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Bologna

ATA HOTEL: Il tifoso Luca Rumi

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Luca Rumi. Tifoso Rossoblu al 100%.

Tifoso del Bologna da tanto tempo, come molti di noi, ha la fortuna/sfortuna di abitare a Milano, ed il grande pregio di aver scelto i due colori giusti per cui tifare, tra rossonero e neroazzurro, ha scelto il rossoblu, quasi un misto tra i due, non era facile e nemmeno banale la sua scelta. Luca era presente oggi, assieme a noi, assieme a 1000 Cuori Rossoblu ed assieme a 4-4-2 per sapere in diretta, dal vivo, quali erano le ultime trattative del Bologna. Il mercato è nella sua Milano, perchè no? Perchè mancare. Un grande tifoso. Da notare la cravatta, casualmente gemella di quella del nostro Enrico Ciaccio, rigorosamente Rossoblu. Tanto per chiarire bene da che parte uno vuole stare.

Grande tifoso, e lo possiamo testimoniare non solo col video e la foto qui sopra, ma anche perchè in qualche modo, lo abbiamo conosciuto…

Eravamo lì, appena arrivati davanti alla “Scala del Calcio”. Pioveva. Pioggia che poi sarebbe diventata neve, e che ci avrebbe riaccompagnati nel ritorno, con i sogni infranti al 120° minuto.

Eravamo lì, come testimoniano le immagini che abbiamo dato in diretta quella sera dal gusto dolce-amaro, la nostra Redazione c’era in blocco, non solo eravamo presenti in tribuna stampa, ma anche nel settore ospiti.

Io, Stecas, Luca Ferri ed altri amici eravamo appena arrivati si diceva; stavamo per prendere qualcosa da mangiare quando arriva lui: Luca Rumi.

Ovviamente nessuno di noi lo conosceva, nè sapevamo chi fosse. Arriva, ci si avvicina e ci mostra subito una sciarpa rossoblu.

“Ciao ragazzi, sono un tifoso del Bologna ed abito a Milano, ho bisogno di un’informazione”. Ci si è presentato così, e ci ha chiesto se sapevamo se fossero arrivati i pullman o se sapessimo quando lo avrebbero fatto. E’ visibilmente deluso ed appare anche parecchio arrabbiato: è di Milano, ci spiega, quindi non può accedere al settore ospite anche se ha la tessera del tifoso, nonostante sia tifoso del Bologna, nonostante quindi, per lui sia molto più pericoloso andare nel primo anello con gli interisti che non in piccionaia con noi.

Facciamo un po’ di chiacchiere, ci racconta qualche suo ricordo da tifoso perennemente in trasferta. Riceve la nostra solidarietà ed il nostro consiglio: prendere un biglietto del primo anello, e poi cercare di convincere gli stewart al cancello, che è contento di aver speso per il primo anello, ma vorrebbe andare nel terzo, dove ci sono quei ragazzi arrivati da Bologna, con i loro pullman.

Magari…ecco…spiegalo quando sono arrivati anche i pullman…magari ti aiutano anche loro a spiegarti meglio…

Alla fine ci era parso di vederlo, vicini al tetto del Meazza. Ci era parso di vederlo e ne eravamo stati contenti, perchè si meritava di essere la con noi.

Stasera, mentre da casa guardavamo la diretta, ed abbiamo visto l’intervista, io e Stecas ci siamo subito mandati un botta e risposta via e-mail:

“Hai visto chi c’è su UStream?!?”

“Si, stavo per scriverti io! Quel grande che era fuori da San Siro!”

“Mitico!”

Anche oggi, come ogni volta che sarai al fianco del Bologna in quel di Milano, noi da qui non possiamo fare altro che ringraziarti. E ringraziamo te, anche per ringraziare tutti quelli che come te seguono il Bologna da fuori Bologna. Esercizio doppiamente difficile.

GRAZIE LUCA!

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