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STADIO: Arriva Petkovic, torna Verdi, si ferma Taïder – 13 gen

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Interessante rassegna stampa quella che vi proponiamo oggi e che riguarda come sempre il quotidiano “Corriere dello Sport – STADIO”, diviso come sempre in questo gennaio tra ipotesi di calciomercato e analisi della solida realtà e delle sfide che attendono il Bologna in campionato. Quest’oggi l’attenzione, con l’avvicinarsi del ritorno in campo dei rossoblu, va naturalmente più su ciò che accade a Casteldebole e dintorni che sulle operazioni imbastite dal DS Bigon. Vediamole nel dettaglio.

Petkovic fino al 2021, adesso sotto con le altre operazioni

Furio Zara ci racconta per prima cosa le ultime evoluzioni del calciomercato. Bruno Petkovic ha firmato ieri il contratto che lo legherà al Bologna fino all’agosto del 2021, è costato 1,3 milioni di euro e guadagnerà circa 300.000 € l’anno. Non è un acquisto di grido, forse, ma un tassello importante per una squadra che intende crescere gradualmente: giovane, ha ampi margini di miglioramento e una versatilità nei ruoli che dovrebbe garantirgli qualche occasione per dimostrare il proprio valore. In attesa di Sadiq, ancora infortunato, sarà l’alternativa a Destro, con Floccari che nei prossimi giorni potrebbe trasferirsi alla S.P.A.L., ma il croato ex-Trapani potrà agire anche come seconda punta o trequartista. Mancherà contro il Crotone a causa di una lussazione alla spalla, ma sarà disponibile per Cagliari, domenica 22. In entrata potrebbero esserci anche un centrocampista – ma solo se futuribile – e un difensore, tasselli legati all’infortunio di Saphir Taïder e alla possibile partenza di Oikonomou, sempre vicino alla Sampdoria. A sostituire il greco non arriverà Ranocchia, più possibile il polacco Janicki, mentre potrebbe partire anche Mbaye, che è stato richiesto dal Crotone: pur consapevole che a Bologna si trova chiuso, però, il ragazzo non ha ancora deciso se accettare o meno.

Il ritorno di Verdi: “Abbiate pazienza”

Matteo Fogacci dedica qualche riga a Simone Verdi, gioiello del Bologna che proprio ieri, assediato dai tifosi al Bologna Point, ha annunciato che domenica rientrerà nel gruppo, quasi tre mesi dopo l’infortunio che di fatto ne ha bloccato l’ascesa proprio nel momento migliore in carriera: arrivato alle porte della Nazionale, una prestazione convincente dietro l’altra, Verdi aveva finalmente trovato consacrazione dopo una carriera in chiaro-scuro, e da quel momento intende ripartire: “L’importante, comunque, è non avere troppe aspettative. Ci vorrà un po’ di tempo per tornare quello di prima, un po’ di pazienza” dice, una situazione che però non sarà facile. Perso lui, il Bologna ha perso la capacità di segnare, di imporsi, ed è chiaro che il giocatore che ha venduto più magliette tra i tifosi, conquistati in poche ma splendide partite, sia atteso come il Messia. Ci vorrà, invece, tanta pazienza. “So che faremo un ottimo girone di ritorno. Alla Nazionale comincerò a pensare nel momento in cui il Mister deciderà di chiamarmi. Ma è chiaro che tutto dipenderà dalle mie prestazioni con il Bologna.”

Taïder out due mesi?

Infine ecco l’aggiornamento sugli infortuni, un capitolo che non si stanca mai di scrivere storie nuove. Lo sottolinea ancora Furio Zara, che dopo aver trattato in un trafiletto la situazione di Gastaldello – che dovrebbe tornare con il Crotone, ma non è ancora certo al 100% – ci ragguaglia sull’infortunio capitato a Saphir Taïder, uno dei punti fermi di questo Bologna 2016/2017 e tornato sotto le Due Torri il giocatore che si era un po’ perso dopo il passaggio all’Inter. Ebbene il centrocampista algerino si è infortunato al menisco, e tutti in casa rossoblu si domandano quando potrà tornare in campo: Zara racconta di come Franco Baresi, a USA ’94, riuscì nell’impresa addirittura 25 giorni dopo, quando scese in campo per la finale persa ai rigori contro il Brasile, ma ci ricorda pure che Baresi era Baresi, una splendida eccezione. Il caso del difensore azzurro e del Milan, insomma, fa giurisprudenza esattamente come quello di Alex Ferrari, che per lo stesso infortunio ha saltato lo scorso ritiro estivo ed è tornato in gruppo ben tre mesi dopo. Tra un mese e tre, quindi, probabile che il Bologna debba mettere in conto di fare a meno di Taïder almeno per due mesi.

foto: bolognafc.it

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