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Bologna

Rdc – Donadoni vuole un finale in crescendo per ravvivare la stagione – 15 Mar

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Un anno fa, di questi tempi, Donadoni stava pensando addirittura se accettare o meno la proposta che gli era arrivata dalla Lega Calcio per allenare la Nazionale, fino a decidere di rifiutarla per onorare l’impegno preso con il Bologna. Un anno è passato e, come ci riporta Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, il tecnico bergamasco sembra aver smarrito il tocco magico che gli aveva permesso di trasformare un Bologna che non riusciva ad ottenere risultati, in una giochino praticamente perfetto.

Nonostante la salvezza sia in ghiaccio praticamente da Natale, il giudizio sulla stagione finora non può che essere negativo dato che, a più riprese quest’anno, si è avuta l’impressione che, pur non uscendo mai (o quasi) dal solito modulo 4-3-3, non si sia ancora riusciti a trovare una quadratura per questo gruppo, reduce da un periodo difficilissimo, eccezion fatta per la timida ripresa contro il Sassuolo. Sicuramente non si può e non si vuole dare tutta la colpa a Donadoni, dato che comunque ha dovuto convivere con una serie di pesanti infortuni e con due sessioni di mercato che non hanno risolto i problemi più evidenti di questa squadra, ma di certo se da agosto a oggi non si è vista la crescita che tutti si aspettavano, qualche responsabilità il tecnico la deve avere.

 

Rimane comunque il fatto che il tecnico bergamasco, come sappiamo, gode della piena fiducia da parte di tutta la dirigenza (e in particolare di Saputo), quindi non è sicuramente in discussione. Tuttavia va da sé che queste ultime dieci partite della stagione saranno fondamentali per capire se Donadoni abbia ancora in mano la squadra e se possa continuare ad essere l’uomo giusto per il progetto Bologna. Si cerca quindi un finale di campionato in crescendo, cercando di dare segnali forti e positivi in queste ultime giornate e far capire a tutto l’ambiente bolognese che si può ancora fare meglio dello scorso anno. Sicuramente non sarà facile dato che, finora, lo score del Bologna è di 1,1 punti a partita, e se si dovesse mantenere questa media si chiuderebbe l’anno a 42 punti, gli stessi dello scorso anno. Peccato però che il calendario in queste ultime giornate metterà di fronte agli uomini di Donadoni Roma, Atalanta, Milan, Juventus e Fiorentina, ovvero alcune delle squadre più forti del campionato, contro le quali, per provare a far risultato, servirà sicuramente un’inversione di rotta rispetto all’ultimo periodo.

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