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A tu per tu con…Francesco Garagozzo

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45 Minuti con Francesco…

Come si evince dal titolo, la chiacchierata di questa mattina con Francesco, avvenuta a due passi dallo stadio, e’ solo il primo tempo, perché se di solito ad un procuratore si chiedono indiscrezioni,consigli,nomi che sono sempre il pane per noi tifosi, questa volta abbiamo preferito partire a monte, conoscendo la persona, i suoi credo calcistici e di vita e ne è uscita una figura gentile, affabilissima, con un credo fondamentale, l’assoluta abnegazione verso i suoi assistiti e verso ragazzi che solitamente sono giovanissimi, ai quali mai millanta promesse.
Ecco perché Francesco ha da subito indossato l’abito di  MILLECUORI e per quello che abbiamo ascoltato ha tutte le carte in regola per diventare nel tempo un riferimento nel panorama calcio dove invece spesso i pour parler prevalgono sui valori umani.
Diamo quindi il via a questo primo tempo,dando poi appuntamento alla settimana prossima dove proveremo a “interrogare ” Francesco sulla materia a Lui più cara, il calcio mercato.
1000CUORI: Come ti viene Francesco l’idea di occuparti di calcio e perché proprio fare il procuratore?
GARAGOZZO: Guarda per rendere meglio l’idea vorrei se me lo concedi fare un piccolo racconto di me, per poi arrivare al nocciolo della questione in modo più comprensibile.

Ho 39 anni, sono nato a Bologna,laureato in giurisprudenza e dopo aver passato 10 anni nel settore creditizio, sfruttando una serie di felici combinazioni, circa un anno e mezzo fa ho deciso di cambiare attività e qua mi ricollego alla domanda e dico sul perché procuratore .
Avendo una grande passione sin da piccolo per lo sport  ( cita un bologna – Roma del 1982 con gol di fiorini e Mancini, come esordio ufficiale allo stadio, N.d.r. ), abbinando la laurea in legge, cosa poteva uscire ne non il procuratore sportivo?
Deciso questo, superato il temuto esame a Roma (che si tiene massimo due volte all’ anno a Roma, con circa 700 partecipanti a sessione, con una media del 15 per cento che lo supera, n.d.r. ) nel settembre 2010, espletate le parti burocratiche necessarie, sono diventato quello che oggi si chiama “Agente FIFA “

1000CUORI: Ma Tu non sei solo procuratore calcistico vero?
GARAGOZZO:  Certo infatti da ottobre 2011 ho aggiunto al calcio il mio secondo amore e quindi, dal primo ottobre di un anno fa, sono diventato anche procuratore di giocatori e allenatori di pallacanestro, diventando così uno dei due agenti italiani iscritti ad entrambi gli albi,cosa che mi riempie di grande soddisfazione e orgoglio.

1000CUORI: Entriamo un po’ nello specifico Francesco, ma a che età tu prendi in considerazione i ragazzi che poi diventeranno i tuoi futuri assistiti?
GARAGOZZO: Seguo partite a iosa, dai giovanissimi, agli allievi  fino alla primavera, ho centinaia di distinte a casa tra calcio e basket, basta pensare che ogni week end tra calcio e basket vado a vedere dalle 4 alle 6 partite.

Non ho il dono dell’ubiquita’ e ti garantisco che, giocandosi molte partite in contemporanea, c’e anche una comprensibile difficoltà che riesco a superare con molta organizzazione e grazie all’aiuto di tanti amici che collaborano col sottoscritto e che mi danno una grossa mano a vedere le varie partite.

