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STADIO: Il Bologna si prepara per la Juve, il mercato può attendere – 04 gen

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In un’edizione di “STADIO” in cui trova ampio spazio il calciomercato delle big di casa nostra (stavolta il protagonista è Simone Zaza, oggetto del desiderio di Milan e Fiorentina) lo spazio che viene dedicato al Bologna rimane comunque le consuete due pagine che quest’oggi sono equamente divise tra sogni di mercato e solida realtà, quella che parla di un Bologna in avvicinamento alla sfida di Torino contro la Juventus.

Sognare si può, ricordando quello 0-2

Furio Zara decide di affrontare la sfida con la Juventus allo Stadium partendo da molto lontano, dall’ultima vittoria del Bologna in casa dei bianconeri campioni d’Italia. Accadeva il 26 febbraio 2011, la Juventus stava per diventare la squadra che avrebbe dominato la Serie A per oltre un quinquennio ma ancora era “umana”, il Bologna fu corsaro con un bel 0-2 firmato da Marco Di Vaio, una vittoria che fu festeggiata al rientro in città con entusiasmo. Mancava da 31 anni, infatti: la volta precedente, anno 1980, un rigore di Adelmo Paris aveva permesso al Bologna della penalizzazione un risultato corsaro importantissimo. Insomma, i tempi sono cambiati, la Juventus è fortissima e il Bologna occupa la parte destra della classifica, ma sognare si può, ricordando la notte in cui Di Vaio stese la Signora, in cui Malesani festeggiò con tutti i presenti uno per uno. Una notte ripetibile? Lo speriamo un po’ tutti.

Gastaldello: “Ce la giochiamo”

Concetto Mannisi ci racconta invece in un trafiletto della preparazione del Bologna, che prosegue a Catania nel massimo del comfort che può offrire Torre del Grifo e senza gli infortunati Sadiq e Verdi, ancora fuori. Manca anche Taider, impegnato in Coppa d’Africa con l’Algeria, ma il morale è alto e Daniele Gastaldello alla web-tv societaria conferma le buone sensazioni: “È la prima partita del nuovo anno, e dopo la sosta ci sono sempre delle sorprese. Chiaro, la partita è difficilissima, però non andremo a Torino pensando di avere già perso. Abbiamo da giocarci le nostre carte: andremo allo Juventus Stadium per ottenere il miglior risultato possibile.”

Budimir e Cerci, per ora si attende

Infine alcuni aggiornamenti relativi al calciomercato. Il Bologna ha il quinto peggior attacco del campionato, ma il DS Bigon non si svenerà in cerca di rinforzi in questo calciomercato di gennaio: Alessio Cerci, con le sue incognite sul recupero effettivo dall’infortunio e il suo alto ingaggio, probabilmente non arriverà mai sotto le Due Torri, anche se mai dire mai. Lo dice Furio Zara, che parla quindi di obbiettivi sensibili e per questo scarta pure Biabiany, vicino alla Roma. Si è parlato di uno scambio con il Torino, Donsah per Maxi Lopez, ma è un’ipotesi che non sta in piedi: il Bologna per l’attacco cerca un vice-Destro valido ma non ingombrante, a maggior ragione se partirà Floccari (pare destinato al Bari dove ritroverà Morleo e Brienza) e Sadiq non recupererà: il nome buono è quello di Ante Budimir, croato che alla Samp è ancora a secco ma che al Crotone l’anno scorso in B ha realizzato 16 reti. Ha stazza, piace, è ancora valorizzabile e non è un nome ingombrante, ecco perché potrebbe arrivare. In difesa, partisse Oikonomou – che piace proprio alla Sampdoria – ecco che potrebbe arrivare Caldirola, a centrocampo si parla di Gnoukouri dell’Inter, ma soltanto in caso di partenza di qualche pedina. In partenza anche Mbaye (Palermo?) e Mounier, che ha diverse richieste dalla Francia.

foto: LaPresse

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