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Bologna

Auguri Rossoblù: Marcello Castellini – 2 gen

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Non ci resta che tornare.

Siamo a Perugia e, tra un cioccolatino e l’altro, un giovane difensore si sta imponendo con la casacca della sua città, quella splendida maglietta biancorossa che, a vederla adesso, sembra davvero sbiadita, privata di quell’antico furore. Marcello Castellini inizia ad attirare attenzioni di tantissime squadre di Serie A che intravedono in Lui caratteristiche e qualità quali determinazione e carisma tipii del leader che lo accompagneranno per tutta la carriera. La vita calcistica di Marcello Castellini si sviluppa tutta in un triangolo geografico – calcistico non indifferente per quegli anni: EMILIA – LIGURIA – UMBRIA. Siamo in alcune tra le capitali pallonare di provincia e il Nostro roccioso ma elegante difensore inizia a farsi le ossa. Il suo primo approccio con la Massima Serie, avvenuto a soli 21 anni, non è dei migliori, e allora dai, facciamo le valigie, torniamo a casa che si sta leggermente meglio: meno pressioni, vicinanza a casa e la possibilità di imporsi come Profeta in Patria. Tempo di concludere una magnifica stagione che lo vede persino andare a segno che arriva la Sampdoria, preleva il centrale e lo porta a Bogliasco, dove in tre stagioni, si conferma come pilastro della squadra. La penultima annata, però, vede una grossa delusione per i blucerchiati, sancita dalla retrocessione in cadetteria a causa del rigore del Nostro indimenticato guerriero Klas Ingesson che condannò, di fatto, la squadra di Genova (che aveva in squadra, tra gli altri, un Lee Sharpe oramai con le pile scariche). Ed ecco che entra in scena La Dotta: zaino in spalla, borsone nel bagagliaio e si va a Bologna dove, in tre anni, Marcello diventerà uno dei calciatori più amati dell’intera rosa, grazie a prestazioni di spessore, una voglia matta di sudare e di combattere per quella maglia, senza mai lesinarsi o tirarsi indietro. I premi, si sa, arrivano quando te li meriti, ed ecco che castellini ottiene, nel 2003, a 30 anni, la sua prima e unica convocazione in Nazionale, come fosse stata un premio alla carriera. Carriera che finirà solo parecchi anni più tardi quando, nel 2009, dopo aver nuovamente visto sia Parma che Genova, decide di appendere le scarpette al chiodo, affianco a quella maglia rossoblù che tante volte ha difeso ed onorato come fosse di sua appartenenza. Oggi Marcello compie 44 anni e tutti insieme abbiamo deciso di augurare un buon compleanno ad uno dei difensori rossoblù più forti degli ultimi 20 anni; Auguri Roccia!

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