1000CUORI: Segui un criterio per gli incontri da osservare?
GARAGOZZO: Seguo in primis le partite dove ho assistiti e poi, in seconda battuta, naturalmente quelle in cui ho la speranza di avere poi qualche giocatore in futuro.
Uno dei miei cavalli di battaglia, che sostengo da sempre, e’ che il difficile non sia trovare ragazzi, ma seguirli poi in modo corretto ed efficiente; e’ per questo che ribadisco la precedenza degli incontri va sempre a loro, perche’mai devono sentirsi abbandonati!
1000CUORI: Come ci si avvicina alla famiglia?
GARAGOZZO: Uso una frase semplicissima :” Mi piace fare le cose per bene”, facendo un passo alla volta.
Vivendo in un mondo di squali e di furbetti, io sono molto retro’ e, come già detto, il primo approccio e’ andare  a seguire più volte l’interessato, ovviamente in caso di minorenni, contatto immediatamente la famiglia dove mi piace conoscere e farmi conoscere, cercando di creare un rapporto che vada al di là della semplice procura .
Durante questi colloqui, spiego sempre quali sono i miei punti basilari, i miei fondamentali di vita e i valori nei quali i miei ragazzi devono credere, perché prendere tanto per far numero non fa di sicuro al caso mio.

Avere una procura in più o in meno non mi cambia di sicuro la vita.
Testa sulle spalle, studio, responsabilità, sacrifico e legalità, sono le 4 dinamiche che metto sempre come postulato!
1000CUORI: Ma sinceramente cosa gli dici ai ragazzi e alle famiglie?
GARAGOZZO: Semplice con l’onesta che mi contraddistingue di tenere ben battute le due strade, calcio e studio, perché mettiamo che non vada bene nello sport il ragazzo,se almeno uno si afferma nello studio può poi avere un futuro, altrimenti anche causa la crisi economica galoppante si rischia di creare dei disoccupati cronici! 
1000CUORI: Ma sinceramente pagano questi valori?
GARAGOZZO : Certamente e posso assicurarti che il vedere attestati di stima dai ragazzi e dalle famiglie, mi fa capire che la strada percorsa e’ quella giusta e posso dire che e’ oggi la mia più grande soddisfazione .
1000CUORI: Una curiosità: dai i voti ai tuoi assistiti oppure il lunedì commenti con loro la prestazione?
GARAGOZZO: Faccio una sana chiacchierata in cui con loro analizzo le cose andate bene e quelle meno, in modo da capire e correggere tutte le eventuali situazioni .
Usare il cosiddetto bastone e carota credo sia un atto doveroso per la crescita dei ragazzi.
1000CUORI: Sono ragazzi, spesso futili motivi incidono sulla prestazione, come lo aiuti anche nelle situazioni extra calcio un tuo ragazzo?
GARAGOZZO: Per prima cosa il dialogo, che credo sia l’unica soluzione efficace possibile, magari con tutte le componenti in causa, ma credo che parlando tante situazioni anche delicate spesso si appianano.
1000CUORI: Con una grande novità nel tuo gruppo lavorativo il “mentalcoach” vero?
GARAGOZZO: Grazie per l’assist, infatti tra i tanti collaboratori che ho, uno si occupa proprio di questa nuova filosofia che aiuta diciamo così la mente a tenersi sempre attenta e allenata e non in ultimo a sviscerare tutte le eventuali problematiche della persona.
1000CUORI : Quanti assistiti hai per ora nel calcio?
GARAGOZZO: In un anno e mezzo sono a quota sei, ma con altrettanti almeno in dirittura di arrivo, quindi se mi rifai la domanda alla fine del calciomercato spero di poterti rispondere con un numero di procure ben maggiore.

1000CUORI: Nel basket invece:?
GARAGOZZO: Nel basket abbiamo cominciato da neanche un anno, assieme ad Andrea Maccaferri socio e amico personale da oltre 32 anni e anche qui posso dire che stiamo realizzando cose interessanti in Italia e nel mondo e avendo un buon numero di procure in dirittura di arrivo che speriamo di poter vivamente concludere entro l’anno.

1000CUORI:Quale e’ stata la tua prima procura?
GARAGOZZO : Un ragazzo  della Giacomense, che mi ha subito conquistato come persona, mostrando impegno e professionalità e riuscendo pur vivendo una situazione famigliare non semplice, avendo perso da poco il papa’, e riuscendo all’eta i 17 anni a coniugare buoni risultati sportivi e scolastici anche perche questa ambivalenza deve essere  un marchio di fabbrica della casa, della ditta “Garagozzo”!

1000CUORI: Mi dici come si segue un ” futuro assistito”? Cioè come segui una partita in cui c’è un tuo assistito nel singolo o nella globalità dell’incontro ?
GARAGOZZO: Se non ci sono assistiti seguo tutti i 22 in campo, mentre se ovviamente capita o un ragazzo del mio entourage o un “papabile” tengo l’occhio su di lui in modo più marcato, ma seguire un incontro da addetto ha bisogno di tanta concentrazione con una visone globale su tutti i 22 in campo.
1000CUORI: Quali giocatori del Bfc ritieni con più possibilità di arrivare alla serie a?
GARAGOZZO: Essendo già in odore di grandi club e già considerati da Pioli direi che Maini e Capello possono essere loro due i ragazzi con un futuro più tangibile e concreto anche se diciamo che “ora viene il difficile”…
1000CUORI: Ora ti chiedo di sbilanciarti con un nome su cui punteresti a occhi chiusi per un sicuro avvenire 

GARAGOZZO

: lo dico con poche incertezze : Maostour che avevo già visto nella Reggiana ,un giocoliere incredibile che ora e’ al Milan di Inzaghi negli allievi  nazionali.

1000CUORI: Ultima domanda sul tuo recente viaggio in Brasile per lavoro naturalmente
GARAGOZZO : Guarda in modo semplicissimo lo definirei, bello, utile e proficuo, viaggio principalmente per seguire giocatori di basket, ma che anche nel calcio ci ha permesso di visionare parecchi interessanti giocatori che presto porteremo in Italia per farli conoscere e provare alle società, in modo da provare a capire se possono aspirare a un futuro nel panorama italiano.

Alla fine di questo “primo tempo”, credo si sia capito la serietà di questo ragazzo/amico; io stesso da padre, se avessi avuto un figlio con del talento sportivo, non ci avrei pensato due volte ad affidarmi a colui che mi ha trasmesso positività e sincerità fin dal primo istante.
Mi dispiace che di solito si telefona ai procuratori solo per carpirgli informazioni di mercato a discapito di quello che è’ la loro persona e la loro integrità passa sempre in secondo piano.
Spero Francesco sia stato condiviso da tanti come un gran bravo ragazzo e una persona serissima che non se la ” tira ” per niente, che chiunque può contattare sui social e ha una parola positiva e amica per chiunque.
Per me conoscere ragazzi di questo enorme spessore umano e’ sempre un grandissimo piacere e ci tenevamo a questa doverosissima prefazione; purtroppo anche Francesco sa già che tutti noi ci abbeveriamo di nomi e speranze del calciomercato, pertanto diamo appuntamento al secondo tempo dove ci aiuterà, da addetto ai lavori, a capire chi,come e dove il nostro amato Bologna può acquistare anche se visto l’andazzo sarebbe più realistico dire “sognare”.

 


 

Ancora con Francesco Garagozzo

Si  avete capito bene: abbiamo deciso che ci saranno i supplementari e, chissà, forse anche i rigori perché Francesco, che ha le idee chiarissime e decisamente  apprezzabili, ha deciso,  in accordo con colui che Vi scrive, naturalmente per il bene (sempre supremo) dei suoi ragazzi oltre che per un etica professionale che vede sempre l’assisitito in pole, di parlarci solo fra qualche mese di loro, perché essendo giovani e volubili, potrebbero interrompere quel percorso di crescita che invece deve essere costante e in continua progressione.
Pertanto abbiamo deciso di parlare del Bologna, dei ruoli più scoperti e dove bisognerà intervenire al mercato di riparazione, analizzando reparto per reparto, osservando  così ai raggi x l’attuale rosa.
L’intervista si e’ svolta in quel di Modena, dove il nostro collaboratore Zanini Alessio ha potuto confrontarsi con il procuratore su alcuni giovani di sicuro avvenire, una chiacchierata che mi ha visto terzo incomodo e che mi ha permesso di cogliere l’assoluta precisione e profondità con cui Francesco analizza e  spiega le “dinamiche” di questo mestiere, che lo vede si appena agli inizi ma con un futuro radioso lfra i grandi procuratori italiani.
Possiamo quindi partire con questa bella e spero piacevole per tutti seconda parte:

 

