Match analysis di: BOLOGNA e ATALANTA – 25 nov

Le due formazioni dopo tredici giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 281, con 104 tiri effettuati verso la porta, di cui 64 nello specchio.

Possesso palla medio nelle tredici partite disputate del 22,27%.

Corner attivi 56 – Falli commessi 139.

ATALANTA

Attacchi totali 323, con 135 tiri effettuati verso la porta, di cui 77 nello specchio.

Possesso palla medio nelle tredici partite disputate del 24,33%.

Corner attivi 68 – Falli commessi 189.

Dalla analisi delle cifre si evince che il Bologna conclude ben il 61,5% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre l’Atalanta conclude solo il 57% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta. Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo l’Atalanta con una percentuale nettamente migliore: 77 tiri, 21 reti, pari al 27,3%; mentre il Bologna 64 tiri 14 reti  si ferma solo al 21,9%.

Il possesso palla è a favore dei giocatori bergamaschi, mentre nei falli commessi i ragazzi di Gasperini risultano molto più fallosi dei rossoblu.

Delle ventuno reti realizzate dai neroazzurri ben cinque, pari al 24%, sono stare realizzate in due quarti d’ora differenti: esattamente dal 30′ al 45′ e dal 75′ al 90′ di gara. Per quello che concerne le quattordici reti al passivo, i ragazzi di Gasperini ne hanno subito quattro, pari al 29%, nel periodo che va dal 30′ al 45′.

Per quello che riguarda il Bologna, quattordici reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco di ambo i tempi e nel periodo che va 60′ al 75′ dove hanno realizzato tre reti, pari al 21% per periodo. Delle diciannove reti al passivo il Bologna ne ha subito il 37% nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata ben sette volte.

Lamberto Bertozzi 

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