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Match analysis BOLOGNA-ROMA – 8 apr

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Le due formazioni dopo trenta giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 668, con 264 tiri effettuati verso la porta, di cui 138 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trenta partite disputate 24’10”.

Corner attivi 121 – Falli commessi 360.

 

ROMA

Attacchi totali 938, con 429 tiri effettuati verso la porta, di cui 213 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trenta partite disputate 27’40”

Corner attivi 205 – Falli commessi 372.

 

Dalla analisi delle cifre si nota come il Bologna concluda ben il 52,3% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre la Roma riesca a concluderne solo il 49,7%.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti il risultato è capovolto. I ragazzi di Luciano Spalletti concludono con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 31% (213 tiri, 66 reti) contro il 21% (138 tiri 29 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è nettamente a favore dei giallorossi, inoltre i ragazzi di Luciano Spalletti risultano anche più fallosi dei rossoblu.

Delle sessantasei reti realizzate dalla Roma ben dieciasette, pari al 25%, sono stare realizzate nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Per quello che concerne le ventisei reti al passivo, i capitolini ne hanno subito sei, pari al 25%, negli ultimi due periodi di gioco esattamente dal 60′ al 90′.

Per quello che concerne il Bologna, ventinove reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato sette reti pari al 24%.

Delle quarantatre reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 37%, negli ultimi due quarti d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

Lamberto Bertozzi

 

 

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