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RdC – Masina: “Non so cosa ci succeda nei minuti finali” – 20 Feb

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Al Bologna restano solo punti interrogativi: “Perché? Perché sempre a noi, perché sempre così”. È Marcello Giordano, nel Resto del Carlino odierno, a diffondere questo problema. Quello di ieri, è il quarto ko di fila dei rossoblu, terzo casalingo della striscia nera. Sconfitta troppo simile a quella con la Sampdoria, troppo simile a tante altre debacle. Anche questa volta è fatale l’ultimo maledetto quarto d’ora. “C’è già successo troppe volte di perdere così, non può essere un caso”. Esordisce in tal modo Adam Masina nel posto partita, rammaricato e dispiaciuto per quanto sta accadendo ai colori felsieni. “Non lo so cosa ci succeda alla fine delle partite. Non me lo spiego, non capisco. Non faccio l’allenatore, chiedetelo al mister”. Eppure il Bologna pareva aver imboccato la strada giusta, quella della svolta vincendo a Pescara, a Crotone, con il Torino e pareggiando a Cagliari. Già, sembrava. Invece, è stato solo l’ennesimo salto di qualità fallito: a dirlo l’umiliazione patita con il Napoli, l’imbarazzante 0-1 in 11 contro 9 con il Milan e la trasferta di Genova contro i blucerchiati. Come con la Samp, anche con l’Inter il Bologna ha di che da recriminare: non per un rigore contro questa volta, bensì per quello non assegnato da Mazzoleni su Džemaili. Ma i felsinei non hanno nemmeno più la forza di protestare: “Non abbiamo fiatato. Cosa avremmo dovuto dire? L’arbitro ci ha detto che Blerim non era neppure stato toccato. Io sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo” – dichiara il terzino cresciuto nella cantera petroniana – “E sapete perché? Perché oggi abbiamo giocato con il cuore, da uomini. Il momento è tutt’altro che semplice, buio oserei descrivere. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Davvero. Solo che non basta. È un momento che gira male. Dobbiamo risalire la china restando uniti e seguendo la nostra guida tecnica, lavorando duramente. Non stiamo mollando e di sicuro questo periodo che stiamo attraversando non dipende dal largo margine che abbiamo sulle ultime della classe“.

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