina
Gruppo F : Messico, Nigeria, Iraq, Svezia
Come ogni Kermesse mondiale di giovani talenti, tutti si aspettano
grandi cose dalle accademie del calcio Sud Americano. Dal canto
nostro, gli azzurrini allenati da Mr. Daniele Zoratto,presentano una
rosa molto competitiva in ogni reparto. La difesa, che protegge il
nostro “portierone” Simone Scuffet ( a 17 anni è 3° portiere della
prima squadra e già sotto contratto da Professionista),  presenta uno
dei protagonisti dell’Europeo scorso, Elio Capradossi (AS. Roma) al
suo fianco dovrebbe esserci come sempre il suo compagno di club Arturo
Calabresi, esterni presenteremo Federico Di Marco( Inter ) a sinistra
e a destra Demetrio Steffè ( Inter).
Nella mediana tutto ruoterà attorno al talento e al grande carisma di
Mario Pugliese. Il centrocampista dell’Atalanta, che all’Europeo è
stato capocannoniere della nazionale, è a mio avviso uno dei migliori
talenti che questo campionato del Mondo metterà in vetrina. Al fianco
di Pugliese ci sarà sicuramente Andrea Palazzi ( Inter ); Jenny Tutino (Napoli)  e Alberto Tibolla ( Chievo VR) saranno con tutta probabilità
i due esterni che dovranno fornire cross e superiorità numerica nelle
ripartenze. Davanti e punto fermo di questa nazionale, nonché
capitano, ci sarà Alberto Cerri (Parma), mentre  al suo fianco Mr. Zoratto può scegliere tra varie  soluzioni una di quelle interessanti potrebbe
essere Vittorio Parigini ( Juve Stabia ma proprietà del Torino) alle
spalle di un’unica punta oppure giocare con 2 terminali offensivi
scegliendo tra  i due milanisti Fabbro e Vido. Io sono sincero, farei
una fatica bestia a individuare i titolari nel reparto offensivo
perché ritengo siano tutti e 3 di grande livello.


Ecco le date dei Match che i nostri azzurrini affronteranno e su che
canale porteli vedere
17 Ottobre ore 20:00 ( 18 Italiane) Costa D’Avorio –  Italia

DIRETTA RAISPORT 2

20 Ottobre ore 20:00 ( 18.00 Italiane ) Italia –  Nuova Zelanda

DIRETTA RAISPORT 2

23 Ottobre ore 17:00 (16 Italiane ) Italia – Uruguay  

DIRETTA RAISPORT 1

Dopo l’Europeo u16 giocato a Marzo, tutti gli Occhi dell’Europa
saranno su ALEN HALILOVIC. Il trequartista della Dinamo Zagabria dovrà
confermare, con la sua CROAZIA tutte le aspettative che negli ultimi
anni si sono sempre più aggiunte nei suoi confronti. Dopo la delusione
di Marzo in Slovacchia, il giovane croato ora non può più sbagliare.
Nato a Dubrovnik il 18 Giugno del 1966 Alen è un giocatore di grande
classe e fantasia, mancino naturale. Halilovic è un trequartista che
gioca prevalentemente tra le linee. Per molti è l’erede di Modric ma,
a mio avviso, Halilovic ha caratteristiche più offensive anche se, a
volte, tende ad arretrare il suo raggio di azione andando a cercare di
impostare l’azione fin dal principio. Giocatore impressionante
nell’uno contro uno, mette in evidenza una grandissima potenza
atletica con le sue accelerazioni, sapendo sempre mantenere il pallone
attaccato al piede.
Dopo aver trovato la chiave di ingresso per presentarvi quelli che
sono, per me, i migliori talenti Europei ( seguirà nei prossimi giorni
la presentazione anche dei talenti Sud Americani e altri continenti )
presenti al torneo, andiamo in ordine alfabetico analizzando le
Nazionali.
Iniziamo dall’AUSTRIA che ha 2 o 3 ragazzi davvero interessanti.
Quello che per me sarà il fiore all’occhiello di questa Nazionale,
nasce come  ala sinistra e gioca in Germania nello Stoccarda U19.
Adrian Grbic è un elemento che ama giocare in velocità, punta l’ uomo
saltandolo con estrema facilità e quando si accentra è davvero
pericoloso perchè sa calciare molto bene con entrambi i piedi. Ha  una
importante media realizzativa: infatti nei suoi ultimi anni è andato a
segno 1 volta ogni 3 partite e questo perché è un giocatore che può
ricoprire anche la posizione di prima punta grazie alla sua stazza
fisica perché con i suoi 185 cm per 80kg è un elemento che può, e
spesso fa, reparto da solo. In questo torneo secondo me lo vedremo
giocare con più frequenza al fianco di Tobias Pelegrini piuttosto che
esterno in un tridente. Altro nome da non ignorare è il faro della
formazione austriaca. Con il Numero 10 sulle spalle abbiamo un giovane
che non passerà inosservato. Se 3 elementi fanno una prova, vi porto
fuori strada: carnagione scura, treccine che ricordano Ronaldinho ,
nome italianissimo e se poi aggiungiamo che il giovane è
di madre Greca e Padre Africano vi faccio impazzire!! Valentino Lazaro


( Vi ho detto che vi portavo fuori strada ) è nato a Graz il 24 Marzo
del 1966, ad oggi è uno dei talenti più seguiti dai top ten europei,
gioca nella BundesLiga Austriaca con i Red Bull di Salisburgo.
Valentino è un trequartista moderno dotato di una tecnica al di sopra
della media, con un fisico già ben definito (181 cm per 78kg). Quando
lo vedi giocare puoi avere flash back di un passato sia recente che un
po’ remoto: si perché il modo di esprimere calcio ricorda sia Dinho
che un grande olandese che alla fine degli anni 80 portò il Milan sul
tetto d’Europa e del Mondo, Ruud Gullit. Questi due esempi danno un
idea  di che tipologia sia questo giovane calciatore. Giocatore molto veloce
palla al piede e molto forte sia fisicamente che atleticamente, la sua
posizione preferita è dietro alle 2 punte perché da lì ha un raggio di
azione che lo rende sempre pericoloso; questo perché quando parte palla
al piede è difficile capire cosa può fare, non è mai monotono nelle
sue giocate e la sua imprevedibilità lo porta ad avere un menù molto
ampio di soluzioni, quindi può impostare un’azione  solitaria per poi
servire l’assist decisivo, gli puoi veder realizzare un apertura di
prima  sugli esterni, così come un dribbling. La sua intelligenza,
tecnica e tattica, lo porta anche ad arretrare la linea di gioco
sapendo partire, impostando, anche dalla sua metà campo. Segnatevi
anche il difensore centrale Dominik  Baumgartner dal fisico
impressionante ( paragonato ai suoi pari età) e l’esterno sinistro
 Michael Lercher, dotato di ottima tecnica e di non indifferente visione
di gioco, che abbina pericolosità quando scende sulla fascia con i
suoi cross ai tiri dalla lunga distanza.Interessante è anche il
portiere Alexander Schlager.
Torniamo in Croazia e, dopo aver anticipato Alen Halilovic, parliamo
anche di altri 2 elementi molto interessanti in questa formazione.
Partiamo dall’attaccante Fran Brodic, compagno di squadra di Alen
Halilovic nello Dinamo Zagabria. Fran è nato a Zagabria l’8 Gennaio
del 1997. Brodic è il calciatore con il numero 9 sulle spalle per
eccellenza. Non puoi pensare di affidargli un altro simbolo oltre al 9
perché è la punta pura, il vero attaccante e, a differenza del classico
numero 9, Fran è completo, abbinando forza fisica a tecnica e velocità
sia di esecuzione che atletica. La Croazia crede molto in questo
ragazzo e a dire il vero anche le big d’Europa credono molto nelle sue
capacità.  Con il numero 8 abbiamo Karlo  Lulic, centrocampista con
caratteristiche offensive nato a Nova Gradiska il 10 Maggio del 1996,
Forse molti ricordano che in questa estate è stato molto vicino a
venire in Italia, Roma, Napoli e Sampdoria sono state ad un passo
dall’ingaggiarlo. Destro naturale, 186m per 78 kg Karlo è il collante
tra la mediana e la linea di attacco dei Croati. Gioca nel massimo
campionato Croato con la maglia dell’Osijek. Elemento di grande
talento questo ragazzo, centrocampista ( ma anche  trequartista o
esterno) dal tocco di palla dolce e dalla visione di gioco davvero al
di fuori della media, a volte sembra che le sue giocate arrivino prima
del pensiero. Ha un ottima percentuale realizzativa. Ama giocare da
trequartista puro ma anche quando viene schierato esterno sinistro ( e
credo che in questo torneo lo vedremo molto in questa posizione ) sa
divertirsi e divertire. Il suo palleggio è davvero ottimo, ha un
controllo di palla impressionante, la sfera non si allontana dal suo
piede per piu 5cm. Quello che ti impressiona è la sua facilità nell’ 1
contro 1, ma a differenza di Halilovic, lo fa al doppio della
velocità.  Tutti parlano di Halilovic come uno dei prossimi top Player
ma, parere personale, io ora acquisterei ad occhi chiusi Karlo Lulic.
Al centro della difesa c’è Lukas  Culjak, nato in Germania ( il ragazzo ha doppia nazionalità ) il 5 Marzo del 1996 e gioca con la prestigiosa maglia del Borussia di Dortmund ( U19 ). Giocatore dal fisico statuario, 191 cm per 82 Kg fanno di lui uno dei più forti marcatori di questo torneo. Grande senso della posizione, ottimo colpitore di testa e con i piedi non malaccio quando si sgancia dalla difesa palla al piede, questo perché spesso ha un ottimo lettura del gioco avversario e riesce ad anticipare il suo uomo.

