L’altro spogliatoio 30/08/2013

-Sampdoria-

Domenica sera, sempre alle ore 20.45, andrà in scena la prima partita casalinga di questo campionato del Bologna.

L’obiettivo che Pioli e la squadra dovranno raggiungere è dimostrare che sono capaci di mettere in campo prestazioni ben diverse da quella vista domenica scorsa al San Paolo. Se così non fosse nemmeno in casa contro la Sampdoria, il fatto sarebbe alquanto preoccupante.

Ad affrontare il Bologna ci sarà come abbiamo annunciato la Sampdoria di Delio Rossi, una squadra tutt’altro che da sottovalutare.

La sfida di domenica sera potremmo già etichettarla come scontro salvezza, una partita per cui da non sbagliare.

Scontro salvezza non significa affrontare una partita semplice, giammai.

La Sampdoria è una squadra compatta e tosta da affrontare. Basta chiedere alla Juventus quanta fatica ha fatto sabato scorso per espugnare il Ferraris. La Juventus, non (con tutto il rispetto) il Latina.

Delio Rossi schiererà i suoi con il 3-5-2.

In attesa di acquistare il portiere titolare (corsa che vede Sorrentino come favorito) tra i pali doriani ci sarà Da Costa, dopo la cessione di Romero.

Da Costa, portiere brasiliano dotato però di passaporto italiano, ha giocato durante la sua carriera in Italia nel Varese prima e nell’Ancona poi. Ha fatto la cosiddetta “gavetta”.

E’ maturato molto da allora e in diverse circostanze si è dimostrato più affidabile di Romero, autore spesse volte di incredibili papere.

Per quanto concerne la linea difensiva a 3, c’è da registrare la possibile assenza di Daniele Gastaldello, capitano della Sampdoria.

Egli è alle prese con un problema al polpaccio, che potrebbe fargli saltare il match del Dall’Ara. In tal caso, si virerà su Mustafi.

Palombo, d’altro canto, occuperà come di consueto il nuovo ruolo trovatogli da Delio Rossi, ovvero il centrale della difesa a 3, con affianco Andrea Costa, ex rossoblu omonimo della Curva Nord Rossoblu e della via da cui essa prende il proprio nome.

Costa è un giocatore molto migliorato dai tempi del Bologna. Più volte va vicino al gol ed è aumentata anche la sua dote in fase difensiva in quanto prima veniva quasi sempre schierato come terzino sinistro, mentre adesso ricopre anche il ruolo di centrale sinistro nella difesa a 3.

Un motivo dell’arretramento di Palombo in difesa consiste nel fatto che in questo modo la manovra offensiva blucerchiata può partire subito dalla difesa avendo un buon regista nella linea davanti al portiere.

Sarà dunque importante pressare subito Palombo in modo da impedirgli di impostare liberamente e con lucidità il gioco per i propri compagni.

La folta linea in mediana della Sampdoria sarà composta da De Silvestri e Regini esterni, mentre Soriano, Krsticic e Renan formeranno il trio in mezzo al campo.

Partiamo da De Silvestri. L’ex Fiorentina è un giocatore molto importante nello scacchiere di Delio Rossi perché assicura il duplice compito che deve compiere l’unico esterno destro di una squadra: attaccare e difendere.

De Silvestri è un giocatore molto ordinato ed equilibrato in questo, un giocatore che risulterebbe come manna dal cielo in una squadra come il Bologna, priva ormai da anni di decenti esterni destri.

Lui, insieme a Regini, costituiranno per cui i due esterni aggiunti alla retroguardia ligure nella fase difensiva, mentre in fase di possesso palla saranno sulla linea del centrocampo per aiutare anche le due punte.

Regini è un giocatore molto interessante, in comproprietà con l’Empoli, il quale può essere impiegato in tanti ruoli.

Ricorda per questa sua duttilità Chiellini. Regini è stato impiegato nella scorsa stagione disputata all’Empoli centrale nella difesa a 4. Altre volte terzino sinistro o nel ruolo in cui giocherà domenica sera.

I dubbi maggiori per Delio Rossi riguardano invece la parte centrale del campo.

Obiang ha avuto un problema alla caviglia, per cui si sta allenando a parte.

La sensazione è che non venga rischiato. Al suo posto è probabile che giochi per cui Soriano.

Il mediano sarà Kristicic, giocatore che può occupare anch’egli diversi ruoli come trequartista o esterno, ma che Delio Rossi utilizza come regista centrale essendo capace di un’ottima interdizione e buona visione di gioco.

Affianco a lui come mezzala sinistra agirà con ogni probabilità Renan.

Anch’egli come Da Costa brasiliano con passaporto italiano, è un centrocampista alla Taider, essendo sempre in movimento in fase difensiva, ma riuscendo bene anche negli inserimenti grazie anche all’ottimo sinistro di cui è dotato.

Anche il Bologna probabilmente giocherà a3 inmezzo al campo essendo per cui in parità numerica.

Garics e Cech, probabili titolari come terzini, dovranno prestare molta attenzione alle avanzate di De Silvestri e Regini.

La Sampdoria, comunque, svilupperà prevalentemente il proprio gioco per le vie interne del campo, avendo una schiera molto folta e compatta di uomini lì in mezzo.

Una chiave di gioco per Pioli potrebbe essere quella di far aprire i blucerchiati, allargando per esempio il gioco sugli esterni.

Se i reparti doriani non saranno stretti tra loro, ma portati ad allungarsi, si potrebbero aprire numerosi spazi da sfruttare per i rossoblu.

Giocatori come Konè, Della Rocca, Diamanti e Moscardelli andrebbero così a nozze nell’attaccare lo spazio a loro disposizione.

L’attacco blucerchiato sarà composto da due punte, Eder e Gabbiadini.

Quest’ultimo forse uno dei più grandi rimpianti in casa bolognese, in quanto questa sarà probabilmente la stagione della sua effettiva esplosione e consacrazione.

Prendere giocatori in prestito secco, ahimè, è così.

Arrivare alla sosta con 3 punti in classifica in 2 partite non sarebbe affatto male; in caso contrario salirebbe già l’agonia e il timore che spesso portano a sbagliare partite decisive.

Coraggio, forza mister e forza ragazzi!

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook