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Radio Casteldebole – Donadoni: “Importante dare continuità” – 18 mar

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Vigilia di #BFCChievo e Roberto Donadoni si concede, come da programma, ai microfoni per parlare della sfida che vedrà i rossoblù opporsi al Chievo Verona allenato da Rolando Maran.

Il Bologna Fc è tornato finalmente al successo grazie alla vittoria sul Sassuolo, un risultato che può segnare una svolta in positivo per i rossoblù “Avremo una buona occasione contro un avversario che sta facendo ottimo campionato. Un avversario esperto che ha malizia e sa gestire le partite. Per noi è importante dare continuità alla partita vinta con il Sassuolo. Era fondamentale fare un buon risultato e la squadra ha espresso quello che mi aspettavo con la determinazione di che vuole arrivare a capo in una partita. La risposta della squadra è stata positiva. Questa settimana ho detto loro che non è una vittoria che deve cambiare le cose. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di fare meglio e fare il massimo che si può fare. – dice il tecnico rossoblù che torna a parlare dell’avversario di domani – Sarà una squadra difficile da affrontare, dobbiamo essere compatti e coesi sfruttando noi anche alcune loro caratteristiche come intensità e la loro abilità nel recuperare le seconde palle. E noi dovremo essere anche bravi ad entrare con le seconde linee.”

 Parlando invece di formazione, il recupero di Ibrahima Mbaye che “E’ a posto” come dice lo stesso Donadoni significa anche la non necessita di cambio modulo “Non c’è da riadattare nulla. Abbiamo l’organico a disposizione.” Qualche piccola grana in più invece perAntonio Mirante “Ha un fastidio di cui dobbiamo capirne l’entità.”

 Il Chievo è statisticamente la squadra  più anziana della Serie A ma il tecnico rossoblù è soddisfatto della rosa verde a sua disposizione “Non farei a cambio con nessuno. Esperienza vuol dire anche capire quanti giocatori hanno fatto molte partite in Serie A. Non so tratta di mettere in campo giocatori esperti o no. Si tratta di mettere in campo giocatori in grado di andare in campo. Non ho mai detto che preferisco i ‘vecchi’ ai giovani.”

La scorsa settimana il tecnico aveva sottolineato quando avesse apprezzato la settimana di allenamento di Mattia Destro, con l’attaccante ascoltano che ha riversato sul campo questa sua cattiveria agonistica arrivando a trovare anche il goal “E’ sbagliato valutare sempre e solo un giocatore solo se fa goal o non lo fa. Non mi sta bene che un attaccante faccia goal e poi latitare durante il resto della partita. Sono contento che Mattia abbia fatto goal e dovrà fare ancora di più e questo non vuol dire criticarlo ma spronarlo a fare ancora di più.”

Parlando proprio del goal arrivato a Sassuolo non si può far a meno di notare come tutta l’azione sia stata bella veloce e coordinata con un Blerim Dzemaili che ha decisamente dato il via all’azione. “Il goal di domenica scorsa è stata una sua intuizione. Il suo movimento è stato fondamentale. Bisogna cercarlo con continuità e andare sempre alla ricerca di questo tipo di movimenti. Un movimento come quello genera sorpresa che crea difficoltà nell’avversario. Dobbiamo farlo con Nagy, con Pulgar e con tutti questi giocatori.”

Un Dzemaili che con la sua qualità sta dando tanto a questo Bologna e che presto potrebbe volare oltreoceano andando a infoltire il centrocampo degli Impact di Saputo. Ma Roberto Donadoni guarda al presente e non crede sia ancora opportuno provare un Bologna senza l’ausilio del centro centrocampista svizzero “È difficile che succeda – dice riferendosi alle ipotetiche prove tattiche senza Blerim –  da qui all’anno prossimo c’è molto tempo e si passerà prima del mercato e dalla preparazione della stagione prossima. C’è ancora tanto tempo da qui a quel giorno. Ora l obiettivo è fare più punti possibili con giocatori motivati e che puntano a questo obiettivo.”

Lo stesso vale quando si va a parlare di possibili prove tattiche durante la stagione facendo anche giocare le seconde linee menzionate dallo stesso mister “Dopo i 40 punti proveremo a fare un ragionamento diverso. Ma adesso cerco di dare spazio ed essere comprensivo anche con chi commette anche qualche sciocchezza.” 
Una squadra, il Bologna, che tirava poco in porta e che dopo avere trovato il goal a scapito dei neroverdi del Sassuolo ha avuto varie occasioni entrando in area varie volte cercando però spesso l’assist piuttosto che arrivare la conclusione “Bisogna capire che ogni tanto bisogna provarci – dice il mister – provarci  anche con il rischio di fare qualcosa che non ci si aspetta o di fare una figuraccia. Se ti togli la possibilità di concludere concedendo poi una ripartenza agli avversari hai sbagliato due volte.” 

Dalla scorsa prestazione sul campo è emersa anche la buona prova di Federico Di Francesco “La sua non è stata una buona prestazione per i primi 20 minuti di partita nei quali ha speso molte energie per poi crescere piano piano. Lui è un giocatore ancora molto istintivo, deve capire ancora come gestire al meglio i momenti della partita. E’sempre positivo e uno di quelli che ha voglia e che si mette sempre a disposizione. È al primo anno in Serie A e sarà un anno molto importante per lui e per la sua crescita.” 

Di seguito la conferenza stampa integrale di Roberto Donadoni per la quale si ringrazia Laura Tommasini di Sportpress per il contributo video.

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