Tocca ora ai Campioni d’Europa in carica, la RUSSIA. Nella terra degli
Urali e dove negli ultimi anni sono cadute dal cielo varie meteore,
pensiamo che questi giovani talenti non siano tutte meteore e un paio
di questi hanno, già oggi, valori molti importanti. Il fiore
all’occhiello di questa nazionale è senza dubbio colui che ha negato
la gloria ai nostri Azzurrini di Zoratto di trionfare all’Europeo in
Slovacchia, lui è Anton Mitryushkin.  Nato a Krasnoyark il 8 Febbraio
1996. Portiere titolare dello Spartak Mosca B, questo ragazzo ha già
tutte le carte in tavola per la sua consacrazione. Portiere completo
che ha pochissimi punti deboli come il rinvio che a volte regala
palloni al centrocampo avversario, per il resto è davvero al livello
del nostro Simone Scuffet quindi, tra i primi 5 portieri al mondo U17.
Un giocatore di grandissimo livello , lo ha dimostrato anche in
Slovacchia, è Aleksey Gasilin, nato a San Pietroburgo l’1 Marzo del
1996,  questo ragazzo dal fisico già imponente, con i suoi 183 cm per
77kg, ha fatto tutta la trafila nello Zenit San Pietroburgo arrivando,
ora, a giocare nella formazione B. Costantemente seguito da Mr.
Spalletti, Aleksey è un attaccante puro, di quelli che  sanno fare
reparto da soli, Elemento difficilissimo da marcare perché sempre in
movimento, non da mai punti di riferimento al proprio marcatore,
veloce sia palla al piede che nei tagli prendendo il tempo alle
difese. Attacca gli spazi creati durante il gioco, trovando sempre il punto
debole della difesa avversaria  e riuscendo ad aprire varchi per i
compagni. Ad oggi non è “Bomberissimo” ma sa essere sempre decisivo
con il suo modo di giocare. Ne avevo già parlato lo scorso Maggio alla
presentazione degli Europei definendolo il motorino del centrocampo
Russo, Ayaz Guliev, nato a Mosca il 27 Novembre del 1996 milita nella
formazione dello Spartak Mosca B; destro naturale che con i piedi
disegna quelle geometrie che il suo istinto gli “crea”  nella testa,
baricentro basso ( fisicamente ricorda molto Ciccio Marocchi) Veloce
nell’impostare la manovra e spesso imprevedibile nelle scelte delle
giocate, molto abile nel breve e nell’ 1 contro 1. Questo ragazzo è un
centrocampista davvero completo perché sa abbinare Qualità e quantità
garantendo un grandissimo apporto anche nella fase di interdizione .
Ha un tiro dalla distanza non indifferente a cui bisognerà stare molto
attenti. Padrone della fascia sinistra russa è Jamaldin Khodzhanyazov
(potete allenarvi finchè volete..ma tutto d’un fiato non ci riuscirete
mai a dirlo !!), nato in Turkmenistan il 18 Luglio del 1996, Jamaldin
è un esterno basso di grande prospetto e non a caso Mr. Spalletti lo
ha a disposizione nella rosa della prima squadra. Ottime doti
atletiche e fisiche, capace di fare la fascia sinistra anche 10 volte
a match. Ha un ottimo tocco di palla, non ha paura nel puntare l’avversario, spesso cerca il dialogo con il reparto della mediana per poi proporsi e scendere per cross davvero pericolosi. Buon marcatore che non lascia un centimetro al suo avversario mordendo i “garetti” fino all’ultimo. Da seguire anche Alexandr Golovin.
Passiamo ora alla SLOVACCHIA che ha ospitato l’ultimo Europeo di
categoria disputato a Maggio. La Nazione di Marek Hamsik si presenta
con 2 talenti da tenere d’occhio. Il primo che vado a presentare è il
difensore centrale Denis Vavro. Nato a Partizansk il 10 Aprile del 1996
milita nella Cargon Liga con la maglia dello MSK Zilina. Alto 1,88 per
78, Denis è un marcatore molto fisico con ottimi tempi, buon colpitore
