Seguici su

Bologna

ESCLUSIVA:A tu per tu con..”LUCA VARGIU”

Pubblicato

il


Luca Vargiu, nato a Genova nel 1971. Vivo vicino a Cuneo.
 
La mia storia è particolare, non sono un ex calciatore che deve riciclarsi in qualche modo nel mondo del calcio, sono un semplice appassionato, con carriera più che ventennale sugli spalti che avendo un cugino che giocava nella Primavera del Torino e non essendo ben impressionato dai tanti ambigui personaggi che gravitano intorno al calcio giovanile, decide di intraprendere quest’attività. Nella vita (per ora) mentre cerco di farmi spazio in questo mondo, vivo di tutt’altro mestiere in tutt’altro ambiente (non so se interessi scriverlo o meno). Mi occupo principalmente di giovani calciatori che seleziono su tutto il territorio grazie anche all’aiuto di collaboratori. Divento Agente di calciatori – superando l’esame – nel Settembre 2009 e subito dopo ho creato l’Agenziadelcalcio Football Management srl (www.agenziadelcalcio.com), che attualmente gestisco con un socio, con l’obiettivo di fornire consulenza e supporto a calciatori e società organizzando anche attività collaterali come  mini corsi per aspiranti osservatori calcistici che hanno riscosso un buon successo nelle scorse stagioni. Appassionato di Calcio Inglese ho collaborazioni – e progetti in corso di programmazione e sempre legate ai giovani – con società inglesi.  (Di questo non posso dire molto ma si tratta di promuovere i nostri giovani nel mercato inglese)
 
1-2) Che tipo di calciomercato vedremo a Gennaio?
 
    Non credo che si vedranno tanti colpi importanti. Sarà il solito mercato di riparazione che vedrà tanti movimenti definiti minori soprattutto per le squadre con seri problemi di classifica (Palermo e Genoa su tutte). Considerando i problemi economici e di bilancio le “grandi” che riusciranno a sfoltire la rosa e a fare cassa avranno denaro a disposizione per portare a casa qualche giocatore importante. I nomi caldi di questi giorni e che si continueranno a sentire  sono i soliti: Balotelli che è in rotta con il City, Drogba che però ha un ingaggio piuttosto alto, Villa che, ammesso che parta, interessa a diverse squadre importanti e potrebbe preferire la Premier League. Poi vedremo se l’Inter si libererà di Sneijder o meno e se troverà il vice di Milito in Italia (Borriello?) o all’estero. La Juventus è alla ricerca di un “Top Player” ma ha un reparto avanzato da sfoltire.
 
3) Sei procuratore di un giocatore escluso dai piani tecnici  (a Bologna tante situazioni così abbiamo in casa), ma perché i procuratori pur di rilanciare l’immagine del ragazzo non gli fanno accettare anche declassamenti di categoria o economici,ma invece preferiscono stare in seno la società che neanche li considera? Io trovo sia assurdo che non ci sia per dei ragazzi la voglia di rilanciarsi calcisticamente anche a volte con scelte dolorose.
 
    Spesso queste situazioni sono legate esclusivamente a questioni economiche. Società che nonostante tutto chiede troppo per lasciarlo andare e giocatore che non gradisce nuova sistemazione per questioni di ingaggio e di categoria. Con un po’ di buon senso, lasciando da parte i rancori, sarebbe più facile trovare una soluzione. Personalmente di fronte all’inattività spingerei il mio assistito verso una soluzione in grado di permettergli di giocare e di mettersi in mostra mettendo in secondo piano la parte economica, che resta importante ma non determinante in simili situazioni. Ma a decidere bisogna essere almeno in due…..
 
4) Quale direttore sportivo consiglieresti a un tuo eventuale presidente?
 
