Bologna
STADIO – Esame di maturità per Destro, finale di stagione per cercare la conferma – 5 Mar
Ormai è trascorso più di un mese dalla sua ultima rete segnata (il goal dell’uno a zero contro il Cagliari), guardando i dati balza all’occhio come abbia segnato un goal ogni 313 minuti, quasi una rete ogni quattro partite. Quella che doveva essere la stagione del rilancio per Mattia Destro, sta scivolando via senza particolari sussulti (come del resto sta facendo il campionato del Bologna). Ma non può e non deve essere così. Queste ultime dodici gare sono per il numero 10 rossoblù un esame importante, che a fine stagione verranno valutate per decidere se continuare a difenderlo oppure mettere in discussione il suo operato. Le sue prestazioni d’altronde sono state ampiamente discusse da tutti i tifosi del Bologna, che l’hanno fischiato sonoramente al termine dell’ultima prestazione casalinga negativa, reo secondo i supporter di non impegnarsi abbastanza durante le partite. Ma questo sarebbe un problema secondario, se non fosse per i dati impietosi che recitano 3 goal in 16 gare messi a segno dagli attaccanti. Ecco allora che Petkovic, nonostante Destro sia superiore a livello qualitativo, ha piacevolmente stupito per grinta e dedizione al lavoro di squadra, facendo entrare nell’ottica molti (tifosi e non) di un tandem offensivo composto dal gigante croato e dall’attaccante di Ascoli Piceno. Vista la rapidità della Lazio è però complicato mettere in campo assieme due giocatori di peso, spazio dunque al tridente Krejci-Destro-Verdi, che aveva figurato benissimo ad inizio stagione, sperando che oggi sia il giorno buono per tornare ad incantare il pubblico del Dall’Ara. A centrocampo è ballottaggio fra Viviani e Pulgar, con il secondo indietro nelle preferenze rispetto al primo, vista l’abilità nel battere i calci piazzati che può essere una soluzione importante per segnare. Dzemaili quasi sicuramente titolare, al suo fianco Taider è in vantaggio su Nagy e Donsah, mentre in difesa si prospetta il rientro da titolare di Mbaye con Masina, al centro completano il reparto arretrato Oikonomou ed un recuperato Maietta.
Ormai è trascorso più di un mese dalla sua ultima rete segnata (il goal dell’uno a zero contro il Cagliari), guardando i dati balza all’occhio come abbia segnato un goal ogni 313 minuti, quasi una rete ogni quattro partite. Quella che doveva essere la stagione del rilancio per Mattia Destro, sta scivolando via senza particolari sussulti (come del resto sta facendo il campionato del Bologna). Ma non può e non deve essere così. Queste ultime dodici gare sono per il numero 10 rossoblù un esame importante, che a fine stagione verranno valutate per decidere se continuare a difenderlo oppure mettere in discussione il suo operato. Le sue prestazioni d’altronde sono state ampiamente discusse da tutti i tifosi del Bologna, che l’hanno fischiato sonoramente al termine dell’ultima prestazione casalinga negativa, reo secondo i supporter di non impegnarsi abbastanza durante le partite. Ma questo sarebbe un problema secondario, se non fosse per i dati impietosi che recitano 3 goal in 16 gare messi a segno dagli attaccanti. Ecco allora che Petkovic, nonostante Destro sia superiore a livello qualitativo, ha piacevolmente stupito per grinta e dedizione al lavoro di squadra, facendo entrare nell’ottica molti (tifosi e non) di un tandem offensivo composto dal gigante croato e dall’attaccante di Ascoli Piceno. Vista la rapidità della Lazio è però complicato mettere in campo assieme due giocatori di peso, spazio dunque al tridente Krejci-Destro-Verdi, che aveva figurato benissimo ad inizio stagione, sperando che oggi sia il giorno buono per tornare ad incantare il pubblico del Dall’Ara. A centrocampo è ballottaggio fra Viviani e Pulgar, con il secondo indietro nelle preferenze rispetto al primo, vista l’abilità nel battere i calci piazzati che può essere una soluzione importante per segnare. Dzemaili quasi sicuramente titolare, al suo fianco Taider è in vantaggio su Nagy e Donsah, mentre in difesa si prospetta il rientro da titolare di Mbaye con Masina, al centro completano il reparto arretrato Oikonomou ed un recuperato Maietta.(Fonte: Stadio; articolo di Matteo Fogacci)
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