La storia di oggi, una storia antica e misteriosa, ci vede catapultati in un calcio decisamente differente da quello che tutti i giorni stiamo vivendo: un calcio che, per necessità, si scontrava con le pretese del tempo, prima tra le quali la guerra che da lì a poco avrebbe tolto la vita a tantissimi giovani ragazzi, alcuni dei quali calciatori affermati. Questa potrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere la storia di Gastone Martelli, altresì conosciuto come Martelli II per distinguerlo dal fratello più vecchio: Gastone, nato nel lontanissimo 1908, trascorrerà a Bologna 7 stagioni durante le quali riuscirà a racimolare, anche grazie alla sua duttilità tattica, più di 100 presenze coi felsinei, senza mai riuscire a guadagnarsi un posto in Nazionale. Nato a Bentivoglio in provincia di Bologna, prima di iniziare a giocare coi felsinei trascorrerà una stagione all’attuale Ancona (ai tempi Anconitana) dove il Bologna lo visionerà e deciderà di prenderlo; Gastone, tecnicamente molto eclettico, durante la sua carriera giocherà sia nel ruolo di mediano, dimostrando ottime doti di interdizione, sia come laterale offensivo per sfruttare l’abilità tecnica che gli permetteva di saltare sistematicamente l’avversario. Una storia misteriosa dicevo, poiché di Gastone, dopo l’esperienza calcistica, non si seppe più nulla, come se fosse improvvisamente sparito nel nulla, un soffio di vento che si perde tra colline e montagne impetuose al di là del nostro campo visivo … Penso vivamente che difficilmente si riuscirà a sapere che fine abbia fatto Gastone, un ragazzo che dedicò la sua vita al calcio entrando nell’ambiente giovanissimo, e che oggi nasceva salvo poi scomparire nel nulla …

Consultazione collezione Luca e Lamberto Bertozzi