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Bologna vs Cittadella 0 a 3: la cronaca del match – 12 ago

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Cala il sipario al Dall’Ara. Al primo impegno ufficiale della stagione, il Bologna 2017/18 colleziona già una figuraccia. I rossoblù infatti vengono eliminati dalla Tim Cup contro il Cittadella, squadra di Serie B, per tre reti a zero. Ai felsinei costa caro un primo tempo da incubo, in cui è andato storto praticamente tutto. I guai del Bfc iniziano dall’espulsione di Simone Verdi al 5′ minuto per una gomitata ad un avversario e proseguono con le tre reti dei veneti, firmate Kouamè, Pasa e Litteri. I primi 45 minuti offerti dalla squadra di Donadoni sono un horror per tutti i tifosi bolognesi. I quattro difensori vanno ben presto in totale blackout, specialmente la coppia De Maio e Gonzalez, anche se i due non hanno praticamente mai giocato insieme. A centrocampo si salva solamente Poli che predica nel deserto. Di Francesco invece finisce per bisticciare con l’allenatore, mentre Mattia Destro si batte in avanti, ma è da solo contro tutti.
Durante l’intervallo Donadoni decide di cambiare interpreti, ma rimane fedele al proprio credo e prosegue con il 4-2-3-1. Destro viene sostituito da Bruno Petkovic, tentando così di mescolare le carte in tavola, ma anche il croato finisce ben presto per naufragare nel mare solitario dell’unica punta. Krejcí rileva Masina e ci mette tanta corsa e meno confusione rispetto al terzino sinistro, ma la sostanza non cambia. Il Bologna del secondo tempo è più vivace di quello della prima frazione, anche se ci vuole davvero ben poco. Il match finisce con qualche sussulto in campo e con il grido ferito degli ultras “Meritiamo di più”. Se volessimo parafrasare la realtà, potremmo dire che il 3 a 0 dimostri quanto lavoro debba ancora fare questo Bologna. Ma la sostanza è che i rossoblù sono solo la caricatura sbavata di quello che doveva essere il progetto Saputo. C’è ancora tempo e margine per migliorare e raggiungere gli obiettivi della stagione. Ma stona particolarmente la voglia di sorprendere dei felsinei, unite alle promesse dei giocatori di grande maturità e determinazione in campo. Promesse che vengono seguite invece da un’altra figuraccia e dagli stessi errori della passata stagione.
Ora solo fischi. E poi il silenzio. Serve riflettere e lavorare intensamente per rialzarsi anche questa volta. Forza Bologna!

 

IL TABELLINO:

BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante; Torosidis, De Maio, Gonzalez, Masina (46′ Krejci); Pulgar, Poli; Verdi, Nagy (75′ Taider), Di Francesco; Destro (46’Petkovic). A disposizione: Da Costa, Santurro, Mbaye, Helander, Maietta, Gastaldello, Taider, Crisetig, Donsah, Petkovic, Krejci, Okwonkwo. All. Donadoni

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleri; Caccin (70′ Salvi), Adorni, Camigliano (61′ Bartolomei), Pezzi (9′ Benedetti); Pasa, Iori, Siega; Schenetti; Litteri, Kouame. A disposizione: Corasaniti, Varnier, Benedetti, Salvi, Settembrini, Bartolomei, Maronilli, Maniero, Arrighini, Fasolo, Bizzotto. All. Venturato

ARBITRO: Abisso di Palermo

Espulsi: Verdi (Bo) al 5′ per una gomitata

Ammoniti: Poli, Masina (Bo), Schenetti, Iori, Caccin (Ci)

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