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STADIO: Con l’anno nuovo il Bologna cerca la maturità – 30 dic

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La parola d’ordine per il nuovo anno ormai alle porte è: maturità. Proprio così, leggendo le due pagine che “STADIO” dedica al Bologna nella sua edizione odierna sembra di capire che questo sarà l’imperativo di una squadra che vuole crescere, che ha previsto una stagione interlocutoria dove appunto consolidare alcune certezze ma che ha necessità di risposte, per capire che questi mesi di anonimato in classifica saranno propedeutici per un futuro roseo e non fini a se stessi. Così sia quando si parla di calciomercato con Donadoni sia quando si parla della rosa attuale, con le parole di Masina, ecco che emerge lo slogan: basta inesperienza, si cerca un Bologna maturo.

Donadoni: “Sul mercato nessuna fretta”

Giorgio Burreddu ci racconta gli ultimi retroscena di mercato: vero è che qualcosa potrebbe essere fatto anche in difesa, ma il vero obbiettivo sarà l’arrivo di un esterno d’attacco valido, che possa dare qualcosa da subito ma allo stesso tempo rappresentare anche un investimento di prospettiva. Così hanno parlato il DS Bigon e il mister Donadoni, che ha aggiunto che non c’è alcuna fretta. Il Bologna si muoverà sul mercato presumibilmente dopo il 10 gennaio, quando avrà qualche certezza in più sulle date di recupero degli infortunati Sadiq e Verdi: il nigeriano è il vice-Destro, mentre Verdi è adesso a tutti gli effetti un titolare. Dovessero tornare a stretto giro di posta, dunque, chi arriverà? La pista Cerci è sempre calda, anche se si tratta di un’operazione difficile visto anche l’alto ingaggio percepito dal giocatore a Madrid, nell’Atletico che intende ora disfarsene. Non è solo questione d’ingaggio, ma anche di prospettive: prendere in prestito il giocatore servirebbe a poco, ed ecco che Bigon si guarda intorno, con Biabiany che però appare difficile e Josef Martinez (Torino) e El Kaddouri (Napoli) che non danno chissà quali garanzie. E allora, se deve arrivare qualcuno giusto perché arrivi qualcuno, il Bologna non si muoverà, come detto da tecnico e direttore sportivo.

La carica di Masina

Matteo Fogacci invece riporta le parole di un Adam Masina carico, che a 22 anni ha tagliato le 50 presenze in A con il Bologna e che ha appena segnato il primo gol della stagione contro il Pescara. Il terzino è giovane ma parla già da veterano: “Obbiettivi? Dovremo alzare l’asticella, non ci si può accontentare, in particolar modo dobbiamo evitare i tanti errori fatti per inesperienza”. Masina è un punto fermo del Bologna presente e futuro, e lo sarà anche alla ripresa del campionato contro la Juventus: Donadoni dovrebbe puntare ancora sul 4-3-3 e potrebbe riavere a disposizione Rizzo, attendendo buone notizie anche da Sadiq e Verdi. Assenti Mbaye e Taider, impegnati in Coppa d’Africa, ecco che il Bologna anti-Juve dovrebbe vedere Torosidis titolare a destra in difesa, un centrocampo da inventare e un tridente d’attacco che affiancherà a Verdi e Krejci uno tra Rizzo, Di Francesco e il redivivo Mounier, che però è sempre sul mercato dato che ha diverse richieste dalla Ligue 1 e desidera un ritorno a casa. Gli undici titolari saranno comunque scelti in Sicilia, a Catania, dove il Bologna svolgerà il ritiro di inizio anno: partenza la mattina del 1° gennaio 2017, destinazione Torre del Grifo, prima tappa di un anno che tutti si augurano sarà di ulteriore crescita.

foto: fantamagazine.com

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