1000CUORI: Francesco partiamo dalla difesa e dal portiere, visto e assodato che a gennaio servirà un giocatore in quel ruolo, mi riesci a sciogliere l’amletico dubbio? Serve un portiere titolare o un 12?
GARAGOZZO: La prima cosa che mi viene da dire e’ che bisognerà vedere cosa offre il mercato, che come sai ha mille variabili e altrettante sfacettature, ma e’ chiarissimo che al Bologna serve un portiere su questo non ci sono dubbi .
Io se il bilancio societario lo permette e se il mercato offre un valido giocatore in quel ruolo punterei decisamente su un buon portiere titolare, con Agliardi pronto a subentrare come dodicesimo, ruolo dove peraltro ha sempre dimostrato il suo valore.
Curci e’ la terza volta che ha un problema muscolare in pochi mesi e credo ormai la situazione sia più seria di quanto si potesse minimamente prevedere quindi ritengo quasi obbligatorio rinforzarsi in quel ruolo.
1000CUORI: A questo punto ci dici un nome o le caratteristiche del giocatore su cui punteresti?
GARAGOZZO: Se le casse lo permettono ,( ma qua potrei porre interrogativi ), sceglierei un portiere esperto ,vista la difficoltà di questo campionato,che abbia già sulle spalle parecchie stagioni si serie a,insomma una certezza assoluta sulla quale poter fare un affidamento certo e indiscusso.
Il nome che mi viene in mente giusto e’ Sorrentino del Chievo, ma il problema è che la società clivense lotta per la retrocessione e quindi difficilmente cederebbe un pezzo, diciamo, da 90 a una diretta concorrente, ma a volte “con gli argomenti giusti” anche le situazioni più complicate al mercato a volte si ammorbidiscono.
Quello sarebbe il top, in alternativa il mercato di serie B offre qualcosa come Guarna dell’Ascoli, Pomini del Sassuolo o Arcari del Brescia che da anni offrono rendimenti molto elevati.
1000CUORI: Passiamo alla difesa,presto ritorna Portanova da tutti considerato un leader, ma nel frattempo in questo ruolo da alcune partite si è’ ritagliato una presenza fissa importante SORENSEN: come credi Pioli gestirà il rientro del capitano?
GARAGOZZO: Sicuramente Portanova rientra per giocare e non per accomodarsi in panchina ,il discorso e’ che Sorensen è in grande forma e in crescita, merita un posto da titolare ,e penso che Pioli a questo punto sacrificherà Antosson o Cherubin, spostando Sorensen a centrale di destra, soprattutto perché lo svedese sta giocando a sprazzi ed essendo in scadenza sdi contratto, senza aver ricevuto proposta di rinnovo, può anche essere che finisca sul mercato per due fondamentali motivzioni: la prima che non sta ripetendo il grande campionato di un anno fa, la seconda che ha il contratto in scadenza e da quanto trapela ancora non gli è’ stato proposto il rinnovo.
1000CUORI: Essendo quindi a febbraio libero di accasarsi altrove, non pensi se capitasse una buona  offerta a gennaio convenga privarsene, sempre che non si voglia procedere a un rinnovo che pare molto lontano attualmente?
GARAGOZZO: A gennaio ci sarà anche da discutere Carvalho che era in prestito semestrale e potrebbe quindi fare rientro alla Tombense e, non essendoci più incedibili assoluti nel calcio, non mi stupirei se lo svedese si accasasse altrove, previa sicuramente una buona sostituzione perché mai è poi mai nella sessione invernale si devono ripetere gli errori fatti in estate.
1000 CUORI: Altre note dolenti sulla fascia destra con Motta nemmeno convocato per il Palermo!
Pensi a questo punto ad un altra cessione in arrivo per il mercato in arrivo?
GARAGOZZO: Partendo dal presupposto che in una rosa di 32 elementi, per la legge dei grandi numeri, qualcuno deve andare in tribuna, io credo che a destra ( ma anche a sinistra) abbiamo giocatori volenterosi, ma che avendo Gilardino in area ci vogliono  caratteristiche diverse.