di testa  e pericoloso nelle palle inattive dove prende facilmente il
tempo alle difese grazie anche ad uno stacco molto importante avendo
una gran potenza nelle gambe che gli permette uno stacco da terra
molto superiore alla media. Ciò che mi ha colpito è la sua naturalezze
quando esce, dalla difesa, palla piede e sale impostando l azione.
Molti Club d’Europa sono sulle sue tracce, in Italia Genoa e Juventus
si erano fatte avanti nei mesi di Maggio anche  perché 350.000€ sono
veramente un ottimo investimento.
Altro talento, e questo per me è il migliori della Slovacchia, è il
centrocampista Nikolas Spalek nato a Sala il 12 Febbraio del 1997.
Giocatore dal dolcissimo tocco di palla e dalla grande visione di
gioco. Difficile capire le intenzione già perché ancora prima che il
pallone arrivi sul suo piede ( calcia in maniera egregia con tutti e
due i piedi, ma il preferito è il sinistro) sa già cosa fare. Molti
osservatori lo stanno seguendo da almeno 1 anno e mezzo e l occasione
per veder confermate le aspettative è stato il Torneo di Maggio (il
solito Europeo già più volte citato da me in questo articolo ) dove ha
messo in mostra davvero grandi giocate e tutte eseguite con grandi
facilità e serenità. Nonostante la sua età ( sarà tra i più giovani
del torneo) questo ragazzo gioca sempre con grande serenità, a volte
non sembra neppure che tra lui e i suoi avversari, nella maggior parte
dei casi, ci sia 1 anno di differenza. Già molto ben sviluppato
fisicamente, Nikolas è pronto ad entrare nell elenco dei giocatori
evidenziati in giallo dagli addetti ai lavori. Se fossi un direttore
sportivo di una società Italiana, l avrei gia portato a giocare qua da
noi…sicuro dell investimento fatto!
Altra nazione che ha molti occhi addosso è la SVEZIA e il giocatore da
cui mi aspetto tanto è la punta di diamante dell Hamstad, Nato il 6
Giugno del 1996 Valmir Berisha è un attaccante di grandissimo talento
su cui importanti club della Liga e della Premier si sono. Attaccante molto rapido dotato di buon tori dalla distanza. In area è molto difficile marcarlo perché è un giocatore che sa leggere i movimenti delle difesa e sa prendere benissimo il tempo al marcatore e non avendo difficoltà nel gioco aereo riesce sempre a trovare il tempo giusto per coordinarsi e cercare la porta.
Molto interessante sarà anche il difensore centrale del Chelsea U19 Ali Suljic, nato il 18 Settembre del 1997. Questo è un giocatore che nei prossimi 5-6 anni sarà un top player. Ali ha bruciato alla grandissima le tappe, oggi è il perno della difesa sia della nazionale U17 sia del Chelsea U19. Lo special One sbarcato di nuovo a Londra aveva già parecchie relazioni sul ragazzo e a volte non si fa scappare l’occasione di accoglierlo negli allenamenti della
prima squadra. Leader, Marcatore, giocatore di grande personalità
dotato di un ottima tecnica e di un importante lettura del gioco
avversario, questo gli permette di impostare l’azione  quando esce
palla al piede dalla difesa. Ottimo nel gioco aereo sapendo rendersi
pericoloso e affidabile nelle palle inattive. Tenere d’occhio anche il
compagno di Berisha, Gustav Engval.
Dopo un buonissimo Europeo sono curioso di rivedere all’opera il
centrocampista del Chelsea  Isak Ssewankambo.  Io, quando ho visto
Isak per la prima volta, ho pensato che il Chelsea avesse in caso il
suo Paul Pogba. Questo ragazzo è un centrocampista completo, tu
mettilo su tutta la mediana e questo ragazzo ti garantisce quantità,
qualità e affidabilità.

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