Auguri Rossoblù: Mouhamadou Fallou Sarr – 5 gen

Aule e corridoi.

Lo vedevi lì, durante l’intervallo, un cambio d’ora, persino all’entrata, quando i sensi sono offuscati e il corpo è attratto dal letto, dimora dalla quale si è appena divincolato. Lo vedevi lì, tra i soffitti bassi di un Liceo troppo stretto per certe personalità che faticano ad emergere e vengono soffocate dalla mediocrità, etichettate e messe in uno scatolone. Lo vedevi lì e pensavi che prima o poi la testa l’avrebbe sbattuta, troppo alto per non dover prestare attenzione ogni singolo momento a quei muri, stretti, e a quel diamine di soffitto, che sembra davvero togliere il fiato. Lo vedevi lì e lo ammiravi, era riuscito in ciò che molti aspirano senza essersi montato la testa (fattore determinante, a parer mio, per riuscire a venir fuori nel mondo calcistico, senza essere inghiottito), e speravi, in cuor tuo, anche se non vi eravate mai scambiati nemmeno un saluto (anche se la voglia di presentarsi e congratularsi era sempre stata tantissima), che un giorno Mouhamadou Fallou Sarr avrebbe difeso la porta della squadra che ami, la squadra che ha contribuito a un sacco di sofferenze di gruppo e personali, la squadra che, in fatto di portieri, ha sbagliato poche volte la scelta: speravi davvero che quel ragazzo, che come te condivideva sogni, speranze e che covava, all’interno, delusioni, parte fondamentale della vita adolescenziale. Facciamo un salto in avanti di qualche mese: il Bologna Primavera torna, finalmente, a partecipare all’ambitissimo Torneo di Viareggio. Fallou ovviamente è chiamato a difendere la porta dei suoi e ci riesce in modo egregio, mettendo in mostra esplosività e reattività che sempre hanno contraddistinto la sua giovane carriera, unite ad un coraggio e ad un’intraprendenza nelle uscite non comune alla sua età. E fu da quelle poche partite che sì, questo può arrivare davvero lontano, se rimane così, appassionato di quello che fa. E in tutti quei pomeriggi di militanza a Casteldebole gli occhi vanno su di Lui, sulle sue parate, sperando che un giorno, a difendere la porta del Bologna, ci sarà il giovane in maglia 97. Tanti auguri Fallou, 20 anni e una voglia immensa di emergere: il tempo è dalla tua!

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