   Bella domanda! Dipende dal Presidente. Alcuni non hanno bisogno di alcuna figura attorno perché restano accentratori e decidono sempre e comunque in prima persona. Per loro un DS docile, e complice si trova sempre. Gli altri probabilmente non hanno bisogno del mio consiglio.
Battute a parte la figura del DS mi ha sempre affascinato, ed in questi anni ho conosciuto diverse persone preparate e competenti. Devo ammettere però che nelle serie minori spesso ho incontrato persone poco limpide che ricoprono questo ruolo principalmente per fare i propri interessi (ad esempio gestendo giocatori come se fossero agenti) prima di quelli della squadra nella quale lavorano. Lavoraci è complicato.
 
5) Tanti giovani da proporre, ma in Italia si cercano ancora i giovani, o società che programmano investendo sul settore giovanile sono estinte?
 
    Non credo siano estinte. Di sicuro sono meno propense a farlo rispetto a quanto si dice. Se per investimento intendiamo mettere mano al portafoglio per tirare fuori cifre altissime per giovani -troppo spesso – stranieri, per me, non si parla di investimento ma di affare e come tale può andare bene o meno nel lungo termine. Investire sui giovani significa mettere a disposizione risorse per poter costruire o migliorare le strutture sportive e ricettive, per creare una rete di scouting più professionale, ma anche per migliorare ed aggiornare la formazione dello staff tecnico in grado di garantire una crescita dentro e fuori dal campo. Senza dimenticare la formazione scolastica. Su questo argomento concordo con la politica di Arrigo Sacchi e ne apprezzo l’impegno, ma credo che il percorso sia solo all’inizio e di strada da fare ce ne sia ancora tanta. Non tutte le società hanno intenzione e voglia di investire in tal senso.
 
 
6) Hai un giovane assistito da proporre, quale società per te oggi e’ quella che offre maggior vetrina per i ragazzi che si affacciano al professionismo?
 
    Quando ho un ragazzo da proporre non guardo il blasone della società ma il progetto  e le garanzie che questa  può dare a lungo termine. Alcune hanno poco tempo per crescerlo e quindi cercano il giocatore già pronto con il rischio che l’anno successivo venga messo da parte per qualcuno più pronto di lui, altre invece hanno voglia di investire maggior tempo su giocatori più acerbi. Lavoro più rischioso ma nel tempo più gratificante e credo anche redditizio per la società. Sta a me quindi capire il percorso migliore da fare, valutando anche la competenza (e correttezza) delle persone che ho conosciuto in questi anni. Atalata, Inter, Genoa, Chievo, Juventus ed Empoli sono realtà giovanili che mi hanno più impressionato.
 
7) Mi fai il nome o i nomi dei giovani più promettenti, ragazzi anche che giocano in serie inferiori e meno conosciuti ai più?
 
    Allora, escludendo i miei ragazzi,  prendo i miei rischi e ti faccio due nomi di ragazzi che mi piacciono molto e che sono in due squadre Primavera: Gatto del Torino e Allegra del Napoli.
 
8) Una bella storia ,vorrei mi raccontasti un episodio che ti ha particolarmente gratificato da quando sei in questo ambiente?
   
     Di brutte storie ci sarebbe l’imbarazzo della scelta! Ma un  assistito che rifiuta la corte di un collega importante – scorretto – e decisamente insistente per continuare il cammino con il sottoscritto è stata una grande soddisfazione, considerando che spesso quando si parla di giovani le intromissioni sleali che vanno a buon fine, purtroppo, sono abbastanza frequenti.
 
 
9) Ma oggi ritieni sia veramente indispensabile la figura del procuratore ? Il calcio dove si andava ogni anno a trattare col presidente il rinnovo e’ veramente utopistico riproporlo?
 
    Eheheh e secondo te ti posso dire che è una figura superflua dopo il difficile  percorso fatto per diventarlo? In realtà credo che la figura abbia bisogno di essere rivalutata agli occhi dell’opinione pubblica che considera gli agenti come un male del calcio. Serietà, professionalità e competenza sono gli ingredienti principali per qualificare una figura che ad oggi – grazie a personaggi che queste tre qualità nemmeno sanno cosa siano – non è riuscita a mostrarsi con il suo vero volto. Non che a qualcuno sia importato, comunque….
 
   
10) Addentriamoci ora al concreto: ieri scoppia il caos a Cagliari, tutto improvviso o avevi avuto avvisaglie ,da persona di calcio?
   
