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Ma chi c’è dietro al successo del TSG 1899 Hoffenheim? – ago 4

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Il Turn- und Sportgemeinschaft 1899 Hoffenheim e.V., noto più semplicemente come TSG 1899 Hoffenheim,  è la squadra di calcio  di Hoffenheim, frazione di Sinsheim, nel Baden-Württemberg. Essa prende il nome dall’omonimo sobborgo cittadino, che, per provare a paragonarla ad una situazione già nota in Italia, la potremmo chiamare la “Chievo” tedesca.

Il club, così come lo conosciamo noi oggi, nasce nel 1945 dalla fusione di due società sportive, una di ginnastica (nata nel 1899, data che viene presa come reale nascita della squadra) e una di calcio (la FV Hoffenheim, nata nel 1921). Da allora fino agli anni ’90, l’Hoffenheim ha giocato spesso nella Baden-Wurttemberg A-Liga, la settima divisione dei campionati tedeschi. Ma solo nel 1996, avendo migliorato il suo impianto di gioco, fu promossa in Verbandsliga Nordbaden, la quinta divisione tedesca.

Fu allora che nel 1999 arrivò la fortuna del club tedesco: il miliardario cofondatore della Sap (colosso dell’informatica) e, in gioventù, giocatore dilettante nell’Hoffenheim Dietmar Hopp divenne primo finanziatore del club, non avendo mai nascosto di essere appassionato tifoso dei colori della squadra tedesca del Baden-Wutterberg.

La forza economica di Hopp permise una quasi verticale ascesa della squadra che passò dalla quinta divisione alla terza in soli tre anni.

Nel 2003-04 partecipò per la per prima volta alla Coppa di Germania, arrivando fino ai quarti di finale, ai quali fu eliminata dal Lubecca, compagine di seconda divisione, dopo avere eliminato, in ordine,  Eintracht Trier, Karlsruhe e, persino, il fortissimo  Bayer Leverkusen. 

Fu nel 2006 che la società bianco azzurra iniziò la costruzione del nuovo stadio da 30mila posti, la Rhein-Neckar-Arena, dove lo stesso Hopp investì circa 100 milioni di euro. Lo Stadio mandò in pensione il vecchio Dietmar Hopp Stadion. Da lì inizio la crescita dimensionale e sportiva che culminò alla fine della stessa stagione: grazie ad una oculata campagna acquisti, la squadra raggiunse la seconda divisione (la nostra serie B) con quattro giornate di anticipo dalla fine del campionato.

Nella stagione successiva, la 2007-08, da neopromossa, si classificò seconda Zweite Liga conseguendo una storica promozione in Bundesliga. Ma fù nella stagione successiva l’Hoffenheim destò l’attenzione internazionale essendosi aggiudicata il titolo di campione d’inverno con 35 punti. Purtroppo, soprattutto a causa del grave infortunio occorso all’attaccante e uomo di punta Ibisevic, la squadra non mantenne a fine campionato al vetta della classifica, pur arrivando ad un decorosissimo 7 posto.

 

Nelle stagioni successive l’Hoffenheim consolidò  il salto nella massima serie tedesca, fino ad arrivare all’ottimo piazzamento (quarto) nella scorsa stagione che le permette di strappare il biglietto per i preliminari della Uefa Champions League 2017-2018, dove incontrerà niente meno che i Reds del Liverpool, allenati dal teutonicissimo Jurgen Klopp.

(Photo Zimbio)

 

 

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