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RdC – Saputo spinge per la moviola in campo – 14 feb

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Imbestialiti. Dopo le “sviste” del fischietto ravennate Fabbri, colpevole di aver indicato il dischetto per fallo di mano di Pulgar, quantomai inventato, la dirigenza rossoblu si è finalmente mossa per reagire ad una situazione che ormai va avanti da tempo.
Come scrive Massimo Vitali sul Resto del Carlino, l’allenatore e la dirigenza rossoblu hanno sbroccato. Il mister bergamasco ha spalancato il vaso delle rimostranze, Fenucci ha ammesso la corposa lista di torti arbitrali subiti dai petroniani e Bigon, ha dato un calcio all’aplomb, facendosi cacciare dal capo durante il match del Ferraris. 
Da Casteldebole non è partito alcun dossier o telefonata ai piani alti, ma il Bologna invoca uniformità di giudizio e soprattutto un’accelerata sulla strada del cambiamento. Da qui si arriva alla Var (Video Assistance Referee: più banalmente, la moviola in campo). Le dichiarazioni post partita di Fenucci invocavano un cambiamento: “Bisogna agevolare il lavoro degli arbitri introducendo la tecnologia in campo”. Discorso condiviso dal nostro chairman Saputo, che dal Canada guarda anche con gli occhi dell’imprenditore, visto che l’errore di Fabbri, mal aiutato dal suo assistente De Meo, arreca un danno economico oltre che tecnico. Joey invoca una tecnologia in campo che nel “nuovo mondo” del pallone arriverà a breve. Infatti in Major League Soccer, il 2017 sarà all’insegna della Var, sperimentata prima nella versione offline in precampionato, ma con grosse possibilità che le due Conference la inseriscano a pieno regime dopo l’All Star Game del 2 agosto. Probabile che degli attuali giocatori impegnati sotto le Due Torri, sia Blerim Dzemaili a conoscere prima di tutti la Var, visto che l’approdo dello svizzero in Major League sembra ormai cosa fatta. 

Non ci resta che aspettare, sperando che errori come quelli che stanno falcidiando i petroniani non capitino più. 

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