Auguri Rossoblù: Tomas Locatelli – 9 giu

Esistono settori giovanili italiani capaci di sfornare talenti a raffica, giocatori pronti per i grandi palcoscenici che, partiti con la maglia della Dea, riusciranno ad esplodere definitivamente altrove: di questi non posso che ricordare, vista la mia età, grandissimi calciatori come Giampaolo Pazzini, Domenico Morfeo, Daniele Baselli e, tra gli ultimi ad uscire da Zingonia, il “nostro” Manolo Gabbiadini. Per questa storia bisogna però tornare agli inizi degli anni ’90 quando, con la maglia orobica, un giovane centrocampista, spesso  impiegato come trequartista, si sta mettendo in mostra, riuscendo a vincere con quella Primavera l’importantissimo e assai famoso Torneo di Viareggio, massima vetrina per i giovani calciatori del nostro paese. Quel giovane ragazzo che, non stentiamo a crederci, avrà indossato parecchie volte il numero  10 sulla schiena, si chiama Tomas Locatelli ed è pronto al grande salto. Il grande salto, l’occasione della vita arriva e si chiama Milan, con la squadra rossonera che investe davvero tanto sul giovanissimo giocatore ma, nonostante questo, le occasioni in prima squadra, nei due anni successivi, scarseggiano  e Tomas decide di andarsene, non prima di aver timbrato comunque il cartellino anche in Champions League. Tomas aggiungerà alla sua collezione anche lo scudetto vinto con la squadra di Milano al termine della stagione 1995/1996: quelli erano decisamente altri tempi per I Diavoli, un club formato da grandi campioni, sia in campo sia in panchina. Tomas decide quindi di iniziare un viaggio che lo condurrà, nel 2012, a 36 anni, ad iniziare un nuovo capitolo della sua vita con l’Arezzo. Nel mezzo tante squadre e tante belle giocate: nel 2000 abbraccia il Bologna col quale disputerà parecchie stagioni giocate tutte su ottimi livelli, salvo poi non riuscire ad evitare la retrocessione nel 2005. Oggi Tomas compie 41 anni e, ne siamo convinti, difficilmente potrà smettere col calcio, che si tratti di attività professionistica o amatoriale. Tanti auguri Tomas!

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