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RdC – Senatori pronti alla lotta: Donadoni, un aiuto in più – 9 Mar

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Roberto Donadoni prova ad aggrapparsi all’esperienza per superare la crisi. In tempi difficili come quelli attuali, in cui i giovani non paiono avere ancora lo sprint giusto per trovare da soli la retta via, una buona notizia: il recupero, uno per volta, degli uomini che, nelle aspettative di inizio stagione, avrebbero dovuto formare la colonna vertebrale del Bologna.

Come riporta Marcello Giordano, nel Resto del Carlino odierno, due settimane or sono, contro il Genoa, è stata la prima occasione di Antonio Mirante. Il portiere 33enne è rientrato alla grande, dimostrando di essersi lasciato alle spalle il problema al gluteo accusato con il Napoli e, soprattutto, i guai cardiaci che lo avevano costretto ai box da fine agosto ad inizio dicembre: i suoi interventi prodigiosi hanno consentito ai rossoblu di non affondare altresì a Marassi e raccogliere l’unico punto delle ultime sei disastrose uscite.

Con la Lazio è stato il turno di Domenico Maietta (34 anni), che ha anticipato di una decina di giorni la ripresa in seguito allo strappo muscolare che lo aveva fermato a Genova contro la Samp. Non è ancora al meglio; pure ieri ha dovuto interrompere l’allenamento per complicazioni alla coscia e svolgere lavoro specifico, ma non è intenzionato a dare forfet a Reggio Emilia.

Come Daniele Gastaldello, 33 primavere alla spalle. Il difensore centrale sta provando a recuperare dalla lesione al semimembranoso della coscia destra che lo aveva bloccato durante il riscaldamento in casa dei doriani, lo scorso 12 febbraio. Ieri ha intensificato il training differenziato e oggi, salvo controindicazioni dell’ultimo minuto, dovrebbe testare la propria condizione con il gruppo, chiaro segnale della voglia di stringere i denti. Solo tra poche ore sarà chiaro se Gastaldello riuscirà a recuperare, anche perché è reduce dal terzo stop forzato in altrettanti mesi. I veterani in tal modo, osano a lanciare un segnale al team, provando a non mollare e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Un segnale che arriva dopo che i sostenitori hanno annunciato lo sciopero del tifo.

Il tecnico è già certo del recupero di Vasilis Torosidis (31), che dopo essere stato impiegato fuori ruolo, da centrale, per ben tre gare, contro il Sassuolo potrebbe ritrovare posto sulla sua fascia di competenza.

La conferma del leader e capocannoniere felsineo Blerim Dzemaili (30) è scontata: con Mirante, i possibili recuperi di Maietta e Gastaldello e il rientro di Torosidis, il condottiero dei petroniani ritroverebbe in una sola circostanza tutti i pilastri di esperienza. Si aggiunga Mattia Destro (25), ed ecco che l’asse portante attorno alla quale era stata pensata la comitiva in estate potrebbe finalmente tornare al completo. Tra infortuni, squalifiche, sfortuna e dilemmi di gestione, qualcosa non ha funzionato.

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