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Forever Rossoblù – 1 mar

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Andiamo con ordine: tante, tantissime le partite durante le quali parecchi ex rossoblù sono scesi in campo in questi giorni, soprattutto a causa del turno infrasettimanale della Serie B, campionato che pullula di former felsinei.

Nonostante il campionato cadetto, spero che i nostri cari lettori ci consentano di replicare l’immagine in copertina, scelta per celebrare uno degli attaccanti più amati dalla piazza, a distanza di anni: Manolo Gabbiadini strikes again, ha segnato ancora. In finale di EFL Cup contro il più quotato Manchester United, una doppietta per giunta che, se non fosse stato per Zlatan Ibrahimovic, gli avrebbe fatto vincere il titolo di MVP del match. La prima rete è arrivata con un tacco sotto porta a pochi passi dal portiere sul quale l’estremo difensore non ha potuto fare nulla. Il secondo gol, invece, è pura magia: girata al volo di sinistro spalle alla porta, applausi scroscianti da tutto il Wembley e quinta soddisfazione per l’attaccante italiano, sempre più grande in Terra d’Albione.

 

Rimanendo in Inghilterra, durante il weekend è sceso in campo qualche ex rossoblù: Miguel Angel Britos, dopo qualche partita appannata, è tornato a prendersi la titolarità nel match tra il suo Watford e il West Ham, terminato con un pareggio per 1 a 1. Non è sceso in campo l’altro ex rossoblù, Juan Camilo Zuniga.

Fabio Borini, cresciuto nelle giovanili del Bologna, è sceso in campo nella sconfitta del Sunderland contro l’Everton, davvero troppo forte per i black cats. Il ragazzo, scuola Persiceto, è stato sostituito a 10 minuti dal termine per far posto a Wahbi Khazri, senza essere riuscito ad incidere sul match.

Gaston Ramirez torna finalmente ad assaggiare i campi di gioco dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo: nella sconfitta nel derby contro il Crystal Palace il ragazzo uruguaiano rimane in campo per tutta la durata del match, impensierendo il portiere con un paio di tiri, tra i quali ricordiamo una splendida punizione neutralizzata dall’estremo difensore avversario.

In Francia è Andrea Raggi il calciatore che seguiamo: non impiegato sabato in campionato contro il Guingamp, è però sceso in campo mercoledì sera in Champions League contro il Manchester City in una partita pirotecnica che ha visto trionfare gli inglesi per 5 a 3. In Gran Bretagna Raggi disputa una buona partita, soprattutto considerando che marcare El Kun Aguero non è da tutti.

In Canada il Montreal Impact di Matteo Mancosu perde l’amichevole contro il Tampa Bay per 2 a 1. Decisivo il tocco dell’attaccante sardo nell’azione del gol di Piatti, utile per accorciare le distanze. Ricordiamo che la stagione della squadra di Joey saputo comincerà ufficialmente settimana prossima: rimanete collegati con www.1000cuorirossoblu.it per aggiornamenti e notizie anche sulla MLS.

In Italia, più precisamente in Lega Pro, è un weekend condito da magre consolazioni per gli ex rossoblù: Davide Moscardelli, nell’Arezzo, subisce una pesante sconfitta contro la Cremonese senza riuscire ad andare in rete. Daniele Paponi non scende in campo contro la Reggina nel pareggio tra i calabresi e la sua Juve Stabia a causa della squalifica per espulsione arrivata nell’ultimo turno. Male, malissimo Perucchini con la maglia del Lecce nella sfida, comunque vinta, contro la Vibonese: suo l’errore sul gol avversario, con una papera che ha dell’inspiegabile; difficile da dire quanta sia la colpa del portiere e quanto una prodezza dell’attaccante. Lorenzo Musto non partecipa al match del Lumezzane, rimanendo in panchina per tutta la durata del match.

Ed ecco ora la parte più ricca e succulenta di questi 7 giorni, ovvero i due turni di Serie B che hanno visto i nostri ex paladini battagliare per tutta Italia alla conquista di punti utili per il raggiungimento degli obiettivi delle loro squadre. Per agevolare la mia e la vostra lettura analizzerò, squadra per squadra, le prestazioni dei vecchi rossoblù.

Ascoli: torna in campo Daniele Cacia con la maglia dell’Ascoli sabato pomeriggio nella sconfitta per 3 a 2 contro la rivelazione Pisa: l’attaccante natio di Catanzaro sfodera comunque una buona prestazione servendo prima Favilli sul gol di casa e successivamente siglando la rete che sembrava potesse dare speranza alla formazione allenata da Aglietti.

Martedì sera la formazione marchigiana non riesce a portarsi a casa qualche punticino e crolla anche di fronte allo Spezia per 2 reti a 0: Daniele Cacia, lasciato inizialmente a riposo, entra nella seconda frazione senza riuscire a sforacchiare la rete del portiere di casa.

Bari: nell’anticipo di venerdì sera i galletti escono vincenti da Benevento con uno scoppiettante 4 a 3; Archimede Morleo non brilla, complice una condizione atletica non ottimale, rendendo scialbe le sue poche avanzate verso la porta avversaria; Franco Brienza, al contrario, illumina lo stadio campano con giocate di altissima scuola, trasformando ogni pallone in oro colato e rendendosi partecipe di questa vittoria in modo determinante.

