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A Tu per Tu con….Daniele Paponi – 21 Luglio

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A TU PER TU CON… DANIELE PAPONI

 

 

Ciao Daniele, grazie della disponibilità. Ad aprile vi è stata la firma sul contratto che ti lega al Montreal Impact fino a dicembre. Come vi trovate in Canada tu, la tua compagna Erika e vostra figlia Angelica?

 

“È stato un cambiamento importante, però ci siamo trovati e ambientati subito bene qui a Montreal”.

 

Quali sono le differenze maggiori che hai riscontrato, in allenamento e nelle partite, rispetto all’Italia?

 

“E’ un calcio molto più fisico rispetto al nostro, ma anche meno tattico. E poi qua il calcio è uno sport, mentre in Italia è un lavoro, ed anche l’ambiente intorno ad esso è più tranquillo”.

 

Come sta procedendo la stagione?

 

“La stagione sta andando bene anche se, nelle ultime partite, abbiamo avuto un leggero calo. Personalmente abbastanza bene, ho fatto 9 presenze e 3 reti totali, vincendo anche la Canadian Cup”.

 

Al Montreal hai ritrovato il tuo amico, ed ex compagno di squadra al Bologna, Marco Di Vaio. Ti ha aiutato ad ambientarti? 

 

“Si mi ha aiutato tantissimo, e come lui anche i miei compagni Pisanu,  Nesta e Ferrari. Mi hanno fatto sentire come in Italia!”

 

Ti aveva dato dei consigli Marco, prima di partire?

 

“Prima di partire non mi ha dato nessun consiglio, mi ha detto che si stava bene e che era contento se l’operazione andava a buon fine

 

Tornando indietro, è una scelta che rifaresti?

 

“Si perché a Bologna la mia situazione non era delle migliori, quindi ho scelto di andare a giocare la, anche perché il campo, negli ultimi anni, mi è mancato tantissimo…”

 

Cosa ti manca di più di Bologna?

 

“Di Bologna mi mancano tutte quelle persone con cui avevo legato, compagni, dirigenti e tutte le persone che lavorano per il Bologna che saluto di cuore”.

 

 

 

 

Qual è stato il momento più bello che la tua professione ti ha regalato?

 

“Sicuramente il primo gol tra i professionisti in Coppa Uefa, contro il Rubin Kazan, dove vincemmo anche per 1-0”.

 

Svelaci il significato dei tuoi tatuaggi.

 

“Ho nel braccio sinistro 2 tatuaggi, uno con la scritta DEA, che sarebbero le iniziali mie, di Erika, e di mia figlia Angelica; l’altro è una rosa, con le iniziali dei miei genitori e fratelli”.

 

Qual è il sogno nel cassetto di Daniele Paponi?

 

“È quello che sto vivendo da anni a questa parte … giocare a calcio”.

 

Dulcis in fundo, hai voglia di fare un saluto a tutti i lettori di 1000cuorirossoblu?

 

“Certo! Un grandissimo saluto a tutti i lettori di 1000cuorirossoblu dal Canada e… a presto!”

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