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Radio Casteldebole – Donadoni: “Dobbiamo guardare avanti con ambizione” 28 gen

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Il Bologna prepara la trasferta di Cagliari e, come di consueto, Donadoni affronta la conferenza stampa pre partita consapevole anche di una decima posizione in classifica che conferisce una certa tranquillità a lui e alla sua formazione. “E’ un decimo posto il nostro, assieme al loro, prezioso. Entrambe le compagini cercheranno di mantenere la posizione.”
Un Cagliari che ha ottenuto la maggior parte dei suoi punti in casa e con il Sant’Elia che può essere considerato un piccolo fortino. “Ha fatto 22 punti dei 26 che ha in casa. Questo dimostra che tipo di ambiente, atmosfera e che tipo di intensità danno alle partite che disputano soprattuto tra le mura amiche. Sarà un avversario in più da questo punto di vista.

Oggi dire che per noi comincia un altro campionato può dare adito a un bel titolo però per noi rimarrà sempre il solito campionato. Non abbiamo mai avuto mire diverse se non l’obiettivo di cercare di ottenere sempre il massimo da ogni partita. Questo rimane il nostro obiettivo e dobbiamo e cercare di mantenerlo da qui alla fine.”

Mancherà per squalifica Blerim Dzemaili, quello che è stato un bomber inedito per la formazione bolognese che che nelle ultime gare ha fatto vedere grandissime cose “Questa squadra ha cambiato molti interpreti, tra i quali alcuni erano un’incognita e dei quali dovevamo capirne le potenzialità. Le risposte stanno arrivando e stanno facendo un percorso che mi piace, soprattuto quando un giocatore pensato al di fuori degli interessi della squadra adesso sia in pieno merito e che si sia rivalutato. Tutti sono a conoscenza del loro compito e sanno cosa mi aspetto da loro e noi vogliamo sempre guardare avanti con ambizione. Non mi piace fare la vita da gambero e guardare indietro.
Giocherà Donsah? Sta crescendo ma non so ancora se giocherà. Sto cominciando a vedere in lui un ragazzo molto più allegro e questo buon umore aiuta lui e la squadra. ”

Dopo una serie di infortuni, più o meno gravi, il Bologna sta finalmente recuperando alcuni dei suoi elementi, primo fra tutti Simone Verdi rientrato sul terreno di gioco nella vittoria interna contro il Torino e Umar Sadiq che ha finalmente ripreso ad allenarsi con il gruppo “Stanno crescendo anche se la loro autonomia è ancora limitata. Tra i due quello più avanti, anche a livello tecnico, è Verdi. La possibilità che possano entrambi fare un’ampia porzione di gara è relativa dato che attualmente sono soggetti a carichi extra. E’ fondamentale che non vi siano altri intoppi da qui in avanti. Il suo scampolo di partita – dice il mister parlando nel dettaglio di Simone Verdi – è stato positivo, ma è anche vero che tra iniziare una partita da titolare o subentravi c’è grande differenza.
Torosidis? E’ sulla via di guarigione e si è allenato per tutta la settimana mentre Petkovic si sta avvicinando al livello dei compagni. Ha grandi proprietà tecniche e grandi capacità. E’ un giocatore che ama giocare con la palla tra i piedi ma il suo ruolo prevede anche tanta dinamicità e dobbiamo ancora capire, sia io e che il ragazzo, come fare per spingerlo a sfruttare tutte le sue capacità.”

Dal punto di vista del mercato invece sono state svolte in settimana alcune operazioni in uscita con Anthony Mounier e Alex Ferrari che si sono accasati alla ricerca di spazio rispettivamente al Sant’Etienne e all’Hellas Verona “Ho visto un Mounier toccato con le lacrime agli occhi nel salutare tutti. Mi ha colpito molto e lo devo solo ringraziare. È difficile trovare un giocatore così, soprattutto a livello professionale. Il Bologna gli è riconoscente.
Per Alex – Ferrari ndr – lo spazio era ridotto ed anche per tutelare il suo cammino futuro, soprattutto in orbita nazionale Under21, la scelta di cercare minuti altrove è stata l cosa migliore per lui. Lo aspetteremo qua tante partite fatte e tanti minuti.”

Un mercato che aveva visto inizialmente anche un Donsah sulla via di uscita direzione Torino e che, con le sue ultime prestazioni ha portato anche la Roma, un top team del nostro campionato, ad interessarsi del ragazzo “Aldilà del prevedere determinate cose alla fine, detto con parole povere, si devono presentare con i soldi. – scherza il condottiero dei rossoblù – Ed è vero che le squadre importanti attingono dalle squadre di medio livello durante il mercato ma non dobbiamo essere visti come coloro che riempiono tasselli delle squadre importanti. Tirare fuori giocatori significa che ci sono stati sacrifici. Ora dobbiamo valorizzarlo e poi se ne riparlerà.
Il mio contratto con il Bologna? Non ho fretta per un rinnovo e sono ben felice di stare qua.”

Di seguito la conferenza stampa integrale di questa mattina:

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