    Non conoscevo la situazione del Cagliari. In generale però non mi sorprendono le sempre più frequenti difficoltà economiche nella gestione di un Club. Da tempo il calcio è andato oltre le sue possibilità.
 
11) Ritieni sia una mossa fatta per smuovere l’ambiente sardo e sia uno stratagemma fittizio creato da Cellino oppure sia tutto vero? In pratica il problema e’ realtà o finzione?
   
    Non credo si tratti di finzione, sicuramente è un grido d’allarme da parte della Società per richiamare l’attenzione sulla questione stadio che sicuramente ha tolto risorse al Club. Situazione che potrebbe portare ad una partenza anticipata (adesso quindi) dei giocatori più importanti.
 
12) Chi retrocede? Perché sai a noi qua a Bologna Luca interessa purtroppo più il ” fondo classifica ” che la vetta!
 
    Guardando la classifica la lotta per non retrocedere coinvolge diverse squadre direi dal Torino a scendere. Il Genoa è la società che nell’anno 2012 ha fatto meno punti e che per salvarsi interverrà sul mercato, stessa situazione a Palermo. Da valutare i problemi del Cagliari. Il Bologna ha un andamento altalenante e l’ultima sconfitta, dopo le due vittorie con il Napoli, ha complicato un po’ le cose, ma credo abbia una rosa in grado di tenersi fuori dalla zona calda. Lotta ancora apertissima.
 
 
13) Ti sarai fatto un idea, ma dove pensi si debba rinforzare a gennaio il Bologna?
   
   La partenza di qualche giocatore in esubero alleggerirebbe il peso degli ingaggi e potrebbe creare nuovi spazi per una seconda punta che pare, Pioli abbia richiesto. Davanti se Gilardino da ampie garanzie (anche se in periodo di astinenza) rimane da valutare la posizione di Acquafresca una volta recuperato. Non sono così convinto, invece, della necessità di cambiare portiere come indicato in questi giorni dalla stampa, forse interverrei a centrocampo.
 
 
14) In un mercato di soli scambi ,perché non ci sono soldi pensi sia possibile migliorare l’organico,dove per migliorare intendo anche sfoltire una rosa di 32elementi veramente affollatissima?
 
    Le rose ampie sono un problema, sfoltirle toglie qualche grattacapo agli allenatori e risolve in parte il problema ai giocatori che il campo rischiamo di non vederlo quasi mai. Migliorare l’organico è possibile, anche con gli scambi. Un giocatore cambiando aria e modulo può rinascere e fare la fortuna della nuova società. Pensa al Gilardino di Genova e a quello di Bologna!
 
15) Hai mai avuto modo di avvicinarti al Bologna, proponendo o visionando calciatori anche delle serie inferiori?
 
   Non ho ancora avuto modo di lavorare con il Bologna, ma ho seguito numerose partite delle squadre giovanili, e non ti nego che ho appuntato qualche nome interessante. Ma per ora non posso dirti di più!
 
16) Quali nomi potresti dare ai nostri lettori come possibili acquisti di gennaio?
   
    Di nomi ne fanno già tanti in troppi e cambiano ogni giorno. Fa parte del gioco del resto, io non aggiungo altri giocatori alla lista. Non credo ci saranno grandi movimenti ma ripeto, ritengo la rosa del Bologna valida ed in grado di chiudere il torneo senza troppi patemi. Servirà un po’ più di continuità nei risultati.
15) Siamo ai saluti e l’ultima domanda e’ per il nostro sito ormai a contatto con uomini di calcio e procuratori di tutta Italia. Cosa ne pensi anche in termini di contenuti ?
 
    Credo che la differenza tra i tanti spazi dove si parla di calcio sia proprio nei contenuti. Il “gossip” calcistico in prima battuta può attirare le persone, ma alla lunga stanca e non diventa interessante. Meglio trattare l’argomento “Calcio” tenendo un profilo più basso, meno urlato ma molto più serio e vero. In questo senso state facendo un ottimo lavoro e siete sulla buona strada!
 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv