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Amarcord: BOLOGNA-NAPOLI di tanti anni fa… – 3 feb

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L’addio di Maifredi con il Napoli Campione d’Italia.

Domenica 22 aprile 1990, allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, si incontrano Bologna e Napoli. Lo stadio si presenta colmo in ogni suo ordine di posti; è stato stabilito, tra paganti ed abbonati, il nuovo record d’incasso: oltre un miliardo e trecentosettanta milioni. Si tratta della penultima gara di campionato che vede il Napoli in vetta alla classifica ed il Bologna già qualificato per la Coppa Uefa 1990-91. Almeno ventimila tifosi partenopei si sono dati appuntamento per vedere i propri portacolori e la curva San Luca è tutta una macchia azzurra. Per quello che concerne i padroni di casa, i tifosi bolognesi si sono riuniti per salutare il loro allenatore, Gigi Maifredi, che la stagione seguente siederà sulla panchina della Juventus.

Al fischio di avvio dell’arbitro Longhi, sono i partenopei a prendere il comando delle azioni e già al terzo minuto passavano in vantaggio. L’azione si sviluppava sul lato destro di attacco del Napoli: Corradini lanciava Crippa, che prontamente effettuava un cross su cui Careca, marcato dal lento Iliev, inventava una giravolta e una stoccata di destro nell’angolo alto a sinistra di Cusin, rete. Il Bologna non aveva il tempo di mettere in pratica una controffensiva che il Napoli raddoppia. Scoccava l’ottavo minuto e Maradona, ricevuta la sfera da una rimessa laterale, faceva dieci metri prima di trovare un varco per un tiro secco e basso, che diventa micidiale sull’erba bagnata dalla pioggia, e che andava a spegnersi alle spalle di un incolpevole Nello Cusin. Tre minuti dopo sale in cattedra l’arbitro Longhi che nega un evidente rigore al Bologna. Iliev finiva a terra dopo un sandwich commesso su di lui da Ferrara e Corradini. Al 15′ il Napoli triplicava. Francini, chiedeva l’uno due a Careca ricevendo da quest’ultimo un favoloso passaggio smarcante di tacco: il terzino azzurro era bravo a reggere il ritorno di un difensore e a battere Cusin. Il Bologna, dopo aver subito tre reti in soli quindici minuti, era frastornato. Solo al 27′ riusciva a farsi pericoloso verso la porta difesa da Giuliani; purtroppo il tiro del tedesco Wass otteneva, solo, un calcio d’angolo. Il Napoli concedeva il predominio del campo al Bologna, lasciando tutte le responsabilità di contenere il risultato al proprio portiere Giuliani. Il portiere azzurro era stupendo nell’opporsi ad una mezza rovesciata e ad un colpo di testa di Bonini ed al successivo tiro-cross di Bonetti (37′), a chiudere De Marchi (38′), liberatosi al tiro oltre la difesa. Ad un minuto dal termine del primo tempo Maradona, nel ruolo di difensore atterrava Bonetti due metri dentro l’area. Rigore netto che l’arbitro Longhi trasforma in fallo pro-Napoli accusando il rossoblu di simulazione.

Al ritorno in campo, a Giuliani, su secca punizione rasoterra di Giordano non riusciva la presa del pallone-saponetta. De Marchi era svelto a lanciarsi sulla palla non trattenuta e a calciarla in rete: 3-1, al minuto 48. Ma, per i rossoblu era solo un fuoco di paglia ed il Napoli riprendeva il comando delle operazioni. Dopo due o tre grossi brividi passati da Cusin, su tiri di Crippa, Alemao e Maradona. Si giungeva così al 88′ quando un lancio verticale di Maradona trovava Alemao al limite dell’area bolognese. Il brasiliano resisteva al ritorno di Villa, saltava Cusin e deponeva la palla in rete.

Mentre i tifosi napoletani inneggiavano allo scudetto, grazie anche al risultato di Verona con il Milan sconfitto per 2-1, Iliev segnava nell’indifferenza generale la rete del 2-4.

Al termine della contesa abbiamo visto l’allenatore Maifredi, commosso fino alle lacrime a seguito dell’affettuoso saluto della folla bolognese nei suoi confronti. Per contro il presidente Corioni, una furia, sull’operato dell’arbitro. Queste le sue parole: “Longhi ci ha negato due rigori clamorosi. Un “incidente” che va ad aggiungersi a quelli delle ultime settimane ed è per questo ancor più grave. Possibile che al Bologna tocchino sempre arbitri in giornata-no? Contro il Milan c’era Lanese, la settimana scorsa, a Lecce, ci è capitata la giornata-no di Pairetto. È ora di finirla.”

 Lamberto Bertozzi

 

Il tabellino dell’incontro:

BOLOGNA–NAPOLI 2-4

Reti: Careca 3′, Maradona 8′, Francini 15′, De Marchi 47′, Alemao 83′, Iliev 89′.

BOLOGNA: Cusin, Luppi, Villa, Stringara (Geovani 83′), Iliev, Cabrini (Marronaro 68′), De Marchi, Bonini, Waas, Bonetti, Giordano. – All. Maifredi.

NAPOLI: Giuliani, Ferrara, Francini, Crippa, Alemao, Baroni, Corradini, De Napoli, Careca (Zola 89′), Maradona, Carnevale. – All. Bigon.

Arbitro: Longhi di Roma

  

Didascalia foto:

Foto di apertura: Bologna 1989-90. In alto, Sorrentino, Demol, Bonini, Lorenzo, Cerioni, Luppi, De Marchi, Cabrini, Cusin; al centro, l’allenatore Maifredi, Marronaro, Poli, Monza, Stringara, Vincenzi, Bonetti, Galvani, il prep. Bergamaschi; in basso: il magazziniere Crivellaro, il prep. dei portieri Persico, Giordano, Pecci, l’allenatore in 2a Pivatelli, Geovani, Villa, i massaggiatori Aldrovandi e Spadoni

 

Foto a lato: l’allenatore Luigi Maifredi

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