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Bologna

L’altro spogliatoio 17/05/2013

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-Genoa-

 

Matematicamente già salve entrambe, Bologna e Genoa si sfidano domenica al Dall’Ara per chiudere con decoro la stagione 2012/2013 di Serie A.

Col Genoa già salvo non ci sarà fortunatamente neanche da porsi quegli squallidi interrogativi del tipo “Se vinciamo non ci danno più Gilardino”, “Lasciamoli vincere così ci danno Gilardino, ma perdere l’ultima in casa è veramente brutto” e via dicendo. Menomale, almeno da questo lato, che sia andata a finire così.

Dalla squadra ci si aspetta invece una prestazione degna della maglia che indossano, una prestazione che veda impegno, grinta e dedizione come requisiti basilari; quantomeno per ringraziare tifosi che quest’anno sono stati davvero straordinari, sostenendo la squadra nei momenti di assoluta emergenza e compiendo i soliti grandissimi sacrifici in onore di questi colori.

Mi fermo sennò con questo discorso si potrebbe andare avanti per anni.

Ballardini schiererà i suoi col 4-3-1-2 con Frey in porta.

La linea difensiva a 4 sarà invece composta con tutta probabilità da Cassani e Antonelli terzini, Portanova e Manfredini centrali.

Dovrebbe essere per cui risparmiato Granqvist che questa settimana si è sempre allenato seguendo un programma differenziato.

Sicuramente quella genoana è una difesa molto esperta, formata tutta da giocatori che conoscono come le loro tasche la Serie A.

Manfredini e Portanova garantiscono una certa sicurezza sia sulle palle alte che sui tagli degli attaccanti e nel gioco in velocità.

Cassani e Antonelli sono invece due terzini molto completi, bravi anch’essi in entrambi le fasi di gioco.

Come Granqvist, anche Kucka ha svolto questa settimana un allenamento differenziato, perciò anche lui potrebbe essere risparmiato per far posto a Matuzalem nel ruolo regista, affiancato dalle mezzali Marco Rigoni e Vargas.

Stesso discorso fatto per i difensori. Tutti e tre giocatori che in Serie A hanno giocato tanti anni, anche se non sono proprio schierati nel loro ruolo naturale.

Matuzalem infatti è più una mezzala o un centrocampista centrale in un centrocampo a 4, ma non un vero e proprio regista.

Anche Vargas ama maggiormente giocare da esterno dove può galoppare indisturbato anziché mezzala, ruolo per cui ha comunque buoni tempi di inserimento.

Dietro alle punte agirà Bertolacci, trequartista atipico nel senso che non è il classico regista avanzato con classe, inventiva, spregiudicatezza, colui che ti inventa il guizzo dal caso.

E’ un trequartista con molta corsa e dinamismo, dotato comunque di una buona tecnica. A me ricorda Giaccherini, impiegato anch’egli in questo ruolo per esempio in Nazionale. E’ comunque un giocatore che già dai tempi del Lecce ha dimostrato la sua validità e a me piace moltissimo.

I due attaccanti titolari saranno come di consueto Borriello e Floro Flores, due ottimi bomber con il gol addosso, soprattutto il primo.

Con i suoi gol infatti l’ex Milan ha contribuito largamente alla salvezza del Genoa ed è un attaccante davvero completo in quanto abbina grande fisicità ad un’altrettanta buona tecnica.

Floro Flores gli girà attorno portandogli via gli uomini in marcatura e effettuando tagli in area di rigore.

Sicuramente i difensori del Bologna dovranno prestare la massima attenzione contro due clienti così scomodi.

Chiudiamo bene         questo campionato per favore. Forza Bologna!

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