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STADIO – Attacco sterile e abulico. Qual è la soluzione? – 11 apr

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Si sta per concludere la stagione in corso. Un campionato che non ha mai visto i rossoblu spiccare il volo con ottime prestazioni o con delle entusiasmanti strisce di vittorie convincenti. Un campionato mediocre che va ad allinearsi all’ennesimo anno in cui l’attacco è il principale colpevole. Sia chiaro, non si sta scaricando tutto sulle spalle di Destro, ma i soli 29 gol segnati in 31 partite sono numeri impietosi per il Bologna, che per forza di cose non hanno fatto fare quel salto di qualità tanto agognato. 

Il capocannoniere dei petroniani è Blerim Dzemaili, che come scrive Furio Zara sulle pagine di Stadio, andrà sostituito a fine stagione, visto che lo svizzero andrà ad accasarsi in quel di Montreal, salvo clamorosi colpi di scena. I gol segnati da Blerim sono 8, tanti per un centrocampista come lui; le reti messe a segno da Destro invece sono solo 6, decisamente troppo poche per il giocatore al centro del progetto tecnico.

Cosa fare quindi? Il contratto di Mattia è fino al 2020 e il Bologna non sembra ancora intenzionato a lasciare andare via il suo numero 10, anche se, se dovesse arrivare un’offerta che almeno pareggi la spesa fatta, pari a circa 10 milioni, la società potrebbe anche pensarci. 
Un’altra opzione è quella di togliere la leadership a Mattia, cercando di operare sul mercato, in cerca di una punta con caratteristiche ben precise, dando a Destro una spalla o una valida alternativa. 

Donadoni in questo finale di stagione potrà valutare come alternative solo i giocatori che ha in casa, e riguardo a questo spiccano 2 nomi, 3 considerando anche Sadiq. La punta nigeriana è difficile che possa giocare qualche minuto in questo finale di campionato, visto che a giugno tornerà nella capitale, mentre una parentesi sugli altri due si potrebbe aprire. 

I due attaccanti di cui si sta parlando sono Orji Okwonkwo e Bruno Petkovic. Il primo sta facendo faville in primavera (ultima la tripletta che ha steso il Cagliari), e perchè no potrebbe dare un po’ di verve in più in questo finale di campionato. 
In Serie A Orji ha giocato solo qualche spezzone di gara contro Palermo, Atalanta, Empoli e Pescara, per un totale di 33 minuti tra fine novembre e metà dicembre. Più di 40 minuti invece il giovane rossoblu gli ha giocati contro l’Inter in Coppa Italia, nella bella partita dei petroniani, persa solo ai tempi supplementari. 
Okwonkwo dopo mesi di maturazione in Primavera sembra pronto a prendersi di nuovo la fiducia di Donadoni, mettendosi in mostra magari in questo finale di stagione che ormai sembra aver poco da dire. 

Il secondo giocatore da valutare è Petkovic. Il croato è sceso in campo sette volte, di cui tre da titolare, mostrando qualità discrete, ma ancora tanti problemi per quanto riguarda l’incisività nella manovra e nel momento in cui c’è da realizzare. 

Anche lui verrà osservato in questo finale di stagione, sperando che qualche risposta arrivi…aspettando Destro. 

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