Giocatori che arrivino sul fondo e mettano in mezzo palloni invitanti per lui, ma oggi nel mercato italiano i giocatori con queste dinamiche sono pochissimi e chi li ha li tiene ben stretti.
Mi viene in mente Cuadrado,(vicino al Bologna un anno fa) e Maggio.
Diciamo che sulla destra abbiamo molta rotazione tra Garics,Motta, mentre lo scorso anno c’era anche Sorensen, ma il vero salto di qualità ancora si deve fare.
1000CUORI: Stesso discorso per Morleo vero?
GARAGOZZO: Esatto, dove Abero, a parte una buona propulsione offensiva, in marcatura e’ molto incostante e privo di esperienza; pertanto anche qua ci deve essere quasi obbligatoriamente un rinforzo.
1000CUORI: A centrocampo la nostra redazione, contattando il suo entourage a Torino, ritiene che con Luca Marrone ci sia una trattativa molto più che abbozzata; lo ritieni un buon giocatore per questa rosa eventualmente ?
GARAGOZZO: Marrone è giocatore di quantità e qualità ,anche se credo che nel ruolo di interdizione siamo pienamente coperti, mentre a noi servirebbe un vero regista, quel fine dicitore che detta i tempi e che purtroppo scarseggia tantissimo nel panorama italiano e mondiale.
Anche un altro di cui si parla in questi giorni Della Rocca che Zamparini vedrebbe benissimo di ritorno a Bologna da Firenze ( dove non gioca mai n.d.r.),  e credo potrebbe essere utile, ma non che sia quel cosidetto acquisto ” che sposta”!
Diciamo che prima io vedrei bene di capire se i nostri ragazzi giovani (e penso a Krin e Riverola), possono essere utili alla causa, poi eventualmente procedere ad un acquisto, ma con la certezza che abbia le caratteristiche di cui siamo tanto sprovvisti nel reparto: geometrie,lancio e palleggio.
1000CUORI: Un tuo collega (ndr: Diego Tavano), ritiene che in prospettiva il Bologna abbia uno dei centrocampisti più talentuosi con Khrin in mezzo e Riverola e Taider mezzali.
GARAGOZZO: Sono pienamente d’accordo, un progetto interessante e affascinante, ma credo oggi siamo imprescindibili da Perez, perché tutti e tre, pur avendo ottimo palleggio e visione di gioco, sono poco incontristi.
La via della mediazione, cioè di farne giocare a turno due su tre, credo sia quella più concreta, mentre sia abbastanza prematuro oggi, anche se il futuro è dalla loro parte sicuramente.
1000CUORI: Vedi un involuzione oggi di Taider ?
GARAGOZZO: Ha fatto un inizio tra coppa Italia e campionato importantissimo, oggi sembrerebbe un po’ stanco e a corto di fiato ,quindi  avendo a disposizione ,come dicevamo sopra, altri ragazzi si potrebbe valutare anche altri sostituiti, in modo da capire se possono così ambire tutti ad un futuro roseo e più referenziato.
1000CUORI: La posizione di Acquafresca, che pare in bilico, come la vedi?
GARAGOZZO: Ci sono anche qua delle variabili che sono e dipendono  da ciò che offre il mercato e da come la squadra si comporterà.
Credo altresì che Robert sia chiuso da Gilardino, ma allo stesso tempo ci vuole un sostituto e per questo bisogna pazientare qualche altra partita per capire se occorre un vice Gilardino o una cosidetta ala, che magari, all’occorrenza, può dare un contributo in fascia per i cross e allo stesso tempo sostituire Gabbiadini.
Rispondere oggi e’ molto difficile Perché da qui a 4 o 5 partite potrebbe succedere di tutto in questa ottica.
1000CUORI: Da addetto ai lavori, il mercato di gennaio delle società e’ già iniziato?
GARAGOZZO: Sono gia iniziate le prime schermaglie, i primi contatti, qualche trattativa anche e credo che nelle prossime settimane si intensificheranno per arrivare a prima di  Natale con già tutto o quasi pronto per la chiusura a gennaio.
1000CUORI: Solitamente si fanno i nomi o le cosiddette scelte al direttore sportivo con tre papabili per ruolo in ordine di preferenza?
GARAGOOZZO: Dipende dalle società, dal modus operandi di ogni singolo ds  dal rapporto di fiducia che intercorre tra tecnico e società, insomma una vasta scelta di possibilità .
