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Il Confrontista – V X (quinto pareggio) – di Beppe Savo – 29 Aprile

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Continua il suo cammino il Bologna di Pioli con passo lento e stiracchiato, andando a prendersi un punto sotto ad un autentico diluvio a Bergamo, recuperando il solito gol da trasferta preso si in un momento in cui la squadra stava subendo la pressione atalantina, ma che senza lo stop a seguire di Garics quella ripartenza sulla fascia di sicuro non si prendeva. Che dire? Nulla. Quest’anno va cosi’ (vedere i precedenti a Cagliari, a Siena, a Genova sponda Samp: una disattenzione, un pallone perso malamente a centrocampo e la fase di gioco si ribalta immediatamente con la squadra sbilanciata). Peccato perche’ come ho gia’ detto secondo me quello di quest’anno e’ una gran bella squadra, a tazione anteriore, che non ha mai sbandato (anche quando occupava l’ultimo posto) e che con maggior attenzione oggi avrebbe 10/11 punti in piu’.
Fortunatamente a Bergamo la coppia degna di “Attenti a quei due”, Alino e Gila, in effetti fino a quel momento abbastanza estraniati dal clima agonistico, hanno confezionato e finalizzato un azione che ha permesso al Bologna di portarsi a casa un punto, raggiungendo la fatidica quota “40” (quella che indusse il “profeta ” Malesani a  dare il rompete le righe con un timing leggermente sbagliato, con 8 turni di anticipo…sappiamo tutti che andammo a prendere il punto della certezza matematica a Firenze con il Cinno Ramirez al quale poi “scipparono” un rigore sacrosanto…). Capitolo salvezza concluso anche quest’anno? A meno di cataclismi possiamo dire di si. E’ pur vero che Palermo e Genoa possono arrivare a 44 punti, ma soprattutto la banda di Zamparini dovrebbe viaggiare collezionando risultati clamorosi (ad esempio domenica prossima i rosa nero vanno a fare un giro allo Juventus Stadium…non c’e’ quota alla Snai sull’1 fisso…le ultime tre li vedranno con Udinese, Fiorentina e Parma). Anche il Siena non scherza con il calendario: dopo le 4 pere dell’Olimpico (a proposito del Siena mi chiedo se, in caso di retrocessione, non si possa iniziare a muoversi per Pegolo ed , così’, giusto per mettersi avanti coi lavori…non la vedrei una brutta mossa..) ha Catania, Fiorentina, Napoli e Milan. Stiamo quindi sereni anche perche’ dopo 5 pareggi il Bologna, oltre ai 40 punti ed al + 8 sulla terzultima occupa oggi l’undicesima posizione. L’ anno scorso, eravamo tredicesimi, a +7 sul Lecce con 42 punti e reduci dal pareggio con il Milan a San Siro e pronti ad incontrare il Genoa (che era a -6) al Dall’Ara con una gran paura addosso che Palacio ci castigasse: ce ne fece uno solo ed un altro Jorquera. Ma fortunatamente Portanova (!!?…), Ramirez e Garics avevano gia’ segnato e la partita fini, con qualche patema finale ed un paratone di Agliardi, 3 a 2 per il Bologna. Per la cronaca la domenica precedente i rossoblu’ liguri si erano dovuti esibire in uno step-tease coatto: tra gli altri nell’increscioso evento c’era anche Alberto Gilardino…
Dopo quel successo il Bologna fece altre due vittorie (Catania e Napoli: che gusto per Mazzarri!…) ed una sconfitta.
Rimango sempre convinto che le analogie tra questa stagione e la scorsa sono tante anche se gli attori, grazie alla campagna (acquisti) VENDITE, sono notevolmente cambiati. Ma a volte le cose ritornano e si ripetono. Pioli e’ ben consapevole di dover tirare fuori ancora una/due vittorie. Non e’ allenatore da “tutti al mare”. E poi anche l’anno scorso le ultime partite videro Agliardi subentrare a Gillet infortunato. Un caso? Boh, non so, ma il pallone e’ rotondo e con 4 vittorie (ammetto: mai successo prima nel campionato in corso…) si migliorerebbe anche la posizione finale…dai, crediamoci!

Forza Bologna sempre!

p.s.: a proposito di Gillet voglio sottolineare che quest’anno il Torino (che ha 36 punti e scontri salvezza in calendario…) ha preso, con i 2 del derby di oggi, 51 gol e solo nelle ultime 5 partite ben 15…Jean Francoise  una sicurezza, ma soprattutto attento Cairo con il tuo Torino…

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