Calciomercato Bfc – Pausa riflessione: Balotelli, Saponara o… Nessuno? – 22 ago

Oggi è il giorno delle riflessioni a Casteldebole. Dopo la bellissima vittoria di ieri contro il Crotone, la dirigenza felsinea si è riunita in sede per fare il punto sulle strategie di mercato, sfruttando la presenza di Joey Saputo. Il calciomercato del Bologna sta attraversando una pausa di riflessione. Proprio in queste ore Amadou Diawara sta svolgendo le visite mediche a Castel Volturno con il Napoli, prima di essere ufficializzato il suo arrivo tra le file partenopee. Con la cessione del guineano il centrocampo e la difesa dei rossoblù sono a posto e numericamente al completo. Solo di fronte ad una partenza ci sarà un arrivo, altrimenti questi reparti potrebbero rimanere tali. Lorenzo Crisetig è sempre accostato a Malaga, Udinese e Empoli e una di queste società potrebbe chiudere da un momento all’altro. La cessione di Crisetig potrebbe portare un altro centrocampista sotto le Due Torri. Assane Gnoukouri ormai è uscito dai radar poiché De Boer lo considera un elemento di qualità per la rosa neroazzurra. Un altro mediano che potrebbe vestire i colori bolognesi è Federico Viviani, anche se gli alti costi rendono l’operazione quasi impossibile. Più probabile il prestito di Luca Marrone mentre Edgar Barreto non approderà mai a Bologna, o almeno non a titolo temporaneo. Si tratta però di soluzioni altamente difficili. Il Bfc ieri ha dimostrato la propria forza soprattutto a centrocampo dove vi è un mix di qualità e muscoli. Più probabile quindi che la cessione di Crisetig faccia posto a Sadiq o al top player che Bigon sta ancora cercando. Nel reparto arretrato il discorso è praticamente identico. Maietta, Oikonomou, Gastaldello, Cherubin e Ferrari costituiscono un ottimo pacchetto di centrali difensivi e difficilmente uno di questi abbandonerà Bologna. Cherubin potrebbe essere usato come contropartita tecnica per arrivare ad Helander, pupillo di Bigon, ma le premesse non sono quelle giuste affinché la trattativa vada in porto. Oikonomou non verrà venduto alla Sampdoria perché i blucerchiati hanno virato su Bianchetti. Se per il greco però arrivasse un’offerta imperdibile, proprio Bianchetti e Biraschi sarebbero i sostituti ideali. Nella giornata di ieri c’era stato qualche timido sondaggio per Paletta, in uscita dal Milan. I rossoneri però non accettano prestiti e vogliono monetizzare la cessione dell’ex Parma almeno con uno o due milioni, dato che il contratto del centrale scadrà a giugno 2017. I petroniani hanno fatto subito dietrofront, consapevoli che Donadoni lo ha già allenato, ma sicuri che l’arrivo di Gabriel potrebbe rompere gli ottimi equilibri difensivi dei rossoblù. Per ora la difesa va bene così. Passiamo ai terzini. Masina e Morleo sono ottimi interpreti della fascia sinistra. Per Archimede però ci sono le offerte di Entella e Crotone ed è bene considerarle. Con i liguri c’è la seria possibilità di intavolare uno scambio con Cheick Keita più 1,5 milioni, ma Morleo gradirebbe di più la meta calabrese. Oltre alla possibilità di restare in Serie A, per lui si tratterebbe di un ritorno e potrebbe terminare la carriera nella sua terra natale. Sulla fascia destra Krafth è una sicurezza mentre invece Mbaye è richiesto sempre dai crotonesi. Sul tavolo un prestito secco, ma gli emiliani si sono detti insoddisfatti da tale richiesta. Se il senegalese dovesse però partire, Bigon si butterà su uno tra Maggio e Torosidis. Per entrambi ci sarebbero ottime possibilità di vestirli con la maglia del Bologna.
Difesa e centrocampo sono quindi al completo e nell’incontro di oggi a Casteldebole molto probabilmente i dirigenti cercheranno di non toccare tali reparti. La zona su cui operare nell’ultima settimana abbondante di calciomercato è l’attacco. Oggi infatti verranno tracciate soprattutto le strategie per la trattativa di Sadiq e il colpo grosso. Per quanto riguarda l’operazione del nigeriano, Saputo&co decideranno se chiudere la trattativa entro questa settimana, oppure se non è il caso di affondare il colpo. Per la punta c’è un accordo di massima con la Roma sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni e contro riscatto in favore dei giallorossi. La concorrenza sul giocatore è spietata, ma il Bologna ha il vantaggio di essersi mosso per primo. Trattativa che si può concludere da un momento all’altro. Capitolo top player. Nella conferenza stampa della vigilia della sfida col Crotone, era stato chiesto a Donadoni cosa ne pensasse di Balotelli, se fosse impossibile una avventura del giocatore a Bologna sotto la sua gestione. L’allenatore si è detto favorevole dell’arrivo del Balo, a patto che decida di affrontare l’avventura bolognese con professionalità. Ieri sera sono giunte diverse domande anche al Presidente Saputo sulla fattibilità dell’operazione. Il canadese si è detto entusiasta di un possibile arrivo del ragazzo, ma soltanto se dovesse avere un senso nel progetto bolognese. Non si può comprare un calciatore soltanto per il profilo commerciale del marketing, e per questo Saputo ha lasciato che la decisione spetti a Bigon, Donadoni e a tutto lo staff felsineo. Insomma non c’è stata una smentita né da parte del Presidente rossoblù né da parte dell’allenatore. Due indizi fanno una prova e certamente non ci sarà ancora una vera e propria trattativa tra Bologna e Liverpool, ma se ci fossero le possibilità per portare Mario al Dall’Ara, il Bologna farà tutto il possibile. Ovviamente in base alle possibilità economiche dettate da Joey e Fenucci. Il tema principale di Casteldebole infatti sarà proprio quello: quanti soldi utilizzare da qui al 31? Ricordiamo i 15 milioni incassati da Diawara. Probabilmente la scelta del budget sarà indicativa anche e soprattutto per definire gli obiettivi. Di fronte a tanti milioni messi in gioco da Saputo, potrebbe tornare di moda anche Riccardo Saponara, ma anche Iturbe, mentre Diamanti e El Kaddouri sono i colpi da ultime ore di mercato.
Pausa di riflessione in casa Bologna: piazzare il colpo grosso o accontentarsi?

Foto: Corrieredellosport.it

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