Seguici su

Bologna

Auguri Rossoblú: Adam Masina – 2 gen

Pubblicato

il

 

 

Il Capitan Cinno
 

Basta davvero poco per innamorarsi: uno sguardo, un semplice e incosciente gesto, un’incontrollabile risata, le guance che arrossiscono, le mani che si sfiorano, un’esultanza. Già, basta un’esultanza per iniziare ad amare, una semplice corsa sotto la curva dopo un gol, verso i tuoi tifosi, quelli che, anche in trasferta ti seguono, per amore solo per amore cantano, come dar loro torto. Tratta i grandi da grandi e i cinni da cinni mi ripeto, sempre. Devi essere camaleontico, in questo mondo, per sopravvivere. Altrimenti affondi, ti mangiano, ti inghiottono e forse manco ti sputano dopo. Rimani lì, in un enorme anfratto chiamato dimenticatoio e stop, sei finito. Trasformati, o anneghi. Adam Masina, cinno di Bologna, ha saputo trasformarsi ed è riuscito ad emergere. “Come attaccante non vai bene, devi arretrare in difesa”: parole che, dette ad un ragazzino, possono scatenare reazioni esagerate e contrarie: o molla tutto, o trova dentro di Lui forze incredibili e “Tac”, il bruco diventa farfalla, il centravanti diventa terzino. Ed è lì che la metamorfosi più bella di tutte avviene, le cose splendide fanno innamorare, ti fanno apprezzare il mondo e le sue mille sfaccettature, le sue sfumature, quelle che colorano la vita e non la appiattiscono, ma al contrario le danno forma definita e in certi casi pure variabile. Ho capito che il Calcio può davvero farti innamorare quando Adam, dopo il gol contro il Carpi, si diresse di gran carriera verso lo spicchio riservato ai tifosi rossoblu e lì il terzino indicò, uno ad uno, tutti i felsinei giunti in massa: “questo è per te, per te e anche per te, che in me non credevi tantissimo ma che hai dovuto rivedere la tua posizione”. Gol, esultanza, innamoramento. Non chiedo altro ad un Calcio malato se non farmi battere il cuore a ritmo altissimo, farmi emozionare e perché no, pure amare, che altrimenti che senso ha vivere? Tanti auguri Adam, Capitan Futuro ma eterno ragazzo, arrivato da lontano, dove l’aria è secca e calda, e l’arsura ti prende alla gola all’improvviso; dove le spezie e gli odori si mescolano, dove il profumo fa viaggiare, con la mente ed i ricordi, e crea storie bellissime. 23 anni e tanti altri che verranno, speriamo, sempre con la stessa maglia indosso. Grazie Adam, perché la passione me l’hai fatta tornare con un semplice gesto, un’esultanza carica d’orgoglio e di voglia, tanta, di emergere.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *