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RdC – “Emozionato e deluso” – 28 nov

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Nell’amaro pomeriggio del Bologna sconfitto dall’Atalanta c’è un buon motivo per sorridere: si tratta, ovviamente, del ritorno in campo di Antonio Mirante che – a poco più di tre mesi da quel “maledetto” 29 agosto (il giorno successivo a Torino-Bologna 5-1) in cui accusò improvvisamente alcuni problemi cardiaci – ha ripreso il suo amato posto tra i pali felsinei. Ritorno in campo festeggiato altresì dai sostenitori del Dall’Ara che, dopo pochi secondi dal fischio iniziale, ha intonato a più riprese il coro “Bentornato Antonio Mirante“. “Tornare in campo ha rappresentato una bella emozione anche se, a livello di risultato, non è stato certo il ritorno che sognavo – racconta il numero 83 rossoblu -. Ringrazio questa gente, tutte le persone che mi sono state accanto e tutti coloro che hanno deciso di inviarmi un messaggio. Devo ammettere che mi sono commosso, ma grazie a loro (il pubblico, ndr) che mi hanno dato convinzione, eccomi qua. Mi è mancata tanto l’adrenalina della partita. Ho apprezzato molto, il video dei miei colleghi. Li ho ringraziati uno ad uno. Certo che Buffon avrebbe potuto evitare di dirmi che sono una persona di cuore: scherzi a parte, spero si sia trattato solamente di un incidente di percorso. L’anno di serie B in cui ho fatto da vice a Gigi con la maglia della Juve? In quella stagione ho avuto la possibilità di imparare, ero molto giovane. Il bilancio della mia carriera? Sono contento di quello che sono riuscito a fare fino ad ora“. Il verdetto finale rappresenta per il portiere di Castellammare di Stabia l’unico aspetto negativo di una giornata che ricorderà a lungo. “Complimenti alla Dea, ma i due gol erano evitabili, poichè derivano da altrettante palle inattive. A livello offensivo, abbiamo sbagliato a cercare di sfondare solo centralmente. Personalmente, sono in buone condizioni. Ho un’intera settimana davanti per continuare a lavorare. Purtroppo nel calcio gli infortuni sono cose da mettere in conto, ma la nostra rosa è comunque competitiva“. A causa della sconfitta contro i bergamaschi, i petroniani rimangono fermi al quattordicesimo posto a quota 16 punti. “Sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più e penso che lo meritassimo anche; in questo momento, sta a noi andare a raccogliere quello che ci manca. Per il momento pensiamo al prossimo avversario, il Verona in Coppa Italia. L’incontro ad Udine viene in secondo piano. Dobbiamo rialzarci immediatamente”. Per una buona notizia – il rientro sul rettangolo verde di Mirante – ne è arrivata una spiacevole: nel corso della prima frazione di gioco, Luca Rizzo ha accusato un affaticamento alla coscia sinistra che lo ha obbligato a lasciare il campo nel corso dell’intervallo. Le condizioni dell’esterno ex Sampdoria saranno valutate nelle prossime ore.

 

(Fonte: Resto del Carlino, Nicola Baldini)

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