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Auguri Rossoblù: Istvan Mike Mayer – 6 lug

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Qua, signori miei, bisogna sedersi e usare qualche minuto del vostro tempo per leggere ciò che proverò a raccontare. Chiunque di voi non abbia mai sentito parlare di Istvan Mike Mayer beh, da questo momento in poi non avrà più scuse per non conoscere questo giocatore proveniente dall’Ungheria. E’ il 1947 quando sbarca a Bologna un enorme uomo, muscoloso e con un viso che sembra trasudare storia: è appena scappato da un paese nel quale il Comunismo fa il bello e il cattivo tempo ed è pronto ad esprimersi nel campionato italiano. Il Bologna lo acquista ma nella prima stagione Istvan, che gioca come centranti, non riesce ad andare in rete quanto vorrebbe, finendo il primo campionato con appena 6 reti. Poi però tutto cambia: a Bologna arriva un tecnico capace di leggendarie intuizioni,  tale Toni Cargnelli, che decide di spostare leggermente Stefano (così venne spesso naturalizzato il suo nome) sulla fascia destra, in modo da poter utilizzare al meglio il suo possente fisico per rovinare in senso lato le difese avversarie, con un tiro di esterno destro che divenne una sorta di marchio di fabbrica per l’ungherese che, grazie a questo accorgimento tattico, segnerà più di venti gol nella stessa stagione. Qualche difficoltà a livello giuridico sul numero di stranieri in rosa lo allontanerà da Bologna ma, dopo i 5 anni di permanenza nel Belpaese Istvan sarà libero di trasferirsi senza vincoli comunitari: ed ecco che lascia Napoli e torna nella sua amata Bologna dove, complice la squalifica di Cappello (qui la sua storia http://goo.gl/RfSegj ), riuscirà ad iniziare la sua seconda avventura in rossoblù da titolare. Cappello sconterà poi la squalifica relegando Stefano alla panchina e, successivamente, al trasferimento al Genoa, squadra nella quale finirà la carriera. Un pomeriggio Istvan, impegnato nella sua casa a Bologna con relax e riposo, si accorse che sotto la sua abitazione un gruppo di ragazzini si stava divertendo giocando a pallone: Istvan ne individuò subito uno, chiedendo all’allenatore dei giovani del Bologna Lelovich di prenderlo; il ragazzino, chiamato per un provino qualche giorno dopo. Stupì tutti, meritandosi l’ingresso in prima squadra: quel ragazzino era Giacomo Bulgarelli, tutto il resto è storia … Oggi Istvan classe 1924, avrebbe compiuto gli anni e questo è il nostro speciale ringraziamento ad un grande rossoblù!

 

Consultazione collezione Luca e Lamberto Bertozzi

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