Martedì sera ampio turnover quello applicato da Colantuono che lascia riposare, tra gli altri, Ciccio Brienza, all’alba dei 38 anni; scende in campo dopo moltissimo tempo Vangelis Moras che, contro il Brescia, sfodera una delle sue migliori prestazioni da quando si trova in Puglia, rendendo la vita dura a Caracciolo e compagni; Morleo, dopo la deludente prova di Benevento, si riprende e torna a fare quello che gli riusciva meglio, ovvero zingarate nella metà campo avversaria con l’intenzione di creare situazioni pericolose.

Benevento: nella sconfitta maturata tra le mura amiche venerdì sera, brillante come al solito il Messi del Salento, Pippo Falco che, con giocate e assist per Ceravolo e soci, si merita un voto alto in pagella. Sfortunato alla fine quando, sul 4 a 3, colpisce una clamorosa traversa che avrebbe concesso il pareggio ai suoi.

Niente riposo per il fantasista salentino che scende in campo anche martedì sera contro un Novara agguerritissimo che riesce, al termine della partita, a portarsi a casa l’intera posta in gioco; Falco accusa la stanchezza e la prestazione, ovviamente, ne risente.

Cesena: Federico Agliardi perde il pelo ma non il vizio: sua la papera che consente alla Pro Vercelli di segnare una rete; inspiegabile come non sia riuscito a trattenere quel pallone così innocuo; Crimi, anche lui largamente insufficiente contro la Pro, non riesce a dare brio e sostanza alla squadra romagnola, finendo per toccare pochissimi e inutili palloni; soltanto pochi minuti per Karim Laribi sabato pomeriggio.

Martedì sera Agliardi si conferma: parecchie uscite a vuoto e un errore sul gol del Latina che, a conti fatti, varrà il pareggio; Crimi non riesce a svegliarsi e scivola nell’oblio dell’insufficienza mentre Laribi continua a faticare nel trovare spazio.

Hellas Verona: L’Hellas perde lo scontro al vertice sabato pomeriggio contro il Frosinone e vede lentamente allontanarsi la possibilità di una promozione diretta: al Matusa Ferrari e Boldor non sfigurano e se il primo offre un costante appoggio in fase offensiva, il secondo è bravo nella seconda frazione a chiudere sempre su Dionisi e Ciofani; molto bene Bessa, uno degli ultimi a smettere di crederci, bene Franco Zuculini, tornato finalmente in campo che sfiora il gol in un paio di occasioni.

Martedì sera la compagine allenata dall’ex rossoblù Pecchia trova il modo di rifarsi: con la vittoria per 2 a 0 contro la Ternana, e il contemporaneo pareggio del Frosinone, le distanze in classifica tra le due squadre si accorciano. Nuovamente schierato Alex Ferrari nella posizione di terzino destro, che è protagonista di una gara di ordinaria amministrazione, durante la quale non corre grossi pericoli; Zucu torna a fare quello che in cui era un esperto: macinare chilometri, tenere uniti i reparti, inserirsi tra gli spazi; viene sostituito per dare maggiore vivacità all’attacco scaligero. Daniel Bessa, ormai insostituibile, mette in mostra tutte le sue qualità, guadagnandosi una volta di più gli applausi dello stadio.

Novara: tantissimi gli ex rossoblù che attualmente militano nelle fila della società piemontese; Mantovani si fa notare per una solidità difensiva apprezzabile e per un tentativo che poteva regalare ai suoi il vantaggio; Federico Casarini conferma la sostanza in mezzo al campo, senza disdegnare qualche fugace apparizione in attacco, senza esiti; Andrej Galabinov è sempre più l’uomo che fa svoltare le partite del Novara con giocate d’alta classe, assist per i compagni e gol che decidono i match, come quello del raddoppio ai danni dello Spezia.

Martedì sera il capitano azzurro Federico Casarini la fa d padrone in mezzo al campo, chiudendo ogni possibile tentativo di ripartenza avversaria; Andrea Mantovani ci mette la testa sul gol del vantaggio firmato Troest mentre è dal piede di Gianluca Sansone che scaturisce la rete del vantaggio della sua squadra.

Pro Vercelli: incredibile! Torna al gol Rolando Bianchi con la maglia del Vercelli grazie ad una zampata sottoporta; l’attaccante si sbatte, lotta e conquista punizioni: che sia tornato?

Martedì sera l’ex bomber granata, non ancora perfettamente in condizione, disputa una partita di sacrificio, senza riuscire a segnare.

SPAL: due gol a distanza di pochi giorni per l’attaccante di passaporto sanmarinese: prima, con un potente sinistro da fuori area, apre le marcature contro il Perugia sabato pomeriggio. Non contento, si ripete anche martedì sera ai danni della Salernitana: entrato nel secondo tempo, trova la rete a pochi minuti dal termine, a dimostrazione di come, in cadetteria, difficilmente qualcuno può essere più decisivo di Lui.

Ternana: nella sfida serale tra Hellas Verona e Ternana serve a poco l’ingresso di Robert Acquafresca dalla panchina:l’impatto dell’attaccante non è di quelli sperati e la squadra umbra subisce una pesante sconfitta.

 

Ricordandovi di rimanere aggiornati sul nostro sito, Forever Rossoblù vi saluta e vi da l’appuntamento a settimana prossima, sempre di mercoledì, sempre alle 16!

 

 

 

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