1000CUORI: Non hai paura che essendo coinvolte in basso squadre più danarose del il Bologna, siano un ostacolo ancora maggiore verso la salvezza?
GARAGOZZO: E’ chiaro che il mercato di gennaio sarà deciso, perché come già visto in passato alcuna squadre escono addirittura trasformate e proprio con il mercato invernale hanno subito trasformazioni di tendenza radicali fino addirittura a salvezze in carrozza e penso ad esempio al Parma di Colomba con Amauri di qualche anno fa .
Quindi il mercato se fatto bene, se si individuano i ruoli può risultare  decisivo e quindi avere concorrenti “danarose” e un rischio in più per i rossoblù.
1000CUORI: Quale squadra ti ha deluso di più finora pur avendone apprezzato in estate il mercato?
GARAGOZZO: La Sampdoria che aveva fatto qualche buon acquisto e sebbene ora giochi senza Maxi Lopez e Pozzi, pur avendo fatto un inizio quasi strepitoso, ha inanellato,una serie di 7 sconfitte che per il valore di alcuni giovani che ha in organico, mi pare senza dubbio una sorpresa negativa fin a questo momento della stagione.
1000CUORI: Mi fai un assist e parliamo della Samp che, come hai appena detto, ha in comune con il Bologna la conferma del tecnico pur con un sequel di sconfitte a dir poco clamorose.E’ un inversione di tendenza quella del non esonero del mister quando va male?
GARAGOZZO: In parte, perché credo, oggi come oggi, sia importantissimo anche il bilancio, quindi cambiare per cambiare esonerando e lasciando a libro paga allenatori con anni di contratto non è più la soluzione ottimale,pertanto se non ci sono fratture in seno alla squadra e si prova, con più convinzione, a tentare di arrivare alla metà con l’allenatore iniziale.
La mannaia del bilancio incide anche qua.
A Genova poi hanno bene in mente quando due anni fa dopo aver fatto subentrare Cavasin la situazione non miglioro’ di certo e arrivo’ la retrocessione ,quindi magari anche quel l’esperienza e’ servita a maggiore cautela.
1000CUORI: Che derby di Genova hai visto? E che partita prevedi per il Bologna?
GARAGOZZO: Una Samp in leggera ripresa che ha saputo sfruttare tutte le lacune della difesa del Genoa, ma che ha dimostrato tanta compattezza . Partita difficile, complicata, campo storicamente difficile e credo che un punto sarebbe un bellissimo risultato.
1000CUORI: Quale squadre ritieni di rinforzeranno di più a gennaio in Italia e in Europa?
GARAGOZZO: Ritengo il Milan che ha una classifica precaria ,la Juve che necessita di un attaccante.In Europa facile puntare sul Paris Saint Germain che essendo tra le più ricche al mondo penso “completerà l’opera”!
1000CUORI: Parliamo di Ramirez: Tu se fossi stato il suo procuratore ti saresti fatto tentare dalle sterline o avresti cercato una totale consacrazione lasciandolo ancora un anno a Bologna?
GARAGOZZO: Domanda a cui rispondo volentierissimo  e dico che per il bene del ragazzo io lo avrei lasciato al Bologna a giocare da protagonista accanto a Diamanti e Gilardino consolidando la sua esperienza e la sua maturazione in modo che addirittura l’hanno prossimo avrebbe potuto ambire a palcoscenici maggiori e a squadre di calibro e potenzialità di primissima fascia.
In attesa del terzo tempo a 2013 inoltrato, dove finalmente il procuratore “gentleman “racconterà i suoi ragazzi che per adesso, come tutti i giovani, devono pensare a “pedalare” senza distrazioni, minime devono essero, incertezze o deviazioni,perché essendo giovani potrebbero interrompere il percorso di crescita che deve essere costante e in progressione continua,in più comprenderebbe anche gli “ultimi arrivati ” .

Concordo Francesco,concordo pienamente !

Danieleang

 

NDR: L’articolo, che in originale erano due articoli separati, è stato inserito in un’unica soluzione nel passaggio alla nuova